Progetto Paesaggi Antropici - 12 aprile 2025 ore 11:00 - Via Appia Antica (angolo Via Cinquetorri)

PASSEGGIATA MUSICALE/STORICA

con Azzykky e la banda Fanfaroma

Invito Passeg Azzykky-Fanfaroma
© Foto di Sandro Luciani

 12 APRILE 2025 ore 11:00
appuntamento sulla Via Appia Antica, angolo Via Cinquetorri.
La banda Fanfaroma composta da 18 elementi suonerà lungo la via Appia Antica mentre Azzykky accompagnerà il pubblico alla scoperta di aneddoti e curiosità storiche.

FANFAROMA:
La banda suona acustica in strada marciando e si compone di 18 elementi, tutti con esperienze pluriennali in vari generi musicali, piú precisamente 10 sassofoni; 6 ottoni; 2 percussioni (cassa e rullante).
L’orchestra, pur di recente formazione, vanta giá la partecipazione a molti eventi, tra cui: il Carnevale di Garbatella, esibizioni ai Fori Imperiali nell’ambito di diverse iniziative pubbliche, l’Emergency-Day di San Paolo, nonché una presenza costante nel territorio dell’VIII Municipio nell’ambito di manifestazioni per la riqualificazione del territorio.
La banda esprime gli andamenti del jazz, del funk, del raggae e del blues. Il risultato é un repertorio frizzante ed energico, molto divertente, ma che mantiene la qualitá come base imprescindibile.
AZZYKKY:
Gian Marco D’Eusebi, in arte @azzykky, è un giovane content creator romano. Da sempre appassionato di arte e storia, sui social racconta gli aspetti più singolari della Storia di Roma, i suoi luoghi nascosti, le curiosità, le leggende svelando gli aneddoti più misteriosi e interessanti della Città Eterna.

Partecipazione libera senza prenotazione e gratuita.

Evento realizzato nell’ambito del progetto Paesaggi antropici, sostenuto da Laboratorio di Creatività Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
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Progetto Paesaggi Antropici - 12 Aprile 2025 ore 20:30 - Officine Fotografiche Roma

JAVIER GIROTTO - PERFORMANCE JAZZ

Javier Girotto

Invito Girotto
12/04/2025 alle 20.30
PERFORMANCE JAZZ – JAVIER GIROTTO

Grazie alla collaborazione tra Officine Fotografiche, Controchiave e Circolo degli Illuminati,  nel cortile interno di Officine Fotografiche, presso il palco dell’Azienda Cucineria,  Javier Girotto, sassofonista, flautista, musicista, compositore e arrangiatore, sarà in concerto e la sua musica dialogherà con il lavoro fotografico risultante dal contest  VERDE SPERANZA. La natura ricrea la città – tema “ambiente“.

Come sua caratteristica Girotto modellerà forme sonore attingendo con inesauribile curiosità al patrimonio musicale internazionale. Elaborazione di cellule ritmiche, melodiche e armoniche filtrate attraverso una fine sensibilità artistica e uno spessore umano notevole, approdando a composizioni originali che rimandano, tuttavia, a retaggi culturali sempre familiari a ogni ascoltatore.


Partecipazione libera senza prenotazione e gratuita.

Evento realizzato nell’ambito del progetto Paesaggi Antropici, sostenuto da Laboratorio di Creatività Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
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Incontri d'autore - 04 Aprile 2025 ore 18:30 - Officine Fotografiche Roma

Racconti di mare, di costa e di Conrad

con Dario pontuale e Claudio Palmisano

Invito Pontuale-Palmisano

04 Aprile 2025 alle ore 18:30

RACCONTI DI MARE, DI COSTA E DI CONRAD
con Dario Pontuale
Claudio Palmisano
Letture di Valeria Natalizia

Un’avventura tra le pagine più famose di Joseph Conrad, tra i suoi celebri racconti di mare, tra gli antichi racconti tramandati dal mare. Un viaggio in compagnia delle parole del critico letterario Dario Pontuale, un’immersione negli scatti del fotografo e subacqueo Claudio Palmisano. Un pomeriggio per scoprire quanto si cela nei fondali letterari, cosa nascondano negli abissi della tecnica fotografica. Un incontro per vedere sopra e sotto il pelo dell’acqua, un modo per spaziare con lo sguardo, la mente, la fantasia.
Letture di Valeria Natalizia

Rassegna Obiettivo Donna - 28 marzo ore 18:30 - Officine Fotografiche Roma

Politiche dello spazio domestico nella fotografia femminista italiana

di Raffaella perna

Invito-RPerna

28 MARZO ore 18:30
incontro con Raffaella Perna

Politicizzare l’ambiente domestico, per superare la dicotomia tra spazio privato e spazio pubblico, è stato uno dei gesti di rottura più radicali agiti dal movimento femminista sin dalle sue origini. Percepita come luogo altamente simbolico della secolare oppressione femminile, la casa diviene per numerose fotografe un terreno eletivo di sperimentazione. La rappresentazione fotografica del lavoro di cura, il concetto di “doppia presenza”, la riappropriazione della casa come luogo d’incontro e formazione di comunità sono i temi attorno ai quali ruoterà l’incontro.

 

PARLIAMO DI LIBRI - 26 febbraio 2025 ore 18:30 - Officine Fotografiche Roma

La fotografia nell’era dell’ipercontrollo

di Francesco Amorosino

Invito Amorosino web

Mercoledì 26 febbraio 2025 ore 18:30 presentazione del libro
LA FOTOGRAFIA NELL’ERA DELL’IPERCONTROLLO. Dal Grande Fratello all’intelligenza artificiale.
Un volume edito da Emuse
Intervengono:
FRANCESCO AMOROSINO (autore)
ALBERTO FRIGO (artista)
MARCO RAPACCINI (direttore didattico Officine Fotografiche).

Seminari di Officine - 25 febbraio ore 18:30 - Officine Fotografiche Roma

CAMERAE OBSCURAE

di Giorgio Di Noto

Invito Seminario Di Noto

Martedì 25 febbraio ore 18:30

CAMERAE OBSCURAE

con Giorgio Di Noto

Progetto a cura di Giorgio Di Noto, e la pubblicazione, a cura di David Mozzetta.

Camere Obscurae è un progetto degli studenti e delle studentesse del corso di Fotografia e Audiovisivo RUFA che, durante il corso di Tecniche di Stampa, hanno esplorato il principio fisico alla base della fotografia: all’interno di uno spazio buio e attraverso un piccolo foro  posto su una delle pareti, una proiezione capovolta della realtà antistante apparirà  naturalmente sul lato opposto.
Quello che succede dentro una macchina fotografica avviene anche all’interno di una stanza, di un bagno o di una camera da letto: partendo da questo principio gli studenti e le studentesse hanno costruito, abitato e fotografato queste camere obscurae, vivendo così in prima persona la magia, o meglio la scienza, che ha rende possibile la proiezione di un’immagine fotografica.

Autori e autrici delle immagini – Studenti e studentesse del corso di Fotografia e Audiovisivo – Rufa University of Fine Arts:
Ilenia Landi – Asia Zanoni – Karina Bargan – Giovanni Dalla Zuana – Chiara Kallazi – Pamela Altoè – Luna Ragusa – Michela Tozzi – Valentina Gabriele – Vincenzo Pinca – Michele Quondam – Giulia Mercadante – Cecilia Peleggi – Giorgia Santinelli – Lorenzo de Filippo – Flavia Locatelli – Asia Zanoni – Elena Lippiello – Alessia Reale

 

SEMINARI OFFICINE - 24 febbraio 2025 ore 18:30 - Officine Fotografiche Roma

Il processo creativo nel lavoro documentario e oltre

con Dario Coletti

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Seminario con DARIO COLETTI
lunedì 24 febbraio ore 18:30

Alcune riflessioni sul tema del racconto del paesaggio, del ritratto e delle situazioni in trentasei anni di foto racconto. Alla presentazione del lavoro fotografico seguirà un dibattito tra il fotografo e le persone in sala.

DARIO COLETTI
(Roma, 1959) è fotografo professionista e pubblicista dalla fine degli anni ottanta collabora con testate giornalistiche, istituzioni e organizzazioni umanitarie italiane e internazionali. È docente e coordina il dipartimento di Storytelling della scuola Nomad, collabora con studi di ricerca ed è autore di diversi libri fotografici.
Da sempre attento alle tematiche sociali, negli ultimi anni si è avvicinato a una fotografia di più ampio respiro, approfondendo il rapporto tra fotografia e antropologia visiva e sperimentando altri linguaggi visivi come il film documentario, il testo, la grafica, il disegno. Alla professione affianca l’attività didattica è stato per circa un trentennio coordinatore del Dipartimento di Fotogiornalismo dell’Istituto Superiore di Fotografia e comunicazione integrale a Roma dove ha ricoperto la carica di vice direttore didattico. Ha tenuto lezioni in Università sparse sul territorio nazionale. Collabora e ha collaborato con associazioni e riviste nel campo della didattica e della scrittura. Le sue fotografie sono conservate presso biblioteche e musei italiani. Ha partecipato a diverse mostre ed è autore di una dozzina di libri fotografici con contenuti sociali, antropologici e artistici. Nel 2024 è insignito del Premio Internazionale Ennio Flaiano Fotografia alla carriera.
Per ulteriori informazioni www.dariocoletti.com
Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento dell'anno in corso. 
Ingresso gratuito

 

Parliamo di Libri - 05 Febbraio ore 18:30 - Officine Fotografiche Roma

URBS

di Dario Sartini

Invito-Sartini

Mercoledì 05 febbraio ore 18:30 presenteremo
URBS
Un volume edito da Phaos Edizioni
intervengono:
DARIO SARTINI  fotografo e autore
IRENE ALISON  creator, curator & storyteller
MASSIMO SIRAGUSA fotografo, editore Phaos

Dario Sartini sceglie come punto di vista per guardare Roma la cornice dei finestrini dei mezzi pubblici, e il suo racconto corre lungo il filo dei binari, degli scambi, delle rotte di autobus e tram, delle strade animate da questo incessante andare. Nei neri così profondi delle sue immagini, nelle sagome sfuggenti dei passeggeri in transito, nelle ombre che si allungano sui volti degli automobilisti fermi in coda sul Lungotevere, Roma è intensamente sé stessa ma, allo stesso tempo, ha il respiro di qualsiasi altra metropoli. Lo stesso affanno, la stessa energia, lo stesso pulsare senza sosta. (Irene Alison)

Dario Sartini
Per impegni professionali e interessi culturali ha girato molto per il mondo, dedicandosi soprattutto alla fotografia di viaggio, con un approccio inizialmente amatoriale e poi commerciale.
Ha collaborato con riviste gratuite distribuite nelle catene alberghiere di lusso e nei circoli di golf romani.
É rappresentato da Getty Images per il lavoro commerciale.
Ha esposto una sua personale su lavori artigianali antichi ad Offida (AP), nell’ambito degli eventi promossi dalla Fondazione Lavoro per la Persona.
Allievo di Stefano Mirabella, Fabio Moscatelli e Massimo Siragusa nell’ambito dei corsi di Officine Fotografiche di Roma.
Ha partecipato al workshop “Territorio, teatro di relazioni”  tenuto da Massimo Siragusa al Ragusa Foto Festival edizione 2023.
Ha da tempo focalizzato la sua attenzione sul paesaggio urbano, tema sul quale ha realizzato alcune pubblicazioni.

Parliamo di Libri - 18 dicembre 2024 ore 18:30 - Officine Fotografiche Roma

BEHIND THE ICONS - Raising the flag on Iwo Jima

di Roberta Fuorvia

© Bob Campbell

Mercoledì 18 dicembre ore 18:30 presenteremo
BEHIND THE ICONS. Raising the flag on Iwo Jima
Un volume edito da Martin Eden, con prefazione di Paul Lowe e postfazione di Erik Kessels.
intervengono:
ROBERTA FUORVIA autrice
CLAUDIO CORRIVETTI Postcart edizioni

PARLIAMO DI LIBRI - 28 Novembre ore 18:30 - Officine Fotografiche Roma

BLACK BASKET CASTEL VOLTURNO

di Simone Carolei

© Simone Carolei28 NOVEMBRE ore 18:30
presentiamo il volume BLACK BASKET CASTEL VOLTURNO  di Simone Carolei
Intervengono:
SIMONE CAROLEI  fotografo e autore
ALESSANDRA MAURO  direttrice editoriale Contrasto
CHIARA CAPODICI  designer del libro

PARLIAMO DI LIBRI - 27 Novembre ore 18:30 - Officine Fotografiche Roma

STREETS JOURNEY in Italy

Gianluca De Dominici e Angelo Cucchetto

Invito-Streets Journey27 NOVEMBRE ore 18:30
presentiamo il volume STREETS JOURNEY in Italy
a cura di Gianluca De Dominici (The Street Rover) e Angelo Cucchetto (ISP) 
Interviene:
GIANLUCA DE DOMINICI  co-curatore

Street Journey in Italy si presenta così come un prodotto editoriale che condensa, in un singolo istante, visione e cuore; esperienza e semplicità; ironia e documento: un enorme pot pourri di culture visuali che vuole evidenziare le potenzialità dello sguardo collettivo ma anche dimostrare la natura ludica del fotografare in strada all’interno del contesto italiano. Il viaggio che ti proponiamo con questo coloratissimo volume, creato per, e con, i fotografi, è quindi un viaggio plurimo: fisico, mentale e critico. Un lungo pellegrinaggio tra le pagine che siamo sicuri ti porterà a riconsiderare l’Italia e a scegliere di farne ancora il centro delle tue future fotografie di strada.

Un viaggio a piedi antiviolenza - 26 novembre ore 18:30 - Officine Fotografiche Roma

LA NONA CASA

Pietro Vertamy, Eva Garelli e Tumpi

Fiordaliso_Post-GENERICO

26 NOVEMBRE ore 18:30
presentiamo il progetto LA NONA CASA  un cammino antiviolenza
Intervengono:
PIETRO VERTAMY  photo editor, camminatore esperto e cofondatore di Around The Walk
EVA GARELLI  operatrice antiviolenza della Cooperativa Fiordaliso
TUMPI  il cane accompagnatore

“Il Cammino della Nona Casa”: un viaggio a piedi antiviolenza, da Cuneo a Roma, per sostenere l’apertura di una nuova casa protetta

L’iniziativa della Cooperativa Sociale Fiordaliso ONLUS di Cuneo per ristrutturare un luogo sicuro per donne e minori vittime di abusi e sensibilizzare sul fenomeno CUNEO LUGLIO 2024 – Un viaggio a piedi, lungo 900 km, da Cuneo a Roma. Quasi 50 giorni di cammino e attività per sensibilizzare sulle discriminazioni e sulla violenza di genere e raccogliere fondi per ristrutturare e adeguare una nuova casa protetta destinata a donne e minori vittime di violenza. Un percorso partecipato che partirà da Cuneo il prossimo 3 ottobre e si chiuderà nella capitale il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. Ad effettuare tutte le tappe del cammino saranno Eva Garelli, operatrice antiviolenza della Cooperativa Fiordaliso, e Pietro Vertamy, photo editor, camminatore esperto e cofondatore del “Laboratorio errante di indagine visuale – Around the Walk”, insieme a loro camminerà il cane Tumpi.

PARLIAMO DI LIBRI - 14 Novembre ore 19:00 - Officine Fotografiche Roma

SVEGLIATI MAIA

di Chiara Sterbini

copertinaMaia

14 NOVEMBRE ore 19:00
presentiamo il fumetto SVEGLIATI MAIA di Chiara Sterbino
Intervengono:
Chiara Sterbini autrice
Paolo Schneider Graziosi editore
Fortunato Licandro direttore editoriale

Il fumetto:
È il 2110, l’umanità è stata distrutta da una terribile guerra termonucleare. L’unica città che ha resistito si erge, immersa in una densa nube tossica, sull’altura di Picco Grande. Il potere è accentrato nelle mani del Comandante, l’oscuro tiranno che attraverso il controllo e il dominio, piega la dignità degli abitanti e sopprime ogni forma di dissidenza servendosi della collaborazione dei suoi militari.

Maia è un granello della nuova società distopica, ma è la parte che si interroga. Come gli altri abitanti è immersa nei ritmi di lavoro imposti dal regime e nelle sue regole, ma è capace di dubitare. Il Comandante ha ucciso sua madre e ha costretto lei a collaborare denunciando suo padre, un membro della resistenza. Attraverso percorsi sempre più oscuri, Maia recupera le consapevolezze e il coraggio di combattere le proprie paure,  capendo che i suoi sogni hanno un legame con quello che sta accadendo nella vita reale.

Chiara Sterbini
Illustratrice, classe 1998, diplomata allo IED di Roma. Da quattro anni a questa parte collabora con alcuni brand realizzando illustrazioni e grafiche.

PARLIAMO DI LIBRI - 13 Novembre ore 19:00 - Officine Fotografiche Roma

You Don’t Need Soil To Grow

di Benedetta Ristori

copertina-BD13 NOVEMBRE ore 19:00
Presentazione del libro You Don’t Need Soil To Grow di Benedetta Ristori.
L’autrice sarà in conversazione con Natalie Santini (Artista).

Berlino è una città caratterizzata dalla sua popolazione internazionale e dalla gentrificazione. Ispirata dal concetto di modernità liquida del sociologo Zygmunt Bauman, Benedetta Ristori esamina come la società contemporanea sia definita dal cambiamento e dall’incertezza.
You don’t need soil to grow mostra come gli individui, in particolare le donne espatriate, trovino la propria identità e il senso di appartenenza in un tessuto urbano preesistente. Attraverso ritratti intimi scattati in spazi urbani impersonali, Ristori cattura la tensione tra la libertà e il legame fugace con la città.
Parallelamente, il progetto di Ristori si concentra anche sui Kleingärten tedeschi (piccoli giardini), che offrono un rifugio nel mondo urbano. Questi spazi verdi comuni, sparsi per Berlino, rappresentano stabilità e permettono agli individui di riconnettersi con la terra.
Con You don’t need soil to grow, Ristori si interroga su cosa significhi appartenere in un’epoca in cui l’unica costante è il cambiamento.

Benedetta Ristori
Il lavoro fotografico di Benedetta Ristori esplora la tensione tra forma e spazio. Per l’artista, oggetti quotidiani e paesaggi ordinari diventano simboli di connessione tra dimensione interiore e mondo materiale. Operando nella fotografia ritrattistica e documentaristica, Ristori affronta temi che analizzano soprattutto aspetti sociologici e territoriali, sviluppati attraverso progetti a lungo termine.

Tra i suoi progetti principali: East (2015-2018), Lay Off (2015-), Take Care (2018-2020) e You Don’t Need Soil To Grow (2021-2023). Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre nazionali e internazionali, tra cui: Scuderie del Quirinale, la Triennale Milano, il Palazzo delle Esposizioni, la Galerie Binome, la Plato Gallery e il Si Fest. I suoi progetti sono stati pubblicati su magazine come Repubblica, VICE, Bloomberg Businessweek, Die Zeit, Forbes, Document Journal e Vogue Italia.

La presentazione sarà seguita dal book signing.
Ingresso gratuito.

 

PARLIAMO DI LIBRI - 5 novembre ore 19:00 - Officine Fotografiche Roma

I GUARDIANI DELLA MONTAGNA

di Matteo Trevisan

We Are Still DreamingPresentazione del libro I guardiani della Montagna-We are still dreaming di Matteo Trevisan (Danilo Montanari Editore) in presenza dell’autore che dialogherà con Annalisa Polli (founder Visual Hub).
Testo di Erri De Luca.

I guardiani della montagna – We are still dreaming è un’esplorazione visuale, iniziata nel dicembre 2022, della comunità di giovani under 30 che vivo nella valle di Susa, una delle valli alpine più selvagge d’Italia e sede del movimento di protesta ambientale più longevo mai esistito nel nostro paese: i No Tav.

Originatosi agli inizi degli anni 90, il movimento nasce con l’obiettivo di preservare il paesaggio e l’ambiente montano della Valle di Susa, minacciati dalla costruzione di una grande opera considerata dal movimento No Tav uno spreco di denaro pubblico e dannosa per l’ambiente.

In oltre 30 anni dalla sua fondazione, il movimento ha dato vita a una nuova generazione di giovani che giornalmente si batte per difendere il proprio territorio. Questa lotta non si limita solo a contrastare la costruzione della grande opera, ma si estende anche all’adesione alle cause ambientali a livello globale.

La storia di questi ragazzi e ragazze si svela attraverso il progetto, andando oltre la narrativa convenzionale sul movimento, spesso raccontata attraverso gli scontri tra i gruppi antagonisti: gli abitanti della valle e le forze dell’ordine che presidiano i cantieri di costruzione del TAV. Con uno sguardo attento e rispettoso, vengono escluse immagini violente, creando una narrazione intimo per mettere al centro del racconto il territorio e le persone.

 

Matteo Trevisan
Fotografo documentarista e videomaker, rappresentato dall’agenzia Contrasto, che si divide tra Roma e Gorizia, suo luogo d’origine. Nato nella zona di confine tra Italia e Slovenia, i suoi progetti si concentrano su tematiche sociali e ambientali, raccontando le storie di comunità emarginate e di luoghi di conflitto, ricercando una narrazione visiva concepita come forma di resistenza. Le sue fotografie sono state pubblicate da importanti riviste come Politico, New York Times, The Guardian, Internazionale, National Geographic Italia, Espresso ed ha esposto i suoi progetti in Italia e all’estero. Attualmente sta lavorando a un progetto personale sulla regione italiana Friuli Venezia Giulia e a un progetto ambientale a lungo termine nei Balcani centrali.

Incontri di Fotogiornalismo - 30 Ottobre ore 19:00 - Officine Fotografiche Roma

IL REPORTAGE #60

cover 60 Il ReportageModera:
Riccardo De Gennaro  (direttore di Reportage)

Intervengono:
Fiorella Baldisserri  (fotografa)
Daniele Balicco  (docente)
Federico Tovoli  (fotografo)

Il numero 60 di Reportage apre con un’intervista di Maria Camilla Brunetti alla fotografa Paola Agosti, che racconta la sua lunga carriera, i grandi personaggi che ha incontrato, gli avvenimenti storici di cui sono testimonianza le sue foto. Segue un reportage sulla delicatissima situazione che vive l’Argentina sotto il regime del presidente iperliberista Milei (testo e foto sono di Daniele Balicco). Graziano Graziani, invece, è stato in Ucraina, tra i giovani dell’estrema sinistra, la cui posizione può essere sintetizzata con lo slogan “né con Putin, né con Zelensky”.

Il portfolio centrale, firmato da Bruno Zanzottera, è dedicato alla più grande baraccopoli africana, Kibera, situata alla periferia di Nairobi (Kenya). Con Michela Iaccarino ci spostiamo in Albania, dove gli oltre centomila bunker voluti dall’ex dittatore comunista Enver Hoxha sono stati trasformati in chioschi, mini-hotel, installazioni artistiche, rifugi per animali.

Il reportage successivo è un ritorno a Mosul, sette anni dopo la liberazione della città irachena dall’Isis: qui la giornalista Ilaria Romano racconta la vita dei bambini sopravvissuti alla guerra. Chiudono il numero 60 due servizi dall’Italia: il primo illustra le posizioni degli abitanti di Messina e di Reggio Calabria sul progetto per la costruzione di un Ponte sullo Stretto (l’autore è Federico Tovoli), il portfolio racconta la vita di una famiglia di Rimini che ha inventato il “cinema su quattroruote” per portare i film fino in Senegal (lo firma Fiorella Baldisserri).

Non mancano, come di consueto, le rubriche di Valentina Manchia (Presa indiretta) e di Valerio Magrelli (la poesia inedita), le cinque recensioni librarie, il racconto d’autore (Holbein e l’Alfabeto della morta di fannidada e Luca Ragagnin). L’editoriale del direttore Riccardo De Gennaro è dedicato alle imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti; la foto vintage ricorda i tragici fatti della Uno bianca di trent’anni fa.
(Il Reportage)

Parliamo di libri - 24 ottobre 2024 ore 19:00 - Officine Fotografiche Roma

PM550

di MICHELE FURCI

_MF0826124 OTTOBRE 20224 h. 19:00
Presentazione del libro PM550 di Michele Furci
interviene l’autore, modera FABIO MOSCATELLI

PM550 è la storia di Salvatore Furci, soldato italiano di stanza a Rodi durante la seconda guerra mondiale, ricostruita attraverso le centinaia di lettere che Salvatore si scambia con sua moglie Serafina. Mentre a casa, nella Calabria rurale, la vita segue il ritmo lento della natura, a Rodi Salvatore vive la sua guerra come un’avventura. Da questa avventura non farà ritorno: deportato dai tedeschi sul mercantile Oria, naufragherà nell’Egeo.
Trent’anni più tardi, suo nipote Michele scopre, grazie ad una trasmissione televisiva, un finale alternativo. Non tutti i naufraghi sono morti: e se suo nonno fosse uno di loro? Grazie all’incontro con il team di DER*LAB, Michele deciderà di ricostruire questa vicenda. Agronomo di professione, sceglierà, insieme alla curatrice Irene Alison, di tradurre in immagini l’epistolario di suo nonno senza allontanarsi dal suo luogo di lavoro: la serra. Attraverso le sue pareti trasparenti, darà corpo a visioni sospese tra la memoria e l’immaginazione.

Parliamo di libri - Martedì 22 Ottobre 2024 ore19:00 - Officine Fotografiche Roma

Mi serviva la luce

di Annette Schreyer

© Cristina Vatielli LR22 OTTOBRE 2024 ore 19:00
Presentazione del libro MI SERVIVA LA LUCE di Annette Schreyer
(Edizioni Postcart)

Annette Schreyer in dialogo con le artiste fotografe che hanno contribuito al progetto:
Cristina Vatielli
Sara Palmieri
Camilla Borghese
Simona Ghizzoni
Viola Pantano
modera l’incontro Irene Alison

All’età di 42 anni Annette Schreyer è colpita da un cancro. Per quindici mesi la sua vita si è come fermata, il tempo scandito solo dalla cadenza delle terapie. Non riconosce più il suo corpo, comincia a prenderne le distanze. Annette ricorre alla fotografia terapeutica, chiedendo a sette artiste fotografe (Camilla Borghese, Francesca Catastini, Stephanie Gengotti, Simona Ghizzoni, Sara Palmieri, Viola Pantano, Cristina Vatielli) di aiutarla a scoprire il suo nuovo io. Farsi guardare con fiducia. Lasciarsi descrivere per trovare una propria, possibile visione. Re-inventarsi, ri-vedersi e farsi vedere.
Mi serviva la luce non vuole raccontare la sua malattia, è un documento sulla vita che prende il sopravvento. Racconta una storia di speranza e di nuova consapevolezza, del potere trasformativo dell’arte e della condivisione.

Parliamo di libri - 15 ottobre ore 19:00 - Officine Fotografiche Roma

Elegia Lodigiana

di GABRIELE CECCONI

Immagine 115 OTTOBRE 2024 ore 19:00
Presentazione del libro ELEGIA LODIGIANA di Gabriele Cecconi
(Edizioni EMUSE)

Terra di acqua e risorgive, confine estremo della civiltà mediterranea, intrisa di mitologia greca, per migliaia di anni l’essere umano ha lavorato e bonificato la pianura lodigiana, creato un sistema di canali unici al mondo, reso le terre fertili e costruito un modello che fino a qualche decennio fa rimaneva ancora intatto nel suo aspro incanto.

La lacerazione prodotta dallo sviluppo industriale e dalla trasformazione dell’agricoltura degli ultimi trent’anni ha impresso un segno doloroso sul territorio, le cui tracce più visibili possono essere facilmente riconosciute nelle decine di cascine abbandonate, diroccate, lasciate ormai al proprio decadente destino e nel divieto di balneazione lungo i fiumi, oggi spesso troppo inquinati.
Ciò nonostante il lodigiano è ancora un territorio unico nel suo genere, caratterizzato da due elementi peculiari e dominanti, l’acqua e l’agricoltura.

La scelta di proporre un’indagine fotografica e  significativa, oltre che per le caratteristiche antropologiche di quest’area, anche per la crisi idrica che nel 2022 ha investito il nord-Italia, con conseguenze drammatiche sul tessuto economico-sociale. Generazione dopo generazione, l’acqua ha rappresentato una risorsa che ha consentito il sostentamento e lo sviluppo di un’area tra le più produttive e fertili d’Europa.
Elegia lodigiana è un lavoro che nasce da una ricerca minuziosa nella – e della – realtà lodigiana, di chi si è concesso il tempo necessario per entrare, in punta di piedi, nelle vite e nelle storie di coloro che popolano questo spazio e che, generazione dopo generazione, hanno rafforzato il proprio legame con questa terra, che ci regala un affresco permeato da una luce nitida, precisa ma sospesa, in un continuo rimando tra passato, presente e futuro.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Festival della Fotografia Etica e la Provincia di Lodi, è stato finanziato attraverso il bando Strategia Fotografia 2022 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Parliamo di Libri - Martedì 8 ottobre ore 19:00 - Officine Fotografiche Roma

JML NYC 02-23

Joseph Michael Lopez

Cover Lopez JMweb
di Joseph Michael Lopez
Editore: Gost Books (September 2024)
21,5 x 29,0cm – 112 pagine
ISBN 9781915423436
55€ (sconto soci 10%)

PRESENTAZIONE DEL VOLUME IN PRESENZA DELL’AUTORE
modera DAPHNE TESEI
in lingua Inglese
(seguirà book signing)

***
Le fotografie di Joseph Michael Lopez JML NYC 02-23 sono state realizzate nel corso di due decenni, dal 2002 al 2023, quando Lopez ha attraversato a piedi i quartieri di New York. Prive dei tropi visivi associati alla città, le immagini presentano invece una visione di New York così come è stata vissuta. Ogni immagine è accuratamente composta da una storia non raccontata, che accade prima e continua dopo l’inquadratura. Mostrano dettagli della città: un uomo disteso sul pavimento di un treno, lo spruzzo di una fontana, un uccello in volo, un frammento di luce sulla ringhiera di un parco, un bambino in lacrime che viene portato giù dalle scale della metropolitana e coppie perse l’una nell’altra. Le persone nelle fotografie appaiono costantemente in movimento, entrando e uscendo dall’inquadratura sullo sfondo statico dei dettagli spigolosi della città e dei canyon architettonici. Nell’insieme, le fotografie in JML NYC 02-23 non trasmettono l’aspetto della città, ma le sue sensazioni.

Lopez vede e usa la luce come un liberatore …. per liberare l’oscurità dalla morte, per dare alla luce il mistero che le compete come forza della natura… e per illuminare le sue vaste preoccupazioni emotive e profonde sull’essere vivi e sul vedere stesso. è uno dei migliori“. Larry Fink
(dal sito di Gost Books)

Parliamo di Libri - 18 giugno ore 19:00 - Officine Fotografiche Roma

America Series

di Florence Montmare

Invito AmericaSeries

Non appena terminata la pandemia da Covid-19, l’artista e fotografa Florence Montmare ha intrapreso un viaggio attraverso gli Stati Uniti a bordo di un veicolo elettrico per esplorare le tracce della crisi climatica e sanitaria; da questo viaggio nasce ‘America Series’, la sua prima monografia di fotografie scattate nel 2021-2022.

Durante la ricarica del veicolo elettrico, Montmare ha incontrato e fotografato persone di ogni estrazione sociale, discutendo di ambiente, speranze e sogni per il futuro. Il suo percorso, che l’ha condotta da una costa all’altra degli Stati Uniti, è stato un’occasione di riflessione sul tema dell’immigrazione e della diversità che include prospettive e voci di nativi, afroamericani e persone LGBTQ.

Sullo sfondo di un paesaggio urbano uniformemente antropizzato e caratterizzato da un consumismo sempre più spinto, le fotografie di Montmare sembrano voler sottolineare la crescente disuguaglianza economica del paese.

Florence Montmare
sito web: www.florencemontmare.com
instagram: @florencemontmare

Florence_Montmare_Death_Valley_California© Florence Montmare – Death Valley, California
Florence_Montmare_Katriel_Nevada© Florence Montmare – Katriel, Nevada

Florence_Montmare_Osun_New_York© Florence Montmare – Osun, New York

Floating

Cristina Latini

Invito Floating

Dove le memorie affiorano. Acqua che restituisce dimensione al corpo dimenticato, trasparente e inerme, disegna il confine, sostiene e benedice. Un percorso di riappropriazione della propria dimensione corporea, attraversando il buio di certi angoli della mente, dove si annidano il vuoto e la dimenticanza di sé, dove il pensiero si fa lento, lo sguardo offuscato e il corpo con tutto il suo pulsare, scompare. La natura accompagna, si fa specchio, antro e culla, delinea la dimensione, disegna solchi, dona compitezza e appartenenza. Le immagini prendono corpo in un’alternanza di pieni e di vuoti, come il ritmo che è dell’onda, cosi come del respiro, con un susseguirsi lieve di leggerezza e profonda malinconia.

Floating, Cristina Latini Grani edizioni, 2024

Fotografie di Cristina Latini Idea e progetto di Valentino Barachini per grani edizioni Testi di Cristina latini
Font Arno Carta Syra avorio 85 gr Favini Formato chiuso 29×39 cm Italiano e Inglese 55 copie numerate e firmate + 15 edizione deluxe https://www.graniedizioni.com/books

Ciclo di Seminari

Luciano Zuccaccia

Invito-Zuccaccia

Inizia un nuovo ciclo di seminari gratuiti per i soci su libri fotografici dalla collezione di Luciano Zuccaccia. Le due giornate di seminario saranno il 13 maggio,  e il 27 maggio alle ore 19.00, l’ingresso è libero ma riservato ai soci in regola con il pagamento della tessera associativa.

Parliamo di Libri - Acqua corrente

Invito Acqua Corrente

Presentazione del libro fotografico "Acqua corrente"

In un progetto editoriale fotografico senza fini di lucro, EnergRed narra la transizione energetica più
significativa d'Italia: quella di una comunità che, recuperando una storica centrale idroelettrica, si prepara a
diventare la prima "nZEC" d'Italia (Near Zero Energy Community). Moreno Scarchini, fondatore e CEO della
E.S.Co. azienda impegnata nel supportare la transizione energetica delle PMI italiane, spiega che il recupero
della centrale idroelettrica di Villetta Barrea rappresenta un'opera "bella" per la sua utilità per la comunità
locale, l'armonia con il territorio, la funzionalità operativa e la sostenibilità ambientale come fonte di
energia rinnovabile.
La committenza è stata affidata a tre fotografi, Alfredo Corrao, fotografo e docente di fotografia
specializzato nella documentazione dei beni culturali; Yvonne De Rosa, che con la sue immagini si propone
la creazione di un dialogo occasione di scambio e di arricchimento culturale; e Simona Filippini,
particolarmente interessata all’evoluzione della società, narratrice di storie di donne, di nuovi cittadini e di
giovani.
Il libro, introdotto dai testi critici di Silvana Bonfili e Chiara Capodici, è composto da tre lavori:
“Totale grammi 135 rottami d'oro e d’ argento”, di Yvonne de Rosa la quale, partendo dalla storia delle
donne di Villetta Barrea che, durante la guerra, per salvare il paese dalla fame donarono tutti i loro averi,
invita – attraverso le sue foto – a immaginare un passato e un presente senza tempo, che si fondono in una
dimensione fiabesca portando a un unico futuro: il recupero delle radici e delle tradizioni.
"Quatran" di Simona Filippini. "Quatran – racconta Simona – in dialetto significa ragazzi, si può usare sia al
femminile che al maschile. Cercavo una parola a loro familiare che raccontasse di questo periodo trascorso
insieme, un appuntamento al mese da ottobre a luglio, per conoscersi e raccontarmi il luogo dove vivono."
Simona ha lavorato con Arianna, Alessia, Alberto, Alessandro, Gabriel, Rosanna, Beatrice, Bice e Mario.
Ragazzi che hanno tra i 15 e i 19 anni e che hanno fotografato il loro quotidiano a Villetta Barrea, luogo
bellissimo ma non semplice da vivere alla loro età, e li ha a sua volta fotografati lasciandosi guidare da ciò
che le raccontavano, cercando soprattutto di registrarne i cambiamenti, avvenuti dal primo incontro –
durante gli allenamenti di Taekwondo – ad oggi, via via che il gruppo cresceva e si consolidava.
"Reciproco" di Alfredo Corrao, che descrive così il suo lavoro: "Scambievole, ricambiato, corrisposto.
Reciproco. È il rapporto che a Villetta Barrea lega il luogo al territorio, le persone ai manufatti ed entrambi
alla natura. E questo rapporto, che si è palesato ai miei occhi in maniera sempre più nitida, è al centro del
mio progetto fotografico. In una comunità che accoglie nuovamente l’elemento acqua – quella del fiume
Sangro – come fonte di nuova energia, vi è un legame che attraversa, “che fluisce e rifluisce”, le persone e gli
elementi, quelli naturali e quelli antropici. Una interazione mediante la quale “due o più sistemi, o corpi, o

particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull'altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro
stato o della loro energia”.
Le mie foto vogliono cogliere il filo di questo legame cercando i segni di questo reciproco rapportarsi nei
volti e nelle cose, nella forza e nella implacabile ciclicità della natura".
Questo libro rappresenta un omaggio alla bellezza della comunità locale e al suo impegno verso la
sostenibilità ambientale e l'energia rinnovabile. La presentazione avverrà in un contesto storico e culturale
unico, offrendo uno sguardo profondo sulla trasformazione energetica e sociale in corso a Villetta Barrea.
La presentazione avverrà nei pressi della Centrale, alla presenza della Sindaca Dott.ssa Giusy Colantoni, del
Ceo di EnegRed, Ing. Moreno Scarchini, dei fotografi e della comunità villettese.
La progettazione grafica del libro è a cura di Luigi Cecconi e Gabriele Savanelli/ Yogurt Creative Agency.
Il libro ha 227 pagine ed è stato stampato in 500 copie ita/eng da Varigrafica Alto Lazio.

Modererà l’incontro Emilio D’Itri
Alla presentazione interverranno
Moreno Scarchini, CEO di Energred
Giusy Colantoni, Sindaco di Villetta Barrea in remoto
Silvana Bonfili e Chiara Capodici, Autrici dei testi critici
Alfredo Corrao, Yvonne De Rosa e Simona Filippini, Autori dei progetti fotografici

Incontro con Tony Gentile

In conversazione con Simona Filippini

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Giovedì 18 aprile alle ore 18.30 vi aspettiamo a Officine Fotografiche con Tony Gentile e Simona Filippini.

Partiremo da Palermo, dove negli anni ’90, Tony Gentile realizza il suo vasto archivio di immagini iconiche note a tutti, diventando poi staff photographer di Reuters e viaggiando in tutto il mondo al seguito di due pontefici e della Nazionale di calcio, per arrivare poi ai progetti in corso di realizzazione. Un’occasione per parlare delle trasformazioni che il linguaggio fotografico ha avuto nella comunicazione delle news degli ultimi tre decenni.

 

Incontro aperto a tutti

Seminario Ghirri

Patrizia Genovesi

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Seminario su Luigi Ghirri a cura di Patrizia Genovesi

Ingresso riservato ai soci in regola con il tesseramento 2024

Varco Appennino

Simone Donati

Invito Varco_Appennino-SDonati

Vado nei paesi per capire come se la passano. Ma prima ancora ci vado per capire dove sono, sopra una montagna o un altopiano, dentro una valle o in pianura. I paesi parlano, come ogni cosa, e parlano innanzitutto con la geografia. Sono terra da leggere anche se hanno perso molte parole, e da scrivere.

Franco Arminio

Varco Appennino è un’esplorazione delle aree interne dell’Appennino Meridionale, quelle nascoste, remote, lontano dai luoghi comuni e dalle cronache che spesso caratterizzano questa parte del paese.
Il lavoro è un dialogo con il “Vocabolario Appenninico” del poeta e scrittore irpino Franco Arminio, si sviluppa a partire dalla frase spesso ripetuta e rivolta anche a me molte volte dagli abitanti dei piccoli borghi che visitavo: “Ma qui non c’è niente! Perché vieni qui?”

Durante la mia ricerca, iniziata nel 2016 e conclusa a marzo 2020, ho percorso la catena montuosa che dalla Calabria attraversa Basilicata, Campania e Molise, sino al confine con l’Abruzzo. Ho lavorato sulla complessità e le contraddizioni contenute in questa frase, in questo “niente” spesso ricco e fertile, dal punto di vista storico e attuale. Un niente di paesaggi e storia, di gesti e intimità, di campagne abitate e lentezza, di edifici incompiuti come melanconiche memorie di sogni falliti.

Il lavoro è costruito attraverso un’alternanza di fotografie di paesaggi sospesi, senza tempo ma allo stesso modo imponenti e una serie di ritratti di chi quei territori ancora li vive e li popola perché non se n’è mai andato o perché poi vi è tornato, loro: solidi e presenti. Ai paesaggi e ai ritratti si aggiungono gli interni delle abitazioni, intimi e silenziosi, insieme a piccoli paesaggi marginali.

Dopo molti anni dedicati a documentare i riti collettivi e le grandi manifestazioni sacre e profane di devozione contemporanea per il libro “Hotel Immagine”, avevo la necessità di tornare alla banalità del quotidiano, fatto di apparente semplicità e continuità con la natura.

Il libro fotografico, curato e disegnato da Fiorenza Pinna, con i testi di Franco Arminio, è uscito a giugno 2021 per Witty Books.

Una selezione del lavoro può essere acquistata come stampa fotografica fine art in edizione limitata o edizione aperta. Una percentuale dei ricavi dalla vendita delle stampe andrà alla ricerca sul cancro in Italia.

BIO

Simone Donati (1977) è nato a Firenze dove vive e lavora. È uno dei fondatori del collettivo TerraProject che dal 2006 lavora su tematiche sociali, politiche ed ambientali, in Italia ed all’estero.
La sua fotografia racconta prevalentemente il territorio italiano, con progetti a lungo termine dove la lentezza e la profondità sono la base, insieme all’approccio documentario. La sua ricerca è caratterizzata dallo studio del paesaggio e dalla relazione dello stesso con le persone che lo abitano.

Negli anni 2009-2015 la sua attenzione si è concentrata sulla situazione politica e sociale italiana con la pubblicazione di “Hotel Immagine”, il suo primo libro frutto di un autoproduzione. Con “Varco Appennino”, pubblicato da Witty Books nel 2021, ha portato avanti per 4 anni un’esplorazione delle aree interne dell’Appennino meridionale italiano. Simone è stato selezionato come uno dei tre finalisti nella categoria ritratto del Sony World Photography Awards e ha ricevuto il 3° posto al Premio Ponchielli con “Welcome to Berlusconistan”. Con “Valley of Angels” è stato finalista all’OjodePez Award.

Le sue immagini sono esibite in mostre in Italia ed all’estero e sono pubblicate dalle maggiori riviste italiane ed estere come Internazionale, Io Donna, La Repubblica, L’Espresso, Le Monde Magazine, Newsweek Japan, The Washington Post, Sette e Vanity Fair.

Info

Letizia

Franco Zecchin. Prefazione di Roberto Andò

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Dal 1975 al 1994 Franco Zecchin ha condiviso con Letizia Battaglia la vita privata e professionale in cui si univano la passione per la fotografia e l’impegno militante, in rapporto con la drammatica attualità siciliana di quel periodo. Quaranta ritratti ripercorrono quegli anni in cui, accanto al giornalismo trovavano spazio il teatro e il lavoro all’interno dell’ospedale psichiatrico, il mondo della fotografia internazionale, la scoperta di altri luoghi, i ruoli pubblici, la politica e il quotidiano. Quaranta ritratti attraverso i quali Franco Zecchin restituisce un’immagine di Letizia Battaglia umana e lontana dai clichés.

Franco Zecchin

Nato nel 1953 a Milano, nel 1975 Franco Zecchin si trasferisce a Palermo, dove diventa fotografo professionista, lavorando sulla mafia, la corruzione politica e le condizioni sociali in Sicilia. Nel 1977, con Letizia Battaglia, crea il primo Centro Culturale per la Fotografia situato nel sud dell’Italia e, nel 1980, è tra i fondatori del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato”. Fa teatro e realizza film all’interno dell’ospedale psichiatrico di Palermo.

 

Nel 1988 diventa membro “nominé” dell’agenzia Magnum. Tra il 1989 e il 1991 conduce un’inchiesta fotografica sui rapporti tra inquinamento industriale e salute pubblica in Slesia (Polonia). Nel 1991 inizia una ricerca fotografica sul nomadismo e l’uso delle risorse ambientali lavorando per alcuni anni su una decina di società in diverse parti del mondo.

 

Oggi vive e lavora in Francia dove, insieme alle attività di formazione alla fotografia, continua a esplorare il rapporto tra territorio e pratiche sociali attraverso la fotografia.

Le sue foto fanno parte delle collezioni dell’International Museum of Photography di Rochester, del MOMA di New York e della Maison Européenne de la Photographie a Parigi.

https://francozecchin.com/

Presentazione editoriale - Venerdì 22 marzo ore 18.30 - Officine Fotografiche Roma

Il Bel Paese - di Stefano De Luigi

con Tiziana Faraoni, Augusto Pieroni e Stefano De Luigi

Invito De Luigi

IL BEL PAESE
Un lavoro di Stefano De Luigi durato nove mesi. Un lungo viaggio lungo la penisola, dividendo il suo itinerario in quattro tappe: da Trieste ad Ancona, da Ancona a Metaponto, da Metaponto a Roma e da Roma a Ventimiglia.
Volume edito da L’Artiere.
Alla presentazione intervengono: Stefano De Luigi (fotografo e autore) – Tiziana Faraoni (photoeditor de L’Espresso) - Augusto Pieroni (critico e storico della fotografia)
INGRESSO LIBERO

 

Lezione Aperta: Fotografia Alter-nativa

Gaetano De Crecchio

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Lunedì 18 marzo alle ore 19, in vista del nuovo corso di Fotografia Alter-nativa, terremo una lezione aperta con Gaetano De Crecchio.

Cos’è la fotografia sperimentale.
Cosa significa sperimentazione.
La tecnica, la forma e il messaggio.
La logica dell’errore.
La sperimentazione è ovunque.

Un dialogo tra letteratura e fotografia - 11 marzo ore 18.30 - Officine Fotografiche Roma

In un mondo di mondi immaginati

A cura di Patrizia Genovesi e Dario Pontuale

Invito Calvino

Mostre - 8 Marzo ore 18.30 - Officine Fotografiche Roma

Aspettando L'onda

Alessandro Penso e Scatto Libero
Emilio D'Itri

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Il progetto nasce da un laboratorio fotografico svolto al Carcere di Rebibbia – Terza Casa dal fotografo Alessandro Penso con il supporto di Scatto Libero che alla Terza Casa ha portato avanti progetti fotografici e didattici per tre anni, dal 2016 al 2019.
Ogni partecipante aveva a disposizione uno scatto con Polaroid e su ogni stampa poteva intervenire materialmente e graficamente per modificare la foto, agendo sia sulla cornice che sul soggetto, alterandone quindi la realtà e il significato con la possibilità e l’obiettivo di trasformare la quotidianità in altro, di riempire i vuoti della vita carceraria con nuovi elementi, di lanciare e lasciare un messaggio a un potenziale mondo esterno.
Ogni scatto ha la prerogativa di essere libero sia nell’immagine che nelle parole dando così sfogo alla creazione di 31 istantanee ricche di un’evoluzione personale e creativa. Il titolo della mostra prende il nome dalla frase scritta sopra una delle polaroid, che rafforza il grido di speranza che si vive nel contesto del carcere. Aspettando l’onda, per cavalcarla, per farmi trasportare più in là, per domarla, per apprezzare il vento sulla faccia, una nuova vita, un nuovo tempo.

Evento finissage in collaborazione con Circolo degli Illuminati. Tutte le attività sono gratuite. - 29/02/2024 -

"All Areas" Evento finissage in collaborazione con Circolo degli Illuminati

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Di seguito il programma della serata del 29/02/2024

ore 18: visita guidata con autore Jarno Iotti

ore 19: talk con l’autore Jarno Iotti ed i musicisti Max Cottafavi e Gigi Cavalli Cocchi, membri dei Clan Destino (gruppo storico di Ligabue con il quale ha inciso i primi 4 album). Presentazione del libro “Il respiro del tamburo” di Gigi Cavalli Cocchi. Modera l’incontro Federico Raponi (Tutta Scena e dal 2001 collaboratore del Festival di Teatro Politico di Rocca Sinibalda).

dalle ore 20: sarà possibile godere di un buffet gratuito offerto dal Circolo degli Illuminati nello spazio del garden adiacente alla mostra, nonché partecipare ad una sessione di ritratto durante la quale si potrà essere immortalati da Jarno Iotti con una chitarra iconica di Ligabue. Gradita la prenotazione qui https://forms.gle/cQPUwBUbUQCjUyvP6

ore 21.30: presso il Circolo degli Illuminati, concerto free dei “6000watt”, poliedrica rock band romana tributo a Luciano Ligabue e Clan Destino, affezionata alle sonorità ricercate di quel periodo artistico, che da questi ultimi ha ricevuto apprezzamenti. Special Guest Max Cottafavi e Gigi Cavalli Cocchi, membri dello storico gruppo i Clan Destino.

 

 

 

Open Day 2024

Giovedì 1 febbraio si svolgerà l’open day dei corsi della sessione primaverile in partenza il 26 febbraio.

Di seguito il programma degli incontri:

 

18:00 Paesaggio intimo

18:00 Ritratto cinematografico

18:00 Reportage avanzato

18:00 Illuminazione

18:00 Camera oscura

18:15 Videomaking e Montaggio video

18:30 Street e Street avanzato

18:30 Atlante urbano

18:30 Fotografia analogica

18:30 Photoshop e Lightroom

18:45 Base e avanzato

19:00 Reportage base

19:00 Photography basics

19:00 Struttura dell’immagine

19:00 Fotografia di matrimoni

 

Per partecipare è necessario registrarsi a questo modulo.

 

Vi ricordiamo inoltre che iscrivendovi ai corsi della nuova sessione entro giovedì 1 febbraio avrete diritto allo sconto del 10% sui corsi scelti ( promozione riservata a chi ha frequentato un corso nella sessione autunnale – ottobre-dicembre 2023)

Sempre giovedì 1 febbraio, a partire dalle 19:30 vi aspettiamo per un brindisi insieme, potrete conoscere i nostri docenti che con l’occasione consegneranno gli attestati di partecipazione ai corsi appena conclusi.

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Visioni di Gruppo

Visioni di Gruppo

 

Il 15 dicembre alle ore 18.30 inauguriamo la mostra finale con i lavori realizzati dai gruppi di lavoro 2022/2023

Parliamo di libri - Giovedì 26 ottobre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

LULLABY AND LAST GOODBYE

Pierluigi Ciambra

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Giovedì 26 ottobre alle ore 19 presenteremo il nuovo libro di Pierluigi Ciambra “Lullaby and Last Goodbye” con il giornalista Agostino Maiello.

Parliamo di Libri - Giovedì 19 Ottobre ore 19.00 - Officine Fotografiche Roma

Il corpo solitario. L'autoscatto nella fotografia contemporanea

A cura di Giorgio Bonomi - ed. Rubettino

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Giovedì 19 Ottobre alle ore 19.00 presso Officine Fotografiche Giorgio Bonomi e Anna Cochetti, presenteranno il terzo volume de “Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea”.

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Presentazione editoriale - Mercoledì 11 ottobre ore 19 - OFFICINE FOTOGRAFICHE ROMA

GRA - Un viaggio sul Grande Raccordo Anulare

a cura di Massimo Siragusa - Testi di: Franco Arminio, Giorgio de Finis, Massimo Siragusa - edito da PHAOS

Mercoledì 11 ottobre alle 19 presentiamo a Officine Fotografiche il libro GRA – Un viaggio sul Grande Raccordo Anulare di Roma Foto di Giulio Ielardi a cura di Massimo Siragusa Testi di: Franco Arminio, Giorgio de Finis, Massimo Siragusa edito da PHAOS.

Presentazione Editoriale - martedì 17 ottobre ore 19 - Officine Fotografiche

Il Reportage - incontri di fotogiornalismo

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Martedì 17 ottobre alle 19 presentiamo presso Officine Fotografiche l’ultimo numero della rivista Il Reportage#56.

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Presentazione editoriale - Giovedì 6 luglio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Il Reportage - Incontri di Fotogiornalismo

Giovedì 6 luglio ore 19 presentiamo a Officine Fotografiche Roma la rivista Il Reportage – incontri di fotogiornalismo. Come in ogni numero ci saranno numerose storie e racconti da varie parti del mondo. Il numero però si apre da un’interessante prospettiva: l’intervista a Martina Baccigalupo, fotografa, ma anche – da parecchi anni – photo editor di due prestigiose riviste francesi, XXI e 6 Mois, specializzate nelle storie e nei reportage di lunga durata.
La serata è moderata da:
Riccardo De Gennaro (Direttore di Reportage)
Con gli interventi di:
Maria Camilla Brunetti (caporedattrice di Reportage)
Giovanna Dell’Acqua (fotografa)
Marco Raccichini (fotografo)

Bacigalupo racconta le tappe della sua carriera professionale, l’impegno e le sfide che devono affrontare queste due riviste dopo l’avvento dell’online e i rischi dell’intelligenza artificiale.

Segue un reportage da un piccolo paese del Piemonte, Viganello, costretto a vivere senza il sole, oscurato dalla montagna, per quasi tre mesi (l’autore è Filippo Venturi). Giovanna Dell’Acqua spiega, invece, con articolo e foto, le difficoltà degli studenti fuori sede che frequentano l’Università di Bologna e non trovano una stanza a prezzi accessibili.

Il reportage successivo è di Marco Raccichini, il quale ha fotografato la pesca dei pesce spada nello Stretto di Messina e ha scritto per noi un emozionante racconto che ricorda Moby Dick.

Il portfolio centrale del numero ci porta invece in Tibet, grazie alle foto molto evocative del senso di spiritualità di questa regione del fotografo francese Jacques Borgetto. Ilaria Romano, invece, è andata a intervistare un profugo afghano in provincia di Taranto, il quale era un docente universitario a Herat e vice capo di gabinetto della prefettura e ora, dopo innumerevoli rischi e traversie nel corso della fuga in Italia, raccoglie frutta nei campi della Puglia.

Ci trasferiamo poi in un ranch del Sud Dakota, dove Giulia Ricca, italianista dell’Università della Columbia di New York, ha assistito a una crudele caccia ai cervi, ai bisonti e alle alci, che attira molti turisti con il fucile. Il secondo portfolio è dedicato alla Groenlandia, che – si scopre – non teme il cambiamento climatico e lo scioglimento dei ghiacciai in corso.

L’autore è il fotografo britannico Bradley Secher. Come di consueto non mancano le recensioni librarie, la poesia di Valerio Magrelli, commentata da lui stesso, la rubrica “un autore un libro” di Maria Camilla Brunetti. L’editoriale del direttore Riccardo De Gennaro parla dei giornali di regime, mentre la foto vintage ricorda le stragi di mafia a Milano, Firenze e Roma del ’93. Il racconto è di Federica De Paolis.

BAD GIRLS CLUB
Presentazione editoriale - Venerdì 29 settembre alle ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Making love to G is gonna be like the first time I tried a cheeseburger

di Eleonora Calvelli

Venerdì 29 settembre alle 19 presentiamo il libro Making love to G is gonna be like the first time I tried a cheeseburger di Eleonora Calvelli, prenderà parte all’incontro Francesca Orsi giornalista e curatrice.

Making love to G is gonna be like the first time I tried a cheeseburger, è un progetto fotografico a lungo termine, iniziato nel 2012, volto ad analizzare i temi dell’intimità, del voyeurismo e della violenza all’interno del genere reality show televisivo, divenuto terreno privilegiato per nuove strategie di marketing che fondono tecniche e stilemi tipici del linguaggio pubblicitario con le narrazioni dell’intrattenimento.

Il genere del reality show offre pertanto un punto di osservazione dello sviluppo dell’industria culturale; inoltre, la stretta connessione tra reality e strategie commerciali evidenzia come il mercato possa colonizzare la comunicazione di massa.

Nel libro sono confluite due serie di fotografie che ritraggono due reality show la cui l’idea alla base della trama, ispirata ad altri format televisivi come il Grande Fratello, è quella di riunire ragazzi e ragazze in una casa e filmare le loro interazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Il plot di ogni puntata è costituito da una serie ininterrotta di liti (a volte violente), serate in discoteca, ubriacature, relazioni, sesso, scene di gelosia e riconciliazioni tra gli occupanti della casa.

Ho deciso di focalizzare la mia ricerca su questi due reality perché hanno un’estetica kitsch ben definita e rivelano in maniera più evidente la costruzione del format televisivo.

La prima serie di fotografie, tratta dalla serie televisiva britannica Geordie Shore, include stills in bianco e nero dei momenti di intimità degli attori, censurati dalle stesse coperte sotto cui si nascondono.

La seconda serie comprende stills a colori del reality show americano Bad Girls Club e si concentra esclusivamente sulle scene di accesi litigi, violenti confronti fisici e lotta tra le ragazze protagoniste.

Nel capitolo di The Skin of Culture intitolato “Television, The Collective Imagination”, Derrick de Kerckhove teorizza che la televisione parli al corpo (inteso come sistema neuro-muscolare) piuttosto che alla mente.

Le immagini televisive sfrecciano sullo schermo velocemente, costringendo lo spettatore a “ricostruire” l’oggetto e il significato di ciò che vede attraverso rapide generalizzazioni, rimanendo esposto ai messaggi subliminali veicolati dal mezzo.

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Presentazione editoriale - Martedì 13 giugno ore 19 - Ingresso libero - Officine Fotografiche Roma

Next Generation di Arianna Massimi

di Arianna Massimi

Martedì 13 giugno alle 19 presentiamo a Officine Fotografiche il progetto NEXT GENERATION realizzato tra il 2020 e il 2022, risultato vincitore del bando VitaminaG 2020 nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani e finalizzato i n un libro fotografico omonimo.

libri fotografici su un tavolo di legno
Incontro - martedì 6 giugno ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Il libro fotografico: storia, progettazione e design

con Chiara Capodici

Il libro fotografico: storia, progettazione e design. Martedì 6 giugno ore 19 ospitiamo a Officine Fotografiche Roma un incontro con Chiara Capodici, book designer e curatrice.

Invito- Steele
Presentazione editoriale - 25 maggio ore 18.30 - Officine Fotografiche Roma

American Industry di Kim Steele

di KIM STEELE

Giovedì 25 maggio ore 18.30 presentiamo a Officine Fotografiche Roma il libro  American Industry di Kim Steele – modera l’incontro Andrea Boccalini, fotografo.

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Presentazione editoriale - Martedì 23 maggio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

DOM di Stefano Mirabella

di Stefano Mirabella

Martedì 22 maggio alle 19.00 presentiamo a Officine Fotografico il libro DOM di Stefano Mirabella. 

Copertina PER NASCITA E PER SCELTA - Maremma Toscana
Presentazione editoriale - Mercoledì 10 maggio ore 19.00 - Officine Fotografiche Roma

Per Nascita e Per Scelta di Francesco Minucci

di Francesco Minucci

Mercoledì 10 maggio alle 19 presentiamo a Officine Fotografiche Roma il libro di Francesco Minucci ” Per nascita e per scelta.”

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Presentazione editoriale - mercoledì 3 maggio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Almanacco Frigidaire 2023 - Storie di carne e di fantasmi

di Vincenzo Sparagna - modera Emanuele Martorelli

Siamo molto felici di ospitare negli spazi di Officine Fotografiche Roma Almanacco 2023 Frigidaire – Storie di carne e di fantasmi. Avremo come ospite Vincenzo Sparagna, direttore della storica rivista Frigidaire - in dialogo con Emanuele Martorelli, direttore di Starmale.net

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Presentazione editoriale - mercoledì 19 aprile ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Il Reportage - Incontri di Fotogiornalismo #54

Mercoledì 19 aprile ore 19 presentiamo a Officine Fotografiche Roma l’ultimo numero della rivista Il Reportage, interverranno alla serata:

Michela A. G. Iaccarino (giornalista e fotografa)
Gabriella Saba (giornalista)
Yarin Trotta Del Vecchio (fotografo)

Modera:

Maria Camilla Brunetti (caporedattrice Reportage)

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Presentazione editoriale - Venerdì 14 aprile ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Porpora di Lina Pallotta

di Lina Pallotta
a cura di Michele Bertolino
Intervengono: Lina Pallotta, Porpora Marcasciano, Elena Biagini, Raffaella Perna e Michele Bertolino

Venerdì 14 aprile alle 19 presentiamo con grande piacere Porpora, il primo catalogo monografico della fotografa Lina Pallotta (n. 1955, San Salvatore Telesino, vive a Roma).

Intervengono alla serata: Lina Pallotta, Porpora Marcasciano, Elena Biagini, Raffaella Perna e Michele Bertolino

Invito- Maio ARTdigital
Presentazione editoriale - mercoledì 12 aprile ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Luce del nostro tempo

Mercoledì 12 aprile presentiamo a Officine Fotografiche Roma – La luce del nostro tempo – Conversazioni con venti autori della fotografia sul cinema italiano contemporaneo
interviste a cura di Ludovico Cantisani e Tobia Cimini, Artdigiland 2022. In dialogo con Giuseppe Maio, uno degli autori intervistati all’interno del libro, interverrà Silvia Tarquini, Edizioni Artdigiland, modera l’incontro Gerry Guida, storico e critico cinematografico.

Invito- Haiiro
Presentazione editoriale - Mercoledì 15 febbraio alle 19 - Officine Fotografiche Roma

Haiiro di Maurizio Cianciarelli

edito da PHAOS edizioni

Mercoledì 15 febbraio alle 19 presentiamo il libro Haiiro con le fotografie di Maurizio Cianciarelli, calligrafie di Kinuko Miura e prefazione di Paolo Lagazzi di Phaos Edizioni.

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Presentazione editoriale - Mercoledì 22 febbraio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

PHENOMENA di Sara Palmieri

di Sara Palmieri
a cura di DITO Publishing

Mercoledì 22 febbraio alle 19 presentiamo a Officine Fotografiche Roma il PHENOMENA di Sara Palmieri, edito da DITO Publishing.

Intervengono alla serata:
Sara Palmieri, autrice
Beatrice La Tella, scrittrice
Martha Micali e Klim Kutsevskyy, editori

 

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Lezione aperta di videomaking a Villa Ada - sabato 18 febbraio ore 10 - Villa Ada

Ciak, si gira!

a cura di Roberto Nieddu - PCM Studio

Ciak, si gira! Sabato 18 febbraio alle 10 prendete le videocamere o gli smartphone e partecipate alla lezione di videomaking sulle tecniche di ripresa a Villa Ada, tenuta da Roberto Nieddu, docente del corso di videomaking.

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Presentazione editoriale - Venerdì 10 febbraio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Look over Look

di Caterina Martino

Venerdì 10 febbraio alle 19 presentiamo a Officine Fotografiche il libro Look over Look – il cuore fotografico del cinema di Stanley Kubrick, l’autrice Caterina Martino sarà in dialogo con Agostino Maiello, giornalista e critico fotografico.