Almanacco Frigidaire 2023 – Storie di carne e di fantasmi
Siamo molto felici di ospitare negli spazi di Officine Fotografiche Roma Almanacco 2023 Frigidaire – Storie di carne e di fantasmi. Avremo come ospite Vincenzo Sparagna, direttore della storica rivista Frigidaire - in dialogo con Emanuele Martorelli, direttore di Starmale.net
Frigidaire esordì a novembre 1980 dopo oltre un anno di cooperazione tra Sparagna, Tamburini e Filippo Scozzari, ponendosi fin dall’inizio come rivista che travalicasse le logiche dell’informazione settoriale, accostando fumetto e giornalismo d’assalto, in un progetto comunicativo che trattasse anche di arte, satira, musica, politica, letteratura e filosofia. Il tentativo dichiarato era quello di “un racconto fenomenologico del mondo, per uscire dall’universo delle ideologie che negli anni Settanta avevano avvelenato anche l’analisi”.
Nel gruppo che partecipò alla fondazione della rivista vi furono poi Franz Ecke, Aldo Di Domenico, Silvio Cadelo, José Muñoz e il francese Marc Caro.
La rivista fu presentata al Lucca Comics nel 1980 in una conferenza che subito destò polemiche per la performance di Andrea Pazienza che, citando una propria vignetta presente nel primo numero, esibì una siringa e mimò un’iniezione di eroina.
Il gesto fu poi paragonato da Sparagna, nel suo Frigidaire. L’incredibile storia e le sorprendenti avventure della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo al gesto di sfida in cui Sid Vicious spara sui propri fans. Il primo numero uscì in edicola il 28 ottobre 1980, era composto da 84 pagine in formato magazine e la copertina era dedicata ai Devo.
Nella redazione, diretta da Sparagna, vi erano poi Tanino Liberatore, Massimo Mattioli, Andrea Pazienza, Filippo Scozzari, Stefano Tamburini e, tra i collaboratori, comparivano anche Mario Schifano e Oreste Del Buono.
Nei primi anni Ottanta la rivista Frigidaire, con la collaborazione del giornalista lituano Savik Schuster, realizzò e diffuse in Afghanistan e nell’est europeo una falsa Stella Rossa (il quotidiano dell’Armata Rossa), con la copertina di Gaetano Liberatore che raffigurava un soldato russo che spezza un kalashnikov sotto il titolo “Basta con la guerra! Tutti a casa!”. Copie del falso furono affisse nottetempo, con l’aiuto dei mujaheddin di Abdul Haq, anche per le vie di Kabul, allora occupata dai sovietici.
Programma:
Apertura ore 18.30 – Mostra di alcune copertine di Frigidaire
Ore 19.00
Vincenzo Sparagna, direttore della storica rivista Frigidaire, presenta l’Almanacco 2023
Modera Emanuele Martorelli direttore di Starmale.net
Ore 20.00
Massimo Saccares, documentarista, presenta il suo documentario
I quarant’anni di Frigidaire
A seguire proiezione documentario