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Incontro - giovedì 19 dicembre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Alla ricerca del margine nella città contemporanea

a cura di Gaetano di Filippo

Giovedì 19 dicembre ore 19 a Officine Fotografiche Roma presentiamo  «Alla ricerca del margine nella città contemporanea» è un progetto che nasce all’interno di un gruppo di lavoro organizzato e coordinato dal curatore Gaetano Di Filippo, nell’ambito dei propri corsi di fotografia documentaria presso Officine Fotografiche a Roma.

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Talk con Laia Abril e Lina Pallotta - venerdì 13 dicembre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Incontro con la fotografa Laia Abril

Laia Abril sarà ospite a Officine Fotografiche Roma, venerdì 13 dicembre alle 19,  per un talk aperto a tutti dove, in compagnia di Lina Pallotta, racconterà al pubblico i suoi progetti editoriali e la sua esperienza come fotografa.

Sabato 14 e domenica 15 dicembre Laia Abril terrà un workshop a Officine Fotografiche Roma previsto all’interno del Master SHOOT – Narrazione e ricerca di Lina Pallotta.


Laia Abril (Barcellona, ​​1986) è una fotografa, bookmaker e artista visiva di Barcellona. Dopo essersi laureata in giornalismo a Barcellona e aver studiato fotografia a New York si è iscritta alla residenza di artisti di FABRICA dove ha lavorato per COLORS Magazine come redattore creativo e fotografa dello staff per 5 anni.

I suoi progetti sono stati mostrati a livello internazionale e il suo lavoro è ospitato in collezioni private e pubbliche, tra cui il Musée de l’Elysée, il Museo Winterthur in Svizzera o il MNAC di Barcellona.
Nel 2015 è stata nominata per il Foam Paul Huf Award e la Joop Swart Masterclass nel 2014, è stata premiata con il Premio Revelación PhotoEspaña e Madame Figaro – Rencontres Arles per la sua mostra A History of Misogyny, chapter one: On Abortion.

Ha auto-pubblicato Thinspiration nel 2012, Tediousphilia (Musée de l’Elysée, 2014) e The Epilogue (Dewi Lewis, 2014), che è stato acclamato e shortlisted per il ParisPhoto-Aperture First Book Award, Kassel PhotoBook Festival e Photo España Best Book Award.
Il suo progetto di libro Lobismuller (RM, 2016) ha vinto il Images Book Award ed è stato presentato a Paris Photo 2016.
Sta lavorando a un nuovo progetto artistico intitolato On rape culture.

Per partecipare al workshop non è necessario essere iscritti al master.

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Proiezioni vincitori festival del Giornalismo digitale CALCATA 4.0 - Una nuova storia di resistenza e disobbedienza - 29 novembre ore 18.30 - Officine Fotografiche Roma

Baraccati - Incontro e proiezione

Venerdì 29 novembre ore 18.30 siete invitati a Officine Fotografiche Roma per l’iniziativa “BARACCATI” organizzata dalla  Rete #NOBAVAGLIO – PRESSing Liberi di essere informati in collaborazione con Officine Fotografiche e l’associazione DieciQuindici.

In proiezione “NON TACERE” il docufilm di Fabio Grimaldi e “DENTRO LE BARACCOPOLI NASCOSTE NEL CUORE DI ROMA” di Sara Giudice (Piazza Pulita), premiati al Festival di giornalismo digitale CALCATA 4.0 – Una nuova storia di resistenza e disobbedienza

All’incontro parteciperanno gli autori insieme ad Elisabetta Portoghese, ai giornalisti Roberto Monteforte e Marino Bisso. Saranno presenti l’urbanista Paolo Berdini; gli insegnanti Francesco Gori e Maretta Damiano; l’ex allievo Angelo Celidonio e altri ex collaboratori della scuola popolare all’Acquedotto Felice e amici di don Roberto.

 

Grazie a Mauro Biani per averci consentito di utilizzare il suo disegno.

 

I film in proiezione:

“NON TACERE”

Documentario che racconta la storia di vita di Don Roberto Sardelli e le vicende straordinarie della scuola 725, da lui fondata nel 1968 a Roma tra i baraccati dell’ ‘Acquedotto Felice’. (fonte: Archivi AAMOD)

“Dentro le baraccopoli nascoste nel cuore di Roma”

Lungo le sponde del Tevere vivono comunità e famiglie in stato di degrado e abbandono. Il viaggio in una Roma sconosciuta di Sara Giudice. (fonte: La7.it)

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Presentazione editoriale - giovedì 21 novembre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Bitter Leaves di Rocco Rorandelli

di Rocco Rorandelli

Giovedì 21 novembre alle 19 presentiamo a Officine Fotografiche Roma il libro Bitter Leaves di Rocco Rorandelli, edito da GOST Books. Insieme all’autore prenderà parte alla serata il giornalista  Stefano Liberti.

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Incontro con le guide Kailas - giovedì 24 ottobre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

CONGO: alla scoperta di vulcani e gorilla con le guide Kailas

con il geologo-vulcanologo Francesco Pandolfo

Givedì 24 ottobre alle 19 ospitiamo a Officine Fotografiche Roma l’incontro con le guide Kailas aperto a tutti “CONGO: alla scoperta di vulcani e gorilla”.

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Incontri di Fotogiornalismo - venerdì 18 ottobre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Il Reportage - Incontri di Fotogiornalismo

Venerdì 18 ottobre ore 19 presentiamo a Officine Fotografiche Roma l’ultimo numero della rivista ” Il Reportage”. Intervengono: Flaviana Frascogna, fotografa, Cecilia Ricchi, fotografa, Stela Xhunga, giornalista. Modera l’incontro: Riccardo De Gennaro, direttore di Reportage. 

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Presentazione editoriale - Giovedì 28 novembre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Enghelab Street, una Rivoluzione attraverso i libri.

di Hannah Darabi
a cura di Luciano Zuccaccia
Publisher: Spector books, LeBal 2018

Giovedì 28 novembre alle 19 presentiamo a Officine Fotografiche il libro “Enghelab Street, una “Rivoluzione attraverso i libri. Iran 1979 – 1983″. Incontro con Hannah Darabi a cura di Luciano Zuccaccia.

Southern Italy
Proiezioni, letture portfolio e visita guidata alla mostra - - Museo di Roma in Trastevere

Eventi di chiusura - "Una diversa bellezza - Italia 2003 - 2018"

due giornate organizzate da Officine Fotografiche e Zona

Una diversa bellezza. Italia 2003-2018
Eventi di chiusura

Domenica 6 ottobre, al Museo di Roma in Trastevere, chiude con una serie di eventi gratuiti* la mostra “Una diversa bellezza. Italia 2003-2018″, dedicata al lavoro Emiliano Mancuso, fotografo e videomaker prematuramente scomparso lo scorso anno.

Sabato 5 e domenica 6 ottobre sarà possibile vedere i documentari realizzati da Emiliano Mancuso nell’ultima parte della sua vita (Il diario di Felix Le cicale, quest’ultimo con la co-regia di F. Romano), in due sessioni di proiezione, la mattina e il pomeriggio.
Inoltre, per ricordare il suo lato di docente appassionato e generoso, domenica 6 ottobre il cortile del Museo ospiterà una giornata di letture portfolio con photoeditor, curatori, galleristi e fotografi, un’occasione unica per i fotografi (amatori evoluti, studenti e professionisti) di confrontarsi con esperti del mondo della fotografia e ricevere un parere critico sul proprio lavoro.

Gli eventi di chiusura della mostra “Una diversa bellezza. Italia 2003-2018″ sono organizzati da Officine Fotografiche Roma e da Zona.

*Le letture portfolio sono gratuite con pagamento del biglietto del Museo (gratuito con la MIC). Per le proiezioni non è invece richiesto il biglietto del Museo, ma l’accesso è limitato alla sola sala multimediale.

Programma:

proiezione documentari
sala multimediale
sabato 5 e domenica 6 ottobre
ore 10:30 e ore 16:00
Il diario di Felix, regia di E. Mancuso (75′)
ore 12:00 e ore 17:30
Le cicale, regia di E. Mancuso e F. Romano (70′)
Ingresso alla sala multimediale gratuito fino ad esaurimento posti

letture portfolio

chiostro del Museo
domenica 6 ottobre
 
dalle 10:30 alle 13:30, ogni 30 minuti
letture con Alfredo Covino, Tiziana Faraoni, Samuel Gratacap, Michele Palazzi, Lina Pallotta, Daria Scolamacchia
dalle 15:30 alle 18:30, ogni 30 minuti
letture con Annalisa D’Angelo, Simone Donati, Niccolò Fano, Alessandro Imbriaco, Alessandro Penso, Livia Regali, Giulia Tornari
Letture gratuite con pagamento del biglietto del Museo (gratuito con la MIC). Prenotazione obbligatoria chiamando dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 13.30 allo 06/97274721. Una sola lettura prenotabile, secondo disponibilità.
Le letture durano 20 minuti. Si possono presentare portfolio di massimo 25 immagini, meglio se stampati. Se presentati in forma digitale va portato il proprio pc o tablet.

Il programma potrebbe subire variazioni.

 

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Mostra fotografica e presentazione editoriale - giovedì 12 settembre ore 18.30 - Officine Fotografiche Roma

Il caso C. - un progetto di Alfredo Covino

di Alfredo Covino
mostra a cura di Chiara Capodici

 Giovedì 12 settembre 2019 ore 18.30 – Officine Fotografiche Roma 

Il Caso C. di Alfredo Covino

“Il caso C.” è un’indagine visiva sulla storia realmente accaduta della misteriosa scomparsa di Davide Cervia, ex sottufficiale della Marina Militare Italiana specializzato in Guerre Elettroniche (GE) e vincolato a segreto militare Nato, avvenuta nel 1990 a Velletri (Roma).

Il 12 settembre 2019, giorno dell’anniversario della sua scomparsa, un incontro e una mostra fotografica presentano il lavoro di Alfredo Covino che con questo progetto intende far emergere i punti più oscuri della storia di Davide Cervia.

Insieme alla presentazione del libro fotografico di Alfredo Covino e della mostra curata da Chiara Capodici, interverranno Marisa Gentile, moglie di Davide Cervia, Licia D’amico, avvocato della famiglia Cervia e il giornalista Gianluca Cicinelli, a lungo direttore di Radio Città Futura e autore di numerose inchieste.

“Il caso C.” nasce come progetto editoriale che, in un’alternanza di fotografie, documenti ufficiali, immagini d’archivio, testimonianze e illustrazioni, crea un intreccio tra scenari immaginari e tracce del caso, offrendo delle chiavi interpretative reali e visionarie su questo mistero.

La mostra, a cura di Chiara Capodici, ripercorre le vicende del caso in una ricostruzione circolare, tra flashback ed evocazioni visive, con un allestimento che intende portare il visitatore all’interno del processo di ricerca e della trama indiziaria, che ha visto coinvolti in diverse modalità la famiglia Cervia, Alfredo Covino e gli Organi di Stato.

Bio

Nato nel 1973 a Roma, dove attualmente vive e lavora, Alfredo Covino ha studiato fotografia presso l’Istituto Europeo di Design e successivamente ha conseguito un Master in fotogiornalismo presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata (ISFCI) di Roma.

Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive. Nel 2008 Alfredo ha vinto il premio Yan Geffroy dell’agenzia fotografica Grazia Neri con il suo progetto “Dear Moldova” e nel 2010 è stato finalista ai Sony World Photography Awards. Nel 2009 ha co-fondato “Punto di Svista”, associazione culturale che si occupa di progetti di ricerca, editoria e iniziative espositive nel campo della cultura visuale. Dal 2009 al 2014 è stato fotografo di  staff dell’agenzia fotografica OnOff Picture.

Attraverso la fotografia documentaria, esplora diversi temi: le connessioni tra memoria, luoghi e assenza, la trasformazione dei territori, le interazioni tra uomo e paesaggio. Attualmente sta portando avanti i suoi progetti in Italia e in altri paesi come Repubblica di Moldova, Argentina e Turchia.

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Presentazione editoriale & Crowdfunding - lunedì 10 giugno ore 19 - Officine Fotografiche Roma

‘O post mio' di Francesca Leonardi

fotografie di Francesca Leonardi
interviene Rosy Santella - photoeditor di Internazionale

‘O post mio’ è un lavoro fotografico durato otto anni durante i quali ho seguito la vita di Claudia che, insieme alle sue figlie, ha occupato una casa al Parco Saraceno.

Il Parco Saraceno si trova nel Villaggio Coppola, a Castel Volturno, vicino Napoli. Negli anni 60, quando fu costruito distruggendo una ricca pineta mediterranea, era il più grande agglomerato urbano abusivo d’Europa.

La vita di Claudia assomiglia al destino di questa pineta. Sul suo corpo sono state riversate colate di violenza ed emarginazione che ne hanno trasfigurato la vita. La sua bellezza combatte contro un continuo “abbrutimento” contaminato da povertà e criminalità. L’amore verso le figlie è un chiaro tentativo di riscatto, un modo per seppellire gli abusi e far rinascere una pineta ricca di linfa com’era il Parco Saraceno.

Conobbi Claudia nel 2010 mentre fotografavo questo enorme quartiere illegale sul mare. Sono rimasta subito colpita dalla sua vitalità, dal coraggio e dalla sua forza. È stato un vero colpo di fulmine. Quando poi mi raccontò la sua storia capii che, attraverso di lei, avevo l’opportunità di raccontare il modo in cui un territorio può determinare la vita di una persona.

Claudia è stata “venduta” dalla madre all’età di 16 mesi. Ritrovata dalla nonna in una famiglia di Modena, a 14 anni finisce in una comunità per minori a rischio. Qualche anno più tardi la vita la porta a conoscere il padre delle sue due figlie un “tutto fare” della camorra che l’ha lasciata presto per il carcere.

Nel corso di questi otto anni io e Claudia abbiamo stretto uno speciale rapporto di amicizia. Questa intimità mi ha permesso di entrare nella sua vita come mai mi era successo prima nel mio lavoro, ma mi mise anche di fronte a dei dilemmi. Sono stata testimone di una relazione violenta con un uomo con il quale ha avuto il suo terzo figlio. Di fronte alle loro liti mi chiedevo cosa fosse giusto fare: documentare o intervenire?

Questo libro è un doppio viaggio: quello nella vita di Claudia, una guerriera figlia di un territorio bello ma ostile e quello di una fotografa documentarista che esplora i confini e i conflitti del documentare.

‘O post mio è anche un audio documentario mandato in onda da Radio Tre. Questo il link per ascoltarne le puntate.

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Presentazione editoriale - giovedì 6 giugno ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Bulqizë di Elton Gllava

di Elton Gllava
introduce Chiara Capodici / Leporello

Giovedì 6 giugno ore 19 presentiamo a Officine Fotografiche Roma il libro Il libro Bulqizë di Elton Gllava,intervengono all’incontro Chiara Capodici e Claudio Corrivetti.

Masaniello di Mario Spada
Presentazione editoriale - giovedì 30 maggio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Masaniello - presentazione editoriale

Intervengono: Mario Spada, Italo Ferraro, Michele Attianese, Alberto D'Angelo.

Giovedì 30 maggio alle 19 Masaniello è un progetto in forma di libro de Iilfilodipartenope pubblicato nella collana Operette, collana che raccoglie traduzioni di senso e non letterali di canzoni popolari.

Al poeta-scrittore è affidata la traduzione allegorica e di senso del testo del canto popolare, in questo caso ’O cunto ’e Masaniello di Roberto De Simone.

Agli artisti è chiesto di tradurre in segno le parole dello scrittore ed il testo della canzone, realizzando opere originali di piccolo formato.

Il testo è di Italo Ferraro, gli artisti a cui è stata affidata la traduzione in segno sono Michele Attianese con disegni a grafite e olio su carta e Mario Spada con fotografie originali stampate su carta fineart.

All’interno del libro anche il testo de ’O cunto ‘e Masaniello di Roberto De Simone con la riproduzione del manoscritto della struttura musicale del canto ed una nota introduttiva di Massimiliano Virgilio.

La tiratura è di 100 copie numerate e firmate con due opere originali di Michele Attianese e 100 copie numerate e firmate con due fotografie originali di Mario Spada.

 

Dalla nota introduttiva di Massimiliano Virgilio.

Masaniello è una maschera. Non a caso, nel Cunto di Roberto De Simone “A lu tiempo de ‘sti gabelle, Masaniello è Pulcinenella”. Pulcinella. La maschera eccellente e porosa che tutto assorbe della napoletanità e della napoletanità tutto riflette, come se dalle froge e dagli occhi della sua bautta ne uscissero i raggi luminosi di un’appartenenza sbilenca, di un discorso iniziato, di un cunto ininterrotto ed eterno. Sempre ammesso, in deroga alla storia e alla logica, che col termine napoletanità si riesca a indicare qualcosa di preciso e poco nocivo. Ma se Pulcinella è la maschera-ombrello della napoletanità, Masaniello è la sabbia che lo tiene fermo al calduccio, è la granaglia di cui è composta la città traviata dai suoi diavoli “cresciuti nella contraddizione”, come scrive nel suo testo d’apertura Italo Ferraro.

Lo stesso studioso che ha dato vita al monumentale Atlante della città storica, opera fondamentale per capire Partenope, o meglio, per intraprendere quel percorso di comprensione di Partenope dagli sbocchi così incerti e oscuri, simili ai fondaci senza uscite né salvezza in quella parte di città che sta tra il mare e la città greca, il Mercato dove è ambientata la breve vita del pescivendolo Masaniello. Teatro, musica, canto, urbanistica, storia, sociologia. E poi la fotografia del miglior “ghostbusters” di masanielli contemporanei che abbiamo oggi, Mario Spada.

Napoli è la città delle interferenze, dove sono esistiti i migliori teatranti-filosofi e si sprecano i poeti-cantanti, letterati un po’ santi, salumai dal bel canto, camorristi che fanno gli attori e pescivendoli-capopopolo inconsapevolmente pronti a dormire sul fondo del mare, come ci mostra l’ipnotico disegno di Michele Attianese.

Napoli è una città, insomma, dove più proficuamente che altrove i linguaggi si mischiano, si confondono e si sa – dove i confini si perdono – forte è lo smarrimento, ma nel caso di questo librini è più simile all’ebbrezza che arriva dopo il vino. Il sapore è corposo, l’effetto può inebetire. Prevista anche la doppia, schizofrenica reazione: immalinconirci o incazzarci. La risposta tocca a noi lettori. Dipende dal modo in cui approcciamo alle relazioni sotterranee che i diversi linguaggi sulla tavola intrecciano per raccontare Masaniello.

Fili invisibili che si muovono ad arte per disarcionare la maschera e sottoporla a carotaggio. Bisogna immergersi in profondità per comprendere ciò che non è dato afferrare in superficie: il vostro sguardo di lettori è la trivella.

 

 

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Presentazione editoriale - Martedì 21 maggio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

EUFONIE - Cinque fotografi e il cinema di Béla Tarr

Gruppo di Ricerca Satantango - Luca Cappellaro, Simona Lunatici, Massimiliano Pugliese, Simona Scalas, Orith Youdovich
a cura di Maurizio Giovanni De Bonis

Martedì 21 maggio ore 19 sarà presentato a Officine Fotografiche Roma “EUFONIE – Cinque fotografi e il cinema di Béla Tarr”.  La presentazione è il risultato del Gruppo di Ricerca Satantango composto da: Luca Cappellaro, Simona Lunatici, Massimiliano Pugliese, Simona Scalas, Orith Youdovich a cura di Maurizio Giovanni De Bonis.

Intervengono alla serata: Maurizio Giovanni De Bonis e Claudio Corrivetti.

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Presentazione - Giovedì 16 maggio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Groenlandia Est, tra ghiacciai, fiordi e montagne - Kailas viaggi

con la guida Kailas Nicolas Martinoli

Giovedì 16 maggio alle 19 presentiamo a Officine Fotografiche Roma “Groenlandia Est, tra ghiacciai, fiordi e montagne” – con la guida Kailas Nicolas Martinoli.

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Presentazione editoriale - martedì 16 aprile ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Presentazione Il Reportage - n. 38

Martedì 16 aprile dalle 19 a Officine Fotografiche Roma presentazione del n.38 della rivista Il Reportage.

Modera: Riccardo De Gennaro (direttore di Reportage)

Intervengono: Viviana Berti (fotografia), Emanuele Giordana (giornalista), Davide Lemmi (giornalista), @Marco Simoncelli (giornalista)

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Presentazione editoriale - Giovedì 11 aprile ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Alberto Selvestrel presenta Link

di Alberto Selvestrel

Giovedì 11 aprile alle 19 Alberto Selvestrel presenta a Officine Fotografiche Roma il suo nuovo libro “LINK” una raccolta di fotografie scattate negli ultimi tre anni in Europa.
L’introduzione del libro è scritta da Giovanni Gastel. L’incontro è moderato da Stefano Mirabella.

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Proiezione e Incontro con il pubblico - Venerdì 12 aprile ore 19.00 - Officine Fotografiche Roma

Mare Amarum

un documentario di Philippe Fontana con le immagini di Stefano De Luigi
Con il patrocinio del Municipio Roma VIII

Venerdì 12 aprile alle 19 presentiamo a Officine Fotografiche Roma

Mare Amarum 

un documentario di Philippe Fontana con le immagini di Stefano De Luigi. 

Insieme al regista e al fotografo/videographer ne parleranno: Riccardo Travaglini, Sindaco di Castelnuovo di Porto, Annalisa Camilli, Giornalista Internazionale, Eric Jozsef, Giornalista Libération

Darà il saluto agli ospiti: Amedeo Ciaccheri, Presidente Municipio Roma VIII

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Presentazione dell'attività espositiva - giovedì 28 marzo ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Incontro con Fondazione MAXXI

a cura di Giulia Pedace e Simona Antonacci

Il 28 marzo 2019, alle ore 19, Fondazione MAXXI presenta a Officine Fotografiche Roma il proprio calendario espositivo per l’anno in corso.

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Visita Guidata - giovedì 4 aprile ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Rhome - visita guidata

a cura di Jean-Marc Caimi e Vantina Piccinni

Giovedì 4 aprile alle 19 i fotografi Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni saranno presenti a Officine Fotografiche per una visita guidata alla mostra Rhome curata da Lorenzo Castore. 

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Incontro con Max Pinckers

In occasione del workshop che terrà a Officine Fotografiche Roma sabato 9 e domenica 10 marzo, venerdì 8 marzo Max Pinckers sarà ospite a Officine Fotografiche per un incontro aperto al pubblico dove parlerà dei suoi progetti e dei suoi lavori.

Max Pinckers nasce a Bruxelles nel 1988. Ha studiato presso la Scuola d’Arte KASK di Ghent. Nel 2015 ha fondato la casa editrice Lyre Press ed è diventato un candidato dell’Agenzia Magnum Photos.

E’ stato vincitore al City of Levallois Photography Award ed è stato nominato da Martin Parr per il Best Photo Book of the Year al Fotobook Festival di Kassel.  Le sue immagini e le sue pubblicazioni sono note in tutto il mondo.

Ingresso libero.

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Presentazione prpgetto - giovedì 7 marzo ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Around the Walk

a cura di Pietro Vertamy e Ilaria Di Biagio

“La pratica del cammino e la storia dell’arte si incontrano lungo tutto l’arco del’900 sulla traccia di percorsi inaspettati e poco conosciuti.

L’indagine del paesaggio atto alla comprensione profonda di un territorio, trovano nell’esplorare a piedi uno strumento preciso ed unico.

Ilaria Di Biagio e Pietro Vertamy presentano al pubblico di Officine Fotografiche il loro collettivo Around The Walk, un laboratorio errante di ricerca visuale che unisce al bisogno di lentezza la disciplina dell’arte fotografica per l’indagine e la documentazione del terriotrio italiano.

Per scoprirne caratteristiche e peculiarità. Per riflettere sul rapporto fra l’uomo e il cosa vive oggi.

Oltre alla visione dei progetti realizzati da ATW in questi anni, i percorsi, le mappature, saranno presentate al pubblico le prossime iniziative e quelle in corso.”

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Incontro con i fotografi - mercoledì 27 febbraio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Roma Inversa

Santolo Felaco e Gian Marco Sanna
introduce Steve Bisson

Il 27 febbraio 2019, alle ore 19:00 ospitiamo a Officine Fotografiche Roma un incontro con i fotografi Santolo Felaco e Gian Marco Sanna per discutere assieme al pubblico dei loro recenti lavori personali e dei progetti del Collettivo L.I.S.A.

Assieme ai due autori, modera il direttore di Urbanautica Institute Steve Bisson che ha curato le rispettive pubblicazioni ‘Caput Mundi’ (2018) e ‘Malagrotta’ (2017).

‘Caput Mundi’, città del potere spirituale e di quello politico, città d’arte e di sogni infranti. La capitale attraversa un momento storico complicato, ostaggio di malgoverno e corruzione. Sommersa da debiti e dai rifiuti. Roma: una città sempre più nevrotica e stanca. Con una popolazione invecchiata e pochi giovani che faticano a farsi largo.

Qui regna il malcontento e la nostalgia di una grande bellezza. Qui fa pensare a un uomo che si mantenga col mostrare ai viaggiatori il cadavere di sua nonna, scriveva tra le sue lettere Joyce. Qui, forse, è un luogo che non esiste più se non nel suo passato.

E il domani non succederà nulla, sarà tutto come prima e così tra cento, mille giorni. Il viaggio disincantato di Felaco è soprattutto una pelegrinare solitario tra quei simboli e frammenti che compongono il quadro della condizione e del destino di Roma.

‘Malagrotta’ è la discarica di Roma, e una tra le più grandi d’Europa. Salita alla cronaca come caso di mala gestione, oggi è chiusa e si manifesta in tutto il suo degrado. Attorno al sito sono molte le cicatrici, i segni che testimoniano un inquinamento diffuso e persistente. Un luogo che appare nel suo insieme come un danno ambientale gigantesco capace di produrre esternalità negative ben oltre i suoi confini.

Gian Marco Sanno la conosce bene la zona di Malagrotta, avendola vissuta a lungo da abitante prima che da fotografo. Una terra avvolta dal silenzio, in un buio impenetrabile, dove acque nere scorrono attraverso montagne artificiali. Qui, la vita sembra lontana sebbene di notte Malagrotta sembra rianimarsi di una vita parallela fatta di fumi, fuochi e ombre, accompagnati da un odore insopportabile e una nube bianca e densa: è la città di neve.

 

L.I.S.A. è un collettivo di stanza a Roma impegnato nella realizzazione e divulgazione di progetti fotografici. Il focus è di volta in volta nelle storie da raccontare e interpretare. Il recente ‘But I Love You’, edito in una fanzine, svela la vicenda del Gay Pride di Roma a 30 anni dalla prima manifestazione italiana. Ad emergere sono toni e consapevolezze diverse.

Urbanautica è una istituzione internazionale nell’ambito dell’antropologia visiva e dello studio dei paesaggi culturali. Svolge attività nell’educazione, ricerca ed editoria

Info

INFO:
Officine Fotografiche Roma

Via Giuseppe Libetta, 1

Roma

Ingresso libero

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Incontro - venerdì 1 febbraio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Iran a 360° con le guide di Kailas

presentato da Marco Montecroci, geologo e fondatore di Kailas

Venerdì 1 febbraio alle 19 scopriremo, grazie al racconto appassionato e professionale del geologo Marco Montecroci, le bellezze e i segreti dell’iran, culla di una delle civiltà più vaste del passato, la Persia, segnata dall’incontro di numerose e differenti culture.

Un paese affascinante sotto tutti gli aspetti, tra I quali quello geologico-naturalistico, con gli stupendi Monti Zagros, all’interno dei quali sono spesso incastonati piccoli villaggi, dove resistono ancora oggi differenze etnografico culturali ben rappresentate dalle genti che vivono in queste comunità.

Camminare in montagna permette di vivere il fascino di ambienti silenziosi e ricchi di colori, che caratterizzano un Iran diverso e ancora poco conosciuto.

Un turbinio di emozioni da vivere, spaziando dalle lavorazioni artigianali di tappeti persiani, fino al deserto, con incredibili paesaggi di dune di sabbia e di laghi salati, giungendo poi a palazzi storici di rara bellezza.
Un Iran in cui “immergersi” completamente, emozionandosi.

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Presentazione della rivista - giovedì 24 gennaio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Il Reportage - Incontri di Fotogiornalismo

Giovedì 24 gennaio alle 19 presentiamo il n. 37 della rivista Il Reportage, un trimestrale che quest’anno compie dieci anni di vita. Come in ogni numero numerose storie e racconti dal mondo.  L’ingresso è libero e aperto a tutti. 

Alberto Sed (famiglia)
Documentario - venerdì 25 gennaio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Finché avrò voce - Storia di Alberto Sed

Alessandro Martinelli e Andrea Quattrini
in occasione della giorno della momoria

In occasione del Giorno della Memoria, venerdì 25 gennaio alle ore 19.00 verrà proiettato il documentario “Finché avrò voce. Storia di Alberto Sed” realizzato da Alessandro Martinelli ed Andrea Quattrini. Il film racconta la vita di Alberto Sed, ebreo romano ora novantenne sopravvissuto all’inferno di Auschwitz e testimone della Shoà.