formastorie

Corso Laboratorio Formastorie

Inizio lezioni: giovedì 6 marzo 2025
Lezioni: 8 lezioni da 2 ore
Ore: 16

Orari: giovedì 18-20
Numero massimo di partecipanti: 10
Costo: 300 euro (più 30 euro di quota associativa)

laboratorio FORMASTORIE
a cura di Nunzia Pallante

Disegnare un racconto e cercare le sue forme nelle fotografie,
sperimentando collage e patchwork per comporre un tessuto narrativo.
Il collage e il patchwork sono entrambe tecniche che diventano manufatti tramite l’unione di più forme da incastrare insieme (geometriche, astratte o figurative), partendo da una fonte specifica che viene elaborata: nel primo caso l’origine sono spesso le immagini fotografiche messe insieme, una o più immagini ritagliate e scomposte in più parti; nel secondo caso c’è molte volte un disegno preparatorio che diventa sia elaborazione creativa che supporto tecnico al patchwork.
Il laboratorio Formastorie ha come fine quello di sperimentare alcune modalità per unire insieme queste pratiche e per arrivare alla costruzione materiale di una narrazione visiva attraverso varie fasi:
• ricerca • raccogli • racconta • riguarda • ritaglia • ricomponi • ridisegna • ricuci
ricerca: una storia da raccontare
raccogli: immagini fotografiche (archivi fotografici familiari e non)
racconta: la tua storia all’interno del gruppo
riguarda: le forme, le parole e le riflessioni tue e dei tuoi compagni • ritaglia: carta e stoffa
ricomponi: le immagini, i segni e i colori
ridisegna: la visione della tua storia
ricuci: il tuo disegno.

I partecipanti saranno guidati alla realizzazione di una narrazione visiva che parte dall’ascolto dei racconti, la visione delle fotografie e la condivisione delle idee di ogni partecipante per iniziare a ragionare sul disegno. L’ ideazione del disegno avviene in maniera spontanea osservando le forme che le immagini fotografiche stesse ci suggeriscono, il disegno finale, che si presenta già come creazione esplicativa del lavoro di ogni partecipante fa da base alle forme di stoffa colorate da imbastire, dando vita al patchwork di ogni disegno e quindi di ogni racconto.
• L’obiettivo del laboratorio è soprattutto vedere e sperimentare le potenzialità creative che un racconto unito a una raccolta di immagini può offrire in varie forme creative.
• Alla fine del laboratorio ogni partecipante avrà realizzato il disegno del proprio racconto e un piccolo tessuto narrativo imbastito da iniziare a ricamare. I partecipanti verrano introdotti al ricamo con due punti in particolare così da iniziare la finitura del patchwork durante la fase finale del laboratorio ed eventualmente proseguire oltre le lezioni, in modo da lavorare sulla continuità del progetto.
• Per il laboratorio si chiede ai partecipanti di individuare storie e racconti orali, familiari, leggende, aneddoti, che facilmente si perdono nel tempo e proprio per questo importanti da preservare e interessanti da rielaborare in forme creative.
Per farlo i partecipanti possono attingere ad archivi fotografici personali e non, che possono condurre a un racconto, oppure partire da una o più foto in particolare per giungere alla storia che si vuole raccontare. Integrare il materiale fotografico di archivio con fotografie contemporanee non è un problema piuttosto una possibilità.

perchè partecipare al laboratorio Formastorie?
Il laboratorio è una buona occasione per dedicarsi all’ascolto delle storie e all’osservazione delle fotografie, confrontarsi all’interno di un gruppo per stimolarsi a vicenda sul lavoro pratico e trasformare creativamente con le proprie mani e la propria immaginazione un ricordo o un racconto, immortalandolo attraverso forme nuove.
Le attività pratiche del collage, del disegno possono rafforzare il senso e la memoria dei racconti, ed esercitati in forma sia individuale che condivisa possono essere mezzi di comunicazione e confronto molto forti che durano oltre il tempo della loro ideazione e realizzazione.

a chi è rivolto
Il laboratorio è rivolto ad artisti, studenti, attivisti, cittadini, lavoratori della cultura, del sociale e a chiunque abbia interesse verso i temi proposti nel laboratorio.

fasi del laboratorio
1° incontro / presentazione
• presentazione dei partecipanti, introduzione del laboratorio, dei materiali da usare e degli obiettivi da raggiungere • introduzione di alcuni lavori delle edizioni passate del laboratorio Formastorie
• breve panoramica sulla cultura del tessuto narrativo
• raccolta delle immagini fotografiche

2° incontro / ascolto e raccolta
• introduzione e ascolto delle storie dei partecipanti
• raccolta di appunti, parole e contenuti dei partecipanti sui racconti di ognuno • visione delle fotografie dei partecipanti, scansione delle foto cartacee

3° incontro / confronto e selezione
• confronto e condivisione tra i partecipanti sugli appunti dei racconti di ognuno
• selezione delle immagini fotografiche per l’elaborazione del disegno
• bozza sulla struttura del disegno, condivisione delle idee e confronto attivo tra i partecipanti tramite gli spunti precedentemente raccolti

4° incontro / inizia a disegnare!
• stampa in due formati delle fotografie selezionate
• inizio della creazione del disegno attraverso la forma libera e la tecnica del collage
• utilizzo dei primi materiali: foglio da disegno, stampe, forbici, matite, penne, fogli trasparenti, carta copiativa.

5° incontro / di che colore è il mio racconto?
• finalizzazione del disegno
• scansione del disegno originale da usare come matrice per il patchwork • colorazione del disegno con gessetti colorati o pastelli a cera

6° incontro / metti in ordine le idee!
• sistemazione e ordine del materiale raccolto: appunti, collage, disegni • stampa delle matrici per il disegno del patchwork
• selezione stoffe colorate
· inizio ripasso del disegno sulla stoffa

7° incontro / ritaglia le forme!
• finalizzazione dei pezzi di stoffa per il patchwork • assemplaggio e imbastitura dei pezzi di stoffa

8° incontro / ricuci la tua storia!
• introduzione ai punti di ricamo da iniziare sul patchwork
• raccolta di tutto il materiale raelizzato: appunti, disegno, tessuto narrativo • visione collettiva dei lavori realizzati
materiale richiesto ai partecipanti
• il racconto scelto, in forma orale o scritta; (max una pagina A4)
• immagini fotografiche in formato digitale o cartaceo (min 1 foto max 5 foto);
*Tutti i materiali per portare a termine il lavoro verranno messi a disposizione dal laboratorio, per chi lo desi- dera sarà possibile portare alcuni materiali personali come penne, matite, forbici.

 

Nunzia Pallante si forma in scenografia e fotografia all’Accademia di Belle Arti e alla Scuola Romana di Fotografia. Il suo lavoro si concentra sulla memoria collettiva e sul ricordo personale, collaborando a dare forma a processi di riconoscimento e coesione identitarie di paesi del centro sud della penisola. Utilizza il collage, il disegno, il ricamo, l’assemblaggio per dare forma a inedite narrative suggerite dall’osservazione e rielaborazione delle fotografie private delle comunità con cui interagisce.
Nel 2020 vince la call Refocus#2 con il progetto fotografico Heracleum (progetti fotografici nell’Italia del post lock down promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e dal MUFOCO).
Collabora con Archivio Atena con finanziamento del Museo Nazionale delle Arti del XX secolo (MAXXI). archivioatena.com
Le sue fotografie sono conservate nelle collezioni dell’ICCD e del Mufoco Museo di Fotografia Contemporanea.


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Fascia oraria Data di inizio Disponibilita'
Sessione Primavera 2025
Giovedí 18-20 | Nunzia Pallante 06/03/2025 ISCRIVITI


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