Exodus_Nicolò Filippo Rosso
Mostra fotografica - giovedì 30 marzo 2023 - Officine Fotografiche Roma

Exodus

di Nicolò Filippo Rosso
a cura di Benedetta Donato
in collaborazione con la Fondazione Romano Cagnoni e il Premio Romano Cagnoni

Giovedì 30 marzo ore 19.00, per la prima volta a Roma, verrà proposta una selezione di fotografie tratta dall’ampio progetto EXODUS, di Nicolò Filippo Rosso, vincitore del Romano Cagnoni Award 2022, il premio internazionale di fotogiornalismo nato in memoria del grande autore.

Il viaggio lungo le rotte migratorie dal Venezuela alla Colombia, dal Centro America al Messico e agli Stati Uniti, in cui Nicolò Filippo Rosso documenta gli esodi che caratterizzano l’America Latina.

Dalle fotografie esposte emergono le innumerevoli storie di perdita e separazione, le condizioni di diseguaglianza sociale e di mancato accesso ai diritti primari e fondamentali, che accomunano le vicende di chi è costretto ad emigrare per il perseguimento di una vita migliore, per sfuggire all’esclusione e alla discriminazione.

Una testimonianza fondamentale di un argomento complesso. Un racconto vero e dinamico, in grado di riportare condizioni di diseguaglianza sociale, di mancato accesso ai diritti primari e di difficoltà estrema nell’acquisizione delle libertà fondamentali, che caratterizzano il fenomeno delle migrazioni in America Latina e che l’autore riesce a rappresentare in tutte le sue sfaccettature, offrendo un segnale importante e continuo, rivelando una spiccata capacità di approfondimento fotogiornalistico, cui si accostano doti di sensibilità, istinto e coinvolgimento umano notevoli”.

Queste le motivazioni espresse dalla giuria della seconda edizione del Romano Cagnoni Award, composta da autorevoli esponenti del settore, quali: Martina Bacigalupo, fotografa e photo editor Revue 6MOIS Elena Boille, vice-direttrice e photo editor della rivista Internazionale Daria Bonera, fondatrice della DB Agency e visual editor di CESURA, Jim Casper, direttore di LensCulture, Manuel Rivera-Ortiz, fotografo e Presidente della Manuel Rivera-Ortiz Foundation (Arles), Moshe Rosenzveig, fondatore e direttore dell’Head On Photo Festival (Sydney), Patricia Franceschetti Cagnoni, Presidente della Fondazione Romano Cagnoni e Presidente di giuria, che all’unanimità hanno individuato in EXODUS, la migliore interpretazione di FREEDOM, il tema dell’edizione 2022.

Ad accompagnare la mostra fotografica, le proiezioni dei contributi video sui lavori del vincitore Nicolò Filippo Rosso, di Lorenzo Tugnoli e Mary Gelman, autori cui è stata riconosciuta, rispettivamente: la Menzione Speciale e la Menzione Speciale Under 30 del Romano Cagnoni Award 2022. Sarà inoltre presente un omaggio alla figura di Romano Cagnoni, cui il premio è dedicato, per far conoscere al pubblico questo grande autore, annoverato tra i più importanti fotografi del ‘900.

Il Romano Cagnoni Award, premio internazionale di fotogiornalismo la cui direzione è affidata a Benedetta Donato, è promosso dalla Fondazione Romano Cagnoni, in collaborazione con Photolux Festival, con il supporto della piattaforma Lens Culture.

 

Nato nel 2019, in memoria del grande fotoreporter Romano Cagnoni (1935-2018), ha l’intento di supportare i fotografi che indagano, con profondità e partecipazione, argomenti legati alla condizione umana, al cambiamento sociale e ambientale, alle crisi umanitarie e alla violazione dei diritti umani nel mondo.

Biografia

 

Nicoló Filippo Rosso è un fotografo documentarista italiano di base in Colombia, America Centrale, Messico e Stati Uniti.

Si è laureato in Lettere presso l’Università degli Studi di Torino in Italia.

Lavora su progetti personali legati alle migrazioni nelle Americhe, all’impatto dei combustibili fossili sui cambiamenti climatici e alla lotta per la sopravvivenza delle comunità indigene abbandonate.

Il suo lavoro ha ricevuto importanti riconoscimenti come il World Press Photo, il Getty Images Editorial Grant, il W. Eugene Smith Fund, l’International Photography Award, il World Report Award ed è regolarmente pubblicato dai media americani ed europei.

Oltre alla sua ricerca personale e alle collaborazioni editoriali con riviste, testate di tutto il mondo e ONG, tiene frequentemente conferenze di fotografia e giornalismo nelle università in Colombia, Europa e Stati Uniti.

Info mostra

Info mostra
EXODUS
di Nicolò Filippo Rosso
a cura di Benedetta Donato
Dal 30 marzo al 22 aprile 2023
Inaugurazione: giovedì 30 marzo ore 19.00

Officine Fotografiche Roma
Via G. Libetta,1 – Roma
Orari: lun-ven 10 – 13.30 / 15.30 – 19
Sabato 09.30 – 12-30 – domenica chiuso
Ingresso libero

officinefotografiche.org

bronxinsta
Mostre, talk, live performance - 24 febbraio ore 18.00 - Officine Fotografiche Roma - Circolo Degli Illuminati - Garden

Bronx n Rome: 50 anni di Hip Hop

Immagine di copertina © Come TMT
in collaborazione con Circolo Degli Illuminati

Venerdì 24 febbraio dalle 18.00 inaugura a Officine Fotografiche “Bronx n Rome: 50 anni di Hip Hop”. Mostre fotografiche, live performance, talk e musica. Con la gradita partecipazione di Hip Hop Protection e Hip Hop Cine Fest.

“Era un party dell’estate del ’73/nel Bronx suonavano i funky breaks/il pioniere dell’hip hop è un leggendario dj/un uomo conosciuto come Kool Herc” (Esa su produzione di Shablo). 

Quest’anno ricorrono 50 anni da quel party ed Officine Fotografiche, in collaborazione con il Circolo degli illuminati, intende rendere omaggio alla cultura hip-hop e in particolare alla scena nazionale. 

 

Il fitto programma comprende la mostra di arte visuale che si snoda tra fotografia, illustrazione e pittura, uno showcase live ad opera di tre leggende del  panorama rap italiano, Esa, Tormento e Ice one, un talk con il restauratore di sneakers Jacopo De Carli, il quale effettuerà una customizzazione su estrazione, presentazioni editoriali, proiezioni di documentari, laboratorio di scrittura rap e altri ospiti a sorpresa!

 

Dal 24 febbraio alle 18.00, negli spazi Officine Fotografiche, Garden e Circolo degli illuminati 

 

MOSTRE: RAPpresento Project- Shutterkilla – Guido Fuà – El Crespo – Sketchmania – Luca Valerio D’Amico

LIVE/MUSIC: Tormento – Esa – Ice One

LIVE/TALK E LAB: Tormento – Matteo Politanò – Marco Tanca – Paolo Fazzini – Diamante – Hip Hop Cine Fest

LIVE/ART: Jacopo De Carli – Filippo Leonardi – Resek 47 

LIVE/DANCE: GLOVE – Alessandro Veerappen – Silvia Giusti – Martina Monni – Lil B

ESPOSITORI: EDIT Lab- Vintage fren x Vintage Avenue – Hip Hop Protection

 

>>>>MOSTRE

 

ILLUSTRAZIONE: RAPpresento di  Marco Tanca. Progetto nato a metà del 2017 quando ho iniziato a realizzare i ritratti di alcuni protagonisti della scena Hip Hop italiana. Fin da subito, l’idea di base è stata quella di non limitarmi alla pubblicazione delle illustrazioni sul web ma di riuscire a consegnare i ritratti ai diretti interessati. Così ho iniziato a girare l’Italia per incontrare gli artisti, finora sono state effettuate 113 consegne.

 

FOTOGRAFIA: Origini di Guido Fuà. Era una nottata del ’91, una delle tante avventure fotografiche nelle quali mi sono coinvolto oltre 30 anni fa, per raccontare la nascita di un movimento in Italia, che traeva ispirazione dalla scena underground americana. L’aria invernale è pungente alle due del mattino su un binario morto della stazione Magliana. La città sembra lontana chilometri nel buio silenzio che avvolge i vagoni di un trenino per Ostia, stazionato per la notte. Lungo il sentiero di traversine, un gruppo di ragazzi giunto di fronte alla locomotrice rimane per un attimo fermo in contemplazione della loro preda.

 

PITTURA: Tele di El Crespo. Un quasi live painting è quello che ci vuole, come una mozzarella fresca mangiata di fronte al caseificio. Come la voglia di fare arte senza vincoli, limiti e obblighi. Semplicemente l’esigenza di esprimersi. 

 

FOTOGRAFIA: Filippo Leonardi AKA Shutterkilla. El Micro de Oro è un disco che per me rappresenta molto, a partire dalla copertina. Le foto esposte (eccetto una) sono “outtakes” ossia scarti dello shooting per la copertina dell’album. Per l’occasione Primo aveva comprato in autogrill uno speaker da doccia dorato a forma di microfono che portò sul set allestito con due flash a slitta. Era la mattina del 22 dicembre 2013.

 

FOTOGRAFIA: Filippo Leonardi AKA Shutterkilla. Mic Check nasce per egoismo. Mi sarebbe piaciuto poter sfogliare un libro che raccogliesse i ritratti degli artisti della scena rap italiana, una serie trasversale che li comprendesse tutti, dal panorama mainstream a quello più underground. Per questo motivo ho iniziato a fotografare gli Mc’s col banco ottico di grande formato (4×5”) e pellicole piane bianco e nero, cercando di tradurre con coerenza in fotografia alcuni connotati che hanno caratterizzato la nascita e l’evoluzione del rap come costola del movimento Hip-Hop, partendo proprio dal concetto di “freestyle”, di improvvisazione.

 

WRITING:  Sketchmania è un evento di promozione della cultura dei graffiti attraverso gli sketches che sono alla base della creazione dello stile e propone lavori di writers italiani e internazionali. Negli scorsi eventi di Sketchmania si sono alternate mostre, contest e sessioni di live sketching per fondere la dimensione di ricerca a quella ludica e a quel mood informale che accompagna i writers nella loro vita quotidiana prima di portare il proprio nome per strada o sui vagoni.


WRITING: Luca Valerio D’Amico è un’artista cosmopolita di origine romana. Il suo mezzo espressivo è la “linea” che utilizza in tutte le sue modulazioni, essenziali e all’avanguardia, altre volte invece vive di reminiscenze classico formali. Questa linea nasce dal vissuto dello stesso artista e dal sogno con un registro che talvolta emerge come una matita sopra una superficie raschiata e talvolta come un morbido pennello che avvolge l’occhio e lo trasporta dentro la tela.

 

>>>>TALK&LAB&ART

 Venerdì 24/02/2023 ore 18.00

Rapciclopedia: presentazione editoriale del libro con l’autore Tormento ed il giornalista Matteo Politanò, e talk sul rapporto tra immagine e musica. Rapciclopedia e` un viaggio di vent’anni nella vita di Tormento, nella musica, nello stile underground che ha segnato più` di una generazione: storie di vita vissuta tra la strada e il jet-set, di grandi e fugaci amori, di amicizie e dissing, di un grande successo e di rischi, di sperimentazione e di contrasti. Ingresso libero, gradita la prenotazione al https://forms.gle/S1bkjSB1bkynfAru6

 

Venerdì 24/02/2023 ore 18.30

Sessione di ritratti a cura di Filippo Leonardi (Shutterkilla). Gradita la prenotazione al form https://forms.gle/ituw7Sgv9MLyWiQNA

 

Venerdì’ 03/03/2023 dalle ore 17 

Laboratorio di scrittura rap: Diamante è un rapper e educatore italo brasiliano nato a Salvador (Bahia – Brasile), cresciuto a Roma e residente a Milano. Appartenente alla scena rap italiana fin dai primi anni 2000. Ingresso libero gradita la prenotazione al https://forms.gle/pWM8iAjSyBk4SLap8

 

Venerdì’ 03/03/2023 dalle ore 18

Family Biz + ALL’ASSALTO: Presentazione editoriale del libro Family Biz in compagnia dell’autore Paolo Fazzini, scrittore, autore televisivo, saggista e membro della crew Menti Criminali. A seguire proiezione del documentario ALL’ASSALTO che vuole indagare le radici del rap in lingua italiana ad opera di quei gruppi i quali hanno rappresentato il controverso fenomeno delle “posse”, sviluppatosi in Italia all’inizio degli anni ’90. Ingresso libero, gradita la prenotazione al form https://forms.gle/wdJwKFQNEn5SL5QD9 

 

Venerdì’ 10/03/2023 dalle ore 18

CATalogo + IN SA IA:  Presentazione editoriale del libro CATalogo , primo artbook di Marco Tanca che racconta 10 anni di mostre personali e collettive attraverso illustrazioni, foto, testi critici, rarità, un percorso sul filo del surreale che approfondisce il poliedrico mondo dell’autore.

A seguire proiezione del documentario “IN SA IA – Viaggio nel Rap Sardo” che ha l’obiettivo di far conoscere e valorizzare il rap sardo, scena che fin dagli esordi ha saputo imporsi e ritagliarsi il proprio spazio anche sul palcoscenico nazionale. Ingresso libero gradita la prenotazione al https://forms.gle/FmSsCwse2RwWyrgNA

 

Immagine di copertina © Come TMT

Info mostra

Orario

Dal 24 febbraio al 14 marzo 2023

Lunedì – Venerdì

dalle 10 alle 13.30 alle 15.30 alle 19.00

sabato dalle 9.30 alle 12.00

via Libetta, 1

Roma

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mostre fotografiche - venerdì 16 dicembre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Visioni di Gruppo - In mostra gli OF LABS

Visioni di Gruppo

Mostra degli OF LABS 2022

Venerdì 16 dicembre alle 19 brindisi natalizio con pandoro, panettone e spumante per l’inaugurazione della mostra degli OF LABS, laboratori fotografici tematici del 2022 ideati per promuovere la crescita formativa di tutti gli associati nella realizzazione di un lavoro front-end: ripresa, editing, stampa e destinazione delle immagini.
In mostra:

SFIDE coordinatore Alessandro Cola

In_Strada “Sulle strade del Neorealismo” coordinatori Simone Falcomatà, Mauro Trabalza Massimo Valdarchi – con la supervisione di Stefano Mirabella

BLUE MONDAY - coordinatori Mauro Cittadini

MACRO – Close Up Laboratorio coordinato da Stefano Majolatesi

Ingresso libero.

Info mostra

Visioni Di Gruppo

Mostra degli OF LABS

Dal 16 dicembre al 27 gennaio 2023

Ingresso Gratuito

chiusura natalizia 22 dic – 8 gen. 2023

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Mostra fotografica - 18 novembre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Fortuiti scorci di luce e vedute taciturne

Amelia Dely e Tanguy Bombonera
a cura di Libri Finti Clandestini
prodotta da Bonvini 1909 Milano

Inaugura Venerdì 18 novembre alle ore 19 a Officien Fotografiche Roma la mostra “Fortuiti scorci di luce e vedute taciturne” 50 fotografie di Amelia Dely e Tanguy Bombonera a cura di Libri Finti Clandestini

 

Utilizzando pellicole fotografiche 35 mm a colori, scadute agli inizi degli anni 2000, imprevedibilmente alterate dal passaggio del tempo, gli artisti hanno affrontato l’esercizio della doppia esposizione, scegliendo di esplorare aree urbane e luoghi resi anonimi dalla sovrapposizione degli scatti in diverse zone della penisola.

Amelia Dely ha fotografato con una macchina fotografica Contax 159, ha poi riavvolto il rullino che è stato nuovamente utilizzato da Tanguy Bombonera con una macchina View-Master Personal Stereo Camera a due obiettivi.

I risultati di questa pratica condivisa, di volta in volta pensati oppure lasciati al caso, sono sorprendenti e poetici, frutto di un lavoro totalmente svolto con strumenti e materiali analogici.

Un libro d’artista fatto a mano e realizzato in due/tre copie dal collettivo Libri Finti Clandestini, interpreta con pop-up e altri interventi e materiali le immagini.

Infine il catalogo edito in occasione della Mostra da Bonvini 1909 raccoglie e presenta tutta la ricerca e le immagini con un testo critico di James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Belle Arti di Brera, e un articolo di Simone Sbarbati direttore della rivista online FrizziFrizzi.

Le opere sono in vendita.

 

Amelia Dely al secolo Elisa Mapelli (Monza, 1998) è una fotografa e grafica italiana. Trova divertente e stimolante distorcere la realtà associandola a un volto, una forma o un semplice colore diverso.

Tanguy Bombonera (Milano, 1988) è un fotografo italo-argentino con la passione per le macchine fotografiche analogiche acquistate nei mercatini dell’usato, fino a, talvolta, rischiare di diventarne un accumulatore seriale.

Libri Finti Clandestini è un collettivo artistico che realizza oggetti editoriali sperimentali, in copia unica o in piccole tirature, utilizzando gli scarti provenienti da cartiere, tipografie o magazzini abbandonati, collaborando con artisti dalle diverse provenienze.

Bonvini 1909 è un’impresa culturale e creativa nata dal recupero dell’antica Cartoleria e Tipografia Fratelli Bonvini Milano. Gli spazi restaurati testimoniano oltre un secolo di storie e passioni: scrittura, lettura, editoria, tipografia, grafica e arte.

Info mostra

Fortuiti scorci di luce e vedute taciturne
fotografie di Amelia Dely e Tanguy Bombonera
a cura di Libri Finti Clandestini

dal 18 novembre al 7 dicembre 2022
via Giuseppe Libetta, 1
00154 Roma
Orari: dal lun al ven
dalle 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19

CITIES, a contemporary view
Mostra Fotografica - venerdì 21 ottobre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Cities - a contemporary view

di ISP

La mostra collettiva “CITIES – a contemporary view“, dal 21 ottobre sarà visitabile a Officine Fotografiche Roma.

Nel 2022 il magazine CITIES arriva al numero 10: da 5 anni il magazine offre uno spaccato sulla Fotografia Urbana, pubblicando su ogni numero stampato in tiratura limitata una decina di storie di autori internazionali ed Italiani, storie che potete sfogliare anche online a https://issuu.com/isp-italianstreetphotography.
Per festeggiare degnamente questo traguardo abbiamo preparato con alcuni nostri partners una grande iniziativa: la mostra collettiva “CITIES – a contemporary view“, che dopo il Festival Fotografico Europeo e Corigliano Calabro Fotografia approda ora da Officine Fotografiche Roma con inaugurazione venerdì 21 ottobre ore 18,30.
La mostra offre uno spaccato sulla fotografia urbana contemporanea attraverso le immagini di alcuni Autori, che compariranno con alcune opere tratte dalle loro storie progettuali. Ecco le serie da cui sono tratte le opere, su stampe fine art 70×50 realizzate da Cler LabStudio, e gli autori coinvolti nella collettiva:
Gabi Ben Avraham – Journey of Freedom, Diego Bardone – SfilaMi, Daniela Calò – Le Farfalle, Stefania Carraturo – Here comes the Sun, Beppe Castellani – Bidonville, Luigi Cipriano – Storefront Signs, Fulvio Eandi – il rumore di Torino, Giovanni Firmani – Solitario me ne vo, Dimitar Harizanov – Spiderman, Umberto Lucarelli – azzurro, Stefano Mirabella – Porta Portese, Pia Parolin – Bleuazur, Lia Taddei – Dream World, Giedo Van der Zwan – Postcards for Kiev, Federico Ventriglia – Emergenze.
La fotografia di strada sta evolvendo, e CITIES segue tale evoluzione, focalizzandosi sui diversi linguaggi fotografici proposti attualmente per cercare di definire una fotografia urbana moderna declinata secondo visioni personali da autori con forti connotazioni stilistiche. Uno dei protagonisti di Cities è Giedo Van Der Zwan, che sarà presente all’inaugurazione.

Info mostra

Orari mostra
dal 21 ottobre all’11 novembre 2022
dal lunedì al venerdì
dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
sabato 9.30 – 12.30

Ingresso libero

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Letters From The Past

di Rebecca Simons
a cura di Equilatera

L’associazione culturale EQUILATERA è lieta di presentare la mostra multimediale Letters from the Past, progetto ideato dall’artista finlandese Rebecca Simons. L’evento si terrà a Roma, presso la sede di Officine Fotografiche, dal 16 settembre al 14 ottobre 2022. Parallelamente, si terranno tre appuntamenti dedicati ad attività di workshop. 

L’inaugurazione si terrà il 16 settembre, alle ore 19.00. 

Letters from the Past è un progetto concepito da Rebecca Simons e iniziato a seguito di un’esperienza traumatizzante vissuta dalla stessa artista all’interno del contesto familiare. Il progetto si compone di un documentario (mediometraggio 40’), mostra e workshops. 

Dopo il primo appuntamento in maggio con la proiezione del documentario, tenutosi presso lo spazio di Officine Fotografiche, l’associazione EQUILATERA inaugura la mostra completa. 

La mostra si compone di foto, video, oggetti e installazioni audio, oltre che dello stesso film e di tre appuntamenti con laboratori didattici.

Sul Progetto:

Un incontro spiacevole tra Rebecca e il nonno che ha portato in superficie ricordi, sensazioni, disgusto, rabbia, perdono; un vero e proprio confronto con il passato che solleva domande e riflessioni. E’ possibile cancellare un nonno, un marito, un padre? Letters from the Past racconta una storia personale e complessa, fatta di realtà in conflitto e ricordi di una famiglia.

La volontà dell’artista è quella di portare all’attenzione del pubblico una tematica quanto mai attuale, quale quella dell’abuso sessuale, attraverso lo strumento artistico e culturale. Il tema è raccontato con un’installazione interdisciplinare ed eterogenea che coinvolge diversi tipi di media.

L’artista non si limita a presentare dei fatti, ma crea un ambiente che consente ai visitatori di riflettere. Nell’installazione lo spettatore si confronta con ricordi familiari in cui il protagonista appare sia come uomo ideale che come perpetratore. Letters from the Past non vuole solo presentare lavori che portino alla luce il punto di vista dell’artista, ma mira a dare spazio alle riflessioni dei visitatori creando la base per un dialogo da intendersi come punto di partenza per un progetto educativo.

I workshops, pensati per diversi target, vanno a corredare e completare il progetto e approfondiscono argomenti considerati tabù, sensi di colpa, supporto e processi di guarigione.

Letters from the Past è stato presentato in diversi festival e conferenze:

Presentazione alla ‘Violence Conference’, Parse Journal, Gothenburg, SWE, 2021

Mostra collettiva ‘Nordic Village’, Helsinki, FIN, 2021

Mostra collettiva ‘Fearless’ Helsinki Photofestival, FIN, 2021

Presentazione documentario al WOWmen Festival, Brussels, BE 2020

Presentazione a ‘De Donkere Kamer’ / The Dutch Photomuseum, Rotterdam, NL 2019

Mostra personale a Platform, Vaasa, FIN 2018

Presentazione durante il TV talkshow ‘Efter Nio’, YLE, FIN, 2018

Mostra collettiva ‘Family of No Man’, Les Rencontres d’Arles, Arles, FRA, 2018

 

Sull’artista:

Rebecca Simons è una visual artist finlandese, curatrice indipendente, educatrice e coordinatrice di progetti legati alla fotografia e all’arte.

Rebecca attualmente lavora come Direttore Creativo presso Fotomat, insegna fotografia alla Willem de Kooning Academy e partecipa a workshop e progetti internazionali.

Dal 2009 al 2016 ha lavorato come Senior Producer & Interim manager presso il dipartimento di formazione di World Press Photo.

Attraverso il suo progetto Letters from the Past, affronta il tema della violenza sessuale all’interno del nucleo familiare e delle relazioni strette. 

 

Su EQUILATERA:

L’associazione culturale EQUILATERA è stata fondata da Bérénice Freytag, Elena Volpato, curatrici indipendenti, e Natalia Zonova, provenienti da diverse parti del mondo e da diverse esperienze professionali. L’associazione nasce con l’intento di promuovere un concetto di cultura inclusivo, dinamico e stimolante. Alla base dell’associazione c’è il desiderio di veicolare tematiche sociali e di interesse per il singolo e per la comunità attraverso la cultura, declinata in tutte le sue forme. EQUILATERA nasce fra Venezia e Roma e crede fortemente nella diffusione e nella diversità, proponendosi di realizzare progetti itineranti, senza porsi limiti territoriali.

 

Sponsors:

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana  2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

La mostra e gli eventi collaterali sono realizzati in collaborazione con BeFree, cooperativa sociale contro tratta, violenze e discriminazioni e con il supporto istituzionale dell’Ambasciata Finlandese a Roma e del Municipio Roma VIII. A rendere possibile il progetto hanno contribuito inoltre Svenska Kulturfonden, The Swedish Cultural Foundation in Finland e Taike.

 

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Orari di apertura:

Lunedì – Venerdì

10.00 – 13.30 / 14.30 – 19.00*

*durante lo svolgimento dei workshop mercoledì 21 settembre fino alle 16 e venerdì 23 settembre dalle 17 alle 19.30 la visita alla mostra è sospesa.

Ingresso libero

Workshop

Mercoledì 21 Settembre 13.30-16.00 (visita guidata 13.00) >> Al completo!
Venerdì 23 Settembre, 17.00-19.30 (visita guidata 16.30)
Sabato 24 Settembre 10.00-12.30 (visita guidata 9.30)

Per prenotazioni: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-letters-from-the-past-a-corpo-libero-419435541997

Letters From The Past
di Rebecca Simons
a cura di Equilatera

 

 

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Collettiva fotografica - Sovrappasso Atac metro B - Garbatella - Da martedì 28 giugno a mercoledì 20 luglio - Sovrappasso Atac - metro B - garbatella

Un ponte per la fotografia -

a cura di Officine Fotografiche Roma

Da martedì 28 giugno alle 18.30 apre la mostra collettiva “Un ponte per le fotografia” all’interno della programmazione di FotoLeggendo.

Sul sovrappasso della metro B Garbatella saranno esposti dal 28 giugno al 20 luglio quasi 50 progetti provenienti dagli associati a Officine Fotografiche Roma.

Gli autori in mostra sono: Alessia Cicala, Alice Loseto, Angelica Porrari, Arianna Speranza, Assunta Amicuzi, Assunta Mezzanotte, Aurora Massini, Camillo Granchelli, Capulli Loredana, Chiara Vettori, Cindi Emond, Cinzia Profili, Claudio Mantovani, Federico Forte, Flaminia Gentile, Francesca Della Ratta, Franco Desiato, Franca Valcella, Giacomo Biassoni, Giacomo Pierpaolo Pepe, Gian Marco Venturi, Giovanni Cappiello, Irene Carnevale, Lorenzo Roncaglione, Ludovica Smargiassi, Mannino Bordet, Marco Valente, Martina Morbelli, Massimo Angelini, Massimo Mazzotta, Matteo Domenico Recine, Mauro Cittadini, Michela Poggipollini, Michele Damiano Bonfitto, Michele De Vincentis, Ornella Latrofa, Paola Vinciguerra, Paolo Costantino, Paolo Ottone, Patrizia Di Nola, Romina Tancredi, Sandro Luciani, Saverio Guarna, Serena Pergola, Serena Urbinati, Sergio Marchi, Stefano Gregori, Stefano Selci, Viviana Bertelli

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FotoLeggendo 2022 - XV edizione - Venerdì 24 giugno ore 18.30 - Officine Fotografiche Roma

Borderlines di Paolo Pellegrin

di Paolo Pellegrin

Pellegrin ha viaggiato lungo la frontiera tra il Messico e gli Stati Uniti e tra i sobborghi di

Rochester, Miami e Milwaukee documentando le tensioni e i conflitti che segnano l’america contemporanea.

Seguendo il percorso delle pattuglie di confine, gli interventi della polizia nelle città e lavorando a stretto contatto con le comunità, il video esplora le dinamiche legate alle linee di separazione, fisiche e metaforiche, che caratterizzano gli Stati Uniti.

Paolo Pellegrin è nato a Roma nel 1964. Dopo aver studiato architettura, il suo interesse si focalizza sulla fotografia. Dopo dieci anni all’Agence Vu, entra a far parte di Magnum Photos come nominee nel 2001, diventando membro a pieno titolo nel 2005. Ha lavorato a contratto per “Newsweek” per dieci anni. Nella sua carriera ha ricevuto molteplici riconoscimenti internazionali, tra cui il Robert Capa Gold Medal Award. Nel 2006 gli viene riconosciuto il W. Eugene Smith Grant in Humanistic Photography. Le sue foto sono state esposte in numerosi musei e gallerie tra cui: La Maison Européenne de La Photographie, i Rencontres d’Arles, il San Francisco Museum of Modern Art, la Corcoran Gallery of Art, il MAXXI di Roma, l’Aperture Foundation Gallery, il Foam Fotografiemuseum Amsterdam, la Deichtorhallen ad Amburgo, la Reggia di Venaria Reale e le Gallerie d’Italia a Torino.

Info mostra

FotoLeggendo 
dal 24 giugno al 15 luglio 2022
via Giuseppe Libetta,
orari weekend di apertura
Inaugurazione 24 giugno ore 18.30
25-26 giugno : dalle 10 alle 20.30
Dal 27 giugno al 15 luglio 2022
dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19

sabato e domenica chiuso

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FotoLeggendo 2022 - XV edizione - Venerdì 24 giugno ore 18.30 - Officine Fotografiche Roma

Paris Photo - Aperture Foundation Photobook Awards

in collaborazione con Aperture e Paris Photo

Paris Photo-Aperture Foundation Photobook Awards è uno dei maggiori premi internazionali riservato esclusivamente alle pubblicazioni di libri fotografici e a cui partecipano le più importanti case editrici di tutto il mondo, quelle indipendenti, ed anche self-publishing. Da New York, sede della casa editrice Aperture, le pubblicazioni selezionate sono state inviate a Parigi per essere esposte al Grand Palais Éphémère nei giorni della fiera Paris Photos 2021. 

Durante lo svolgimento dell’evento parigino sono stati annunciati i vincitori. Quest’anno fanno parte della selezione 35 volumi, divisi tra le categorie  “Photography Catalogue of the Year”;  “Photobook of the Year”;  “First Photobook”; Menzione “Junio’s special”.

Officine Fotografiche ospita l’unica tappa italiana della mostra itinerante.

Info mostra

FotoLeggendo 
dal 24 giugno al 15 luglio 2022
via Giuseppe Libetta,
orari weekend di apertura
Inaugurazione 24 giugno ore 18.30
25-26 giugno : dalle 10 alle 20.30
Dal 27 giugno al 15 luglio 2022
dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19

sabato e domenica chiuso

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FotoLeggendo 2022 - XV edizione - Venerdì 24 giugno ore 18.30 - Officine Fotografiche Roma

Circus Love di Stephanie Gengotti

di Stephanie Gengotti

Il Circo.

Non si può immaginare qualcosa di più anacronistico.

Giusto un retaggio di un millennio passato, tenuto in vita in micro cosmi fuori dalla realtà, dentro piccoli stati dell’Europa, per diletto e nostalgia di epoche ormai sepolte tra le pagine rovinate di logori libri di storia.

Il Circo così sorpassato, eppure così perfetto come simbolo di un mondo senza più frontiere, una ruota che gira e cigola in modo perenne, senza sosta e senza riposo.Il Circo con le sue allegrie e le sue disperazioni, metafora della vita. Le vite degli Artisti, gli amori, le vittorie e i trionfi, le sconfitte e le umiliazioni.

Nomade è l’amore per sua intima natura, segue rotte diagonali oppure circolari; come i cicli delle stagioni che per secoli hanno scandito e regolato l’esistenza e il cammino degli Uomini sulla Terra.

Il Circo, simbolo di libertà e schiavitù.

La libertà di non obbedire a padroni, né a confini. La schiavitù di andare sempre avanti, con la pioggia quando magari è inverno e l’acqua invade il caravan o sotto il sole quando avvampa l’estate e sulle strade polverose non trovi un po’ d’ombra nemmeno a barattarla con il tuo ultimo respiro. Lavori per te stesso e per la tua ‘famiglia’, i tuoi compagni di avventura. Perché il circo non è solo arte e creatività, ma anche pazienza, preparazione, allenamento fisico e lavoro manuale. Studio, progettazione, sangue e sudore. Ore per ideare un nuovo show, giorni lunghissimi di prove estenuanti. E magari qualche volta pochi spiccioli in tasca e poco cibo in dispensa e allora il tuo palcoscenico può essere il parcheggio di un supermarket.

Il suo più grande pregio coincide con il suo limite più grande.

L’impossibilità di un approdo definitivo, un eterno scorrere alla ricerca di qualcosa che forse esiste.

O forse no. Sogni una casa e un pizzico di stabilità? Invece, sei ancora nella tua roulotte e sotto il tendone, o all’aperto davanti ad un selezionato pubblico di 60 persone, perché questo spettacolo non è per tutti.

Il Brunette Bros Circus, il “più grande e il secondo più piccolo del pianeta”, è la conferma che l’Umanità del III millennio, dove tutto è iper tecnologico e connesso, ha ancora e sempre bisogno di connessioni empatiche: parole, occhi che si guardano, persone che non solo comunicano, ma esprimono emozioni e pensieri, corpi che si sfiorano, si toccano, entrano in relazione.

Come ha scritto il romanziere italiano Fabio Stassi nel romanzo ‘L’ultimo ballo di Charlot’: solo nel disordine chiamato Amore, ogni acrobazia è possibile.

Noi tutti siamo funamboli in precario equilibrio su un filo sottile e quasi impercettibile.

Puoi farti un’istruzione per corrispondenza, come i bambini che crescono in questa compagnia delle Arti, ma la Vita la imparerai solo e sempre in viaggio, su strade di mille colori, consumando le tue scarpe all’inseguimento di sogni e meraviglie.

Stephanie Gengotti è una fotografa di nazionalità italo/francese con sede a Roma. Ha una laurea in Traduzione inglese e francese, un diploma di laurea in fotogiornalismo rilasciato dalla Scuola Romana di Fotografia, dove ha anche frequentato un Master in fotografia di moda e di ritratto. Si occupa principalmente di fotografia di reportage e ritratto. Il suo lavoro è stato premiato ed esposto in numerose mostre in Italia e all’estero. Ha Numerosi gli assegnati e le pubblicazioni sulle principali riviste italiane e straniere tra le quali: Internazionale, GEO Magazine, Le Monde Magazine, Stern, DER Spiegel, National Geographic, The New York Times, The Sunday Times Magazine, Sekai, The Guardian, Le Monde, 6 Mois, L’Espresso, Io Donna, China Newsweek, El Mundo, Vanity Fair, IL, Il Reportage ecc. Attualmente è rappresentata da Institute Artist.

Info mostra

FotoLeggendo 
dal 24 giugno al 15 luglio 2022
via Giuseppe Libetta,
orari weekend di apertura
Inaugurazione 24 giugno ore 18.30
25-26 giugno : dalle 10 alle 20.30
Dal 27 giugno al 15 luglio 2022
dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19

sabato e domenica chiuso