Corso Scienza per fotografi

Tutto ha senso se abbiamo in testa questa concezione della fotografia: combinare bene creatività e tecnica per raggiungere il risultato finale voluto. Da un lato occorre dare un tocco creativo alle fotografie, e qui entra in gioco l’immaginazione, l’osservazione e l’ispirazione, nello stesso tempo, dall’altro lato c’è bisogno di impiegare l’aspetto tecnico della fotografia per far materializzare la creatività, e qui entrano in gioco gli aspetti fisici, matematici e geometrici attinenti alle nozioni della fotografia.

L’obiettivo delle cinque lezioni è spiegare e far apprendere quelle nozioni fotografiche che sono basilari e necessarie per realizzare bene qualsiasi progetto fotografico. Affronteremo solo gli aspetti tecnici delle nozioni fotografiche e  abbiamo scelto quelle che riteniamo siano fondamentali e sufficienti per avere la meglio in fotografia. Spazieremo dalle proprietà della luce ai principi dell’esposizione, dall’obiettivo agli elementi principali per valutare la qualità delle immagini. Niente di complicato.

Prima lezione
LUCE: Luce sotto forma di onda elettromagnetica (concezione ondulatoria), Velocità della luce c, Grafico, Periodo T, Frequenza f, Lunghezza d’onda λ, Ampiezza A, Relazione matematica tra f, λ e c.La luce sotto forma di corpuscoli (concezione corpuscolare). Fotoni. Leggi fisiche della luce relative alla concezione ondulatoria. Rifrazione. Diffrazione.
Leggi fisiche della luce relative alla concezione corpuscolare. Riflessione. Assorbimento. Diffusione.
Seconda lezione
LUCE: Propagazione rettilinea della luce, Ombra, Penombra, Superficie puntiforme ed estesa di una sorgente luminosa.
FOTOMETRIA: Definizione di fotometria, Calotta sferica, Angolo solido Ω, Flusso luminoso Φ, Intensità luminosa I, Luce incidente e riflessa, Illuminamento E e luce incidente, Luminanza L e luce riflessa, Legge dell’inverso del quadrato, Relazione tra E e L (E = π x L) e relative superfici riflettenti Lambertiane.

Terza lezione
ESPOSIZIONE: Esposizione fotografica, Esposizione macchina (triangolo esposimetrico), Approfondimento sulla questione della taratura degli esposimetri (tutti) sul potere riflettente del 18% (percezione dell’occhio e progressione geometrica)
ISO e progressione geometrica di ragione 2, Tempo t e progressione geometrica di ragione 2, Diaframma a iride (circolo con diametro variabile), f/stop, lunghezza focale, progressione geometrica di ragione, Spiegazione (dimostrazione) matematica che consente di raddoppiare l’area del cerchio rispetto a quella del cerchio precedente (parole chiavi: raggio r e ).
Spiegazione matematica (dimostrazione) del perché moltiplicando (o dividendo) i diaframmi f (5.6, 8, 11 e etc.) per  la quantità di luce inviata al sensore si dimezza (o raddoppia). Il punto b. è subordinato a quello di a.
Legame matematico tra fattore di esposizione e numeri di stop di diaframmi f e tempi t.
Come prelevare in pratica l’esposizione conformemente al potere riflettente del 18%, su cui sono tarati gli esposimetri interni delle fotocamere e quelli esterni (uso del cartoncino grigio con potere riflettente al 18%).

Quarta lezione
OBIETTIVO: Funzione e definizione di un obiettivo, Piano focale e messa a fuoco, Angolo di campo e relativa formula per calcolarlo, Profondità di campo e come modificarla, Cenni sulle lenti.
Quinta lezione
ELEMENTI PRINCIPALI PER STIMARE LA QUALITÀ DELL’IMMAGINE: Circolo di confusione, Nitidezza, Acutanza, Risoluzione angolare (potere risolvente)

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