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photo&music @ Mediterraneo | MAXXI -- scadenza 27/02/2020 - Sabato 7 marzo ore 18.30 - Mediterraneo - Ristorante e Giardino | MAXXI

Open call | FEMALE IN MARCH 2020

in collaborazione con Female Cut

A TUTTE LE FOTOGRAFE!
Come ogni anno vi invitiamo ad inviare i vostri lavori per esporli durante FEMALE IN MARCH, l’evento organizzato a marzo dalla nota associazione di eventi live al femminile FEMALE CUT.
Quest’anno l’esposizione si terrà sabato 7 marzo negli spazi di Mediterraneo – Ristorante e Giardino, il nuovo ristorante del MAXXI, nell’ambito di una serata di fotografia e musica, che si aprirà con un aperitivo e proseguirà con una staffetta di 25 dj fino a tarda notte.
Se volete partecipare, inviate una mail a contest@officinefotografiche.org entro e non oltre giovedì 27 FEBBRAIO 2020 alle 13.00.La mail deve contenere
1) minimo 5 massimo 10 immagini di lato lungo 1500 px
2) dovrà riportare l’oggetto “Female Cut 2020 @ Mediterraneo”
3) il vostro nome/cognome/telefono/email
4) una piccola presentazione del lavoro di massimo 500 battute (che sarà eventualmente usata per l’esposizione).
Non saranno accettate candidature con link a dropbox, jumbomail, wetransfer con scadenza inferiore al 27 febbraio.I vostri lavori saranno valutati dalla Direzione Artistica di Officine Fotografiche Roma e venerdì 28 febbraio daremo comunicazione delle autrici selezionate che esporranno alla serata tramite mail. I nomi saranno inoltre pubblicati sul sito di Officine Fotografiche.***ATTENZIONE***
  • I lavori selezionati dovranno essere stampati a cura delle autrici: ogni foto dovrà essere di dimensione massima 20×30 cm con un bordo perimetrale bianco di massimo 1 cm (per poter essere eventualmente appese con spilli);
  • le foto dovranno arrivare a Officine Fotografiche entro e non oltre giovedì 5 marzo e saranno montate/smontate a cura di Officine;
  • dopo la serata, le autrici potranno ritirare le proprie foto presso la sede di Officine Fotografiche dal 9 al 13 marzo negli orari di apertura;
  • la partecipazione implica tacitamente che la fotografa partecipante sia autrice e proprietaria delle immagini e sia personalmente responsabile del contenuto delle stesse. Inoltre presuppone il rilascio dell’autorizzazione alla riproduzione delle immagini presentate sui media e social network per la promozione dell’evento Female in March 2020, ferma restando la proprietà intellettuale dell’autrice dell’opera.

Call_Seminari_Premio_Ghost_2019

Call per la partecipazione ai seminari del Premio GHOST 2019

Deadline per le iscrizioni: 17 gennaio 2020 ore 12.00

Sono aperte le iscrizioni alla serie di seminari che sarà tenuta dai vincitori del Premio GHOST 2019 presso la sede di Officine Fotografiche Roma (via Giuseppe Libetta, 1 – 00154 Roma) i giorni sabato 8 e domenica 9 febbraio 2020.

La serie di seminari è rivolta a giovani under 35 (ovvero che non compiano 36 anni prima dell’8 febbraio 2020) tra fotografi, post-produttori e studiosi della materia per illustrare le modalità operative dei vincitori del Premio GHOST 2019, in relazione ai lavori presentati in concorso e allo specifico rapporto fotografo-postproduttore.

I seminari saranno anticipati, venerdì 7 febbraio alle 18, da un talk di presentazione del progetto da parte dei promotori del Premio e dei quattro vincitori.

Il Premio GHOST e tutte le attività correlate sono parte del Bando GHOST promosso dal MiBACT – Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana (già Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane) in collaborazione con l’Associazione Officine Fotografiche Roma.

Il programma prevede quattro seminari, che si terranno sabato 8 e domenica 9 febbraio con orario 10:30-13:30 e 15:00-18:00

Alessandro Zoboli
Dal pixel al muro – La post produzione come parte di un processo

Nel seminario si discuterà di come la post produzione sia parte integrante ed indispensabile di un processo che si conclude con la materializzazione di una fotografia.
Ad iniziare con la presenza fisica al momento dello scatto, passando per il rapporto con l’autore, il proofing, la stampa, il montaggio, il post-produttore è un attore importante, una figura poliedrica che deve possedere una visione capace di spingersi al di là del proprio schermo, contribuendo in ogni parte del processo creativo che sta dietro un’opera riuscita.

Hugo Weber
L’uso del fotoritocco come strumento creativo

Il seminario si focalizzerà sulla post produzione intesa non solo come strumento di  trasformazione e finalizzazione dell’immagine fotografica, ma anche come potente strumento creativo e progettuale. Tramite la presentazione e l’analisi di study cases si esploreranno metodi e stili diversi, con tecniche e procedimenti applicabili sia in ambiti commerciali che nella creazione di progetti personali, dimostrando come la postproduzione digitale sia ormai in grado di creare linguaggi alternativi nella fotografia autoriale.

 

Martina Romano
Color mood

Il principale argomento del seminario sarà la varietà dei modi in cui la teoria dei colori può essere applicata al ritocco fotografico, e come questa contribuisca a creare delle immagini visivamente equilibrate ed efficaci. Ci si confronterà sulla comprensione del mood di un’immagine, e sulla sua traduzione in toni precisi, che vadano a comporre palette colori creative e armoniose. Verrà inoltre mostrato come gestire al meglio il Color grading in modo professionale lavorando separatamente luci, ombre e mezzitoni dell’immagine.

 

Paolo Lecca
Il trattamento digitale della pellicola, le sue infinite possibilità di esistere.

Il seminario mira ad illustrare le possibilità offerte da un flusso di lavoro professionale che parte dalla digitalizzazione della pellicola, conservandone ed esaltandone le caratteristiche specifiche e adeguandone il trattamento alle esigenze stilistiche dell’autore. Sarà centrale un confronto aperto sul rapporto che si crea tra pellicola e digitale, e sulle tecniche che permettono di incorporare il patrimonio tecnico e culturale della fotografia analogica nel workflow digitale contemporaneo.

Info

 *** ATTENZIONE – DATE PROROGATE

Come partecipare:

  • I seminari sono ad accesso gratuito ma su selezione, limitati a un gruppo di 20 persone.
  • Si può partecipare alla sessione di seminari compilando l’apposito form (scaricabile in basso) ed inviandolo, in un unico file .zip insieme ai suoi allegati, all’indirizzo della Segreteria ghost2019@officinefotografiche.org entro e non oltre le ore 12.00 del 17 gennaio 2020, specificando nell’oggetto CALL SEMINARI GHOST 2019. Si prega di non inviare file tramite wetransfer o servizi similari con scadenza.
  • Entro il 20 gennaio 2020 saranno effettuate le selezioni, a cura di Officine Fotografiche Roma e sulla base dei profili inviati insieme al form, e sarà data comunicazione dei risultati via mail dalla Segreteria. L’elenco dei partecipanti sarà anche pubblicato sui canali web e social di Officine Fotografiche Roma e del MiBACT – Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana.

 

Ai partecipanti sarà rilasciato a fine sessione un attestato di partecipazione. 

Con la presentazione della domanda di partecipazione, i candidati si impegnano, se selezionati, ad essere presenti ai seminari negli orari e nel luogo specificati. In caso di impossibilità successiva ad essere presenti, si impegnano altresì a comunicarlo tempestivamente alla segreteria, all’indirizzo ghost2019@officinefotografiche.org.

Per domande o chiarimenti sulla call si può contattare la segreteria, sempre all’indirizzo ghost2019@officinefotografiche.org, entro e non oltre giovedì 19 dicembre 2019. 

Scarica la domanda di partecipazione.

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La via semantica. Ostiense: palcoscenico di storia

L’Associazione Controchiave, con la quale collaboriamo da anni su vari progetti di intersezione tra la musica, il teatro e la fotografia, ci ha invitati a collaborare al progetto

“La via semantica. Ostiense: palcoscenico di storia”, realizzando un video di immagini che raccontino il territorio intorno al tratto di via Ostiense compreso tra Piramide e la Basilica di San Paolo.
Il video sarà proiettato durante la due giorni di attività ed eventi del progetto (sabato 23 e domenica 24 novembre) al nuovo Spazio Rossellini, il nuovo Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio recentemente inaugurato dopo un’importante ristrutturazione.

L’Associazione Controchiave, con la quale collaboriamo da anni su vari progetti di intersezione tra la musica, il teatro e la fotografia, ci ha invitati a collaborare al progetto “La via semantica. Ostiense: palcoscenico di storia”, realizzando un video di immagini che raccontino il territorio intorno al tratto di via Ostiense compreso tra Piramide e la Basilica di San Paolo.
Il video sarà proiettato durante la due giorni di attività ed eventi del progetto (sabato 23 e domenica 24 novembre) al nuovo Spazio Rossellini, il nuovo Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio recentemente inaugurato dopo un’importante ristrutturazione.

Come partecipare?

– il concorso è riservato ai soci, vecchi e nuovi, di Officine Fotografiche Roma;
– sono accettate fotografie di luoghi, eventi e persone riprese nel territorio delimitato a nord da via Marmorata e via Marco Polo, a est dalla via Cristoforo Colombo, a ovest da via Ettore Rolli e viale Marconi, a sud da via del Valco di San Paolo e via Silvio D’Amico (vedi mappa);
– ogni partecipante può inviare una o più immagini (ma massimo 20) sul tema purché siano jpeg di lato lungo 2000 px;
– le fotografie vanno inviate tramite wetransfer all’indirizzo contest@officinefotografiche.org indicando nel campo testo: nome, cognome, numero di tessera socio;
– il termine ultimo per l’invio delle immagini è venerdì 15 novembre alle 12.00

In palio 3 buoni da 100 euro, non nominali, che si potranno spendere o regalare per un corso a Officine durante tutto il 2020.

Attenzione:
La partecipazione alla Call implica tacitamente che il/la fotografo/a dichiara di essere autore/trice e proprietario/a delle immagini ed è personalmente responsabile del contenuto delle stesse. Inoltre presuppone tacitamente il rilascio dell’autorizzazione alla riproduzione delle immagini selezionate sui media e social network per la promozione del progetto “La via semantica. Ostiense: palcoscenico di storia”, ferma restando la proprietà intellettuale dell’autore/trice dell’opera. Il video realizzato con le fotografie dei partecipanti sarà anche consegnato al Comune di Roma come documentazione del progetto stesso.

Il progetto: “La via semantica. Ostiense: palcoscenico di storia”

La via Ostiense originaria era un incrocio fondamentale per la vita cittadina. Aveva inizio dalla porta Trigemina posta presso l’argine del Tevere a nord-ovest del colle Aventino, non lontano dalla località destinata allo stoccaggio del sale nota come Salara e dal Foro Olitorio, qui confluiva, per mezzo del passaggio sull’Isola Tiberina, anche la via Campana, che s’inoltrava, dopo aver costeggiato al suo principio la zona portuale dei Navalia e dell’Emporium, tra il fiume e il monte Testaccio, seguendo poi verosimilmente il corso del Tevere fino alla sua foce. L’Ostiense sin dal principio fu utilizzata come strada di servizio all’utilizzo del fiume, principalmente come via commerciale per l’approvvigionamento della città. Tale fisionomia si coniugherà man mano alla forma di quartiere operaio, poi di quartiere universitario, fino a diventare luogo dalla pulsante vita notturna. Ostiense è quindi, da sempre, un luogo d’incontro tra esperienze e culture diverse, incrocio di storie che si sono susseguite nel tempo, crocevia di diverse realtà culturali. Il progetto “La Via Semantica” vuole rappresentare le caratteristiche di questo luogo come un unico discorso culturale, ricco di spunti e di espressioni diverse e portare in superficie l’esperienza artistica delle realtà del territorio, in un luogo, lo Spazio Rossellini di recentissima inaugurazione, in grado di divenire punto di attenzione anche delle proposte artistiche prodotte sul territorio dell’Ostiense.

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Premio GHOST 2019

È attivo il bando GHOST, Premio che mira a valorizzare figure attive nella post-produzione fotografica digitale che contribuiscono con il loro talento alla realizzazione delle opere dei fotografi con cui collaborano. Il Premio intende sollevare l’attenzione sull’effettivo ruolo svolto da queste figure tecnico/creative di ambito fotografico e sulla genesi dei processi operativi della fotografia digitale, come sul lavoro di gruppo che può esservi dietro.

L’iniziativa è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane,  d’intesa con l’Associazione Officine Fotografiche Roma.

Il concorso mette in palio quattro premi, dell’importo lordo di Euro 4.000,00 (quattromila/00) ciascuno, che verranno assegnati a quattro rispettivi post- produttori responsabili di interventi di post-produzione nella realizzazione di un’opera di un fotografo.

I premiati si impegnano a condurre, tra il 31 gennaio e il 2 febbraio 2020, uno dei seminari che verranno organizzati per gruppi di giovani under 35 (tra fotografi, post-produttori e studiosi della materia che avranno aderito ad apposita selezione), ai quali illustrare le modalità e le valenze del loro operato nonché il rapporto di confronto con il fotografo che il lavoro sottoposto al concorso, con la sua autorizzazione, ha comportato.

Procedure e informazioni

Gli aspiranti al Premio GHOST dovranno:
a) essere cittadini italiani;
b) essere maggiorenni;
c) svolgere comprovata attività di post-produzione.

Il termine per presentare la domanda al Premio GHOST è fissato al 12 settembre 2019.

Per ulteriori informazioni gli interessati potranno contattare la Segreteria al seguente indirizzo mail ghost2019@officinefotografiche.org, fino a sei giorni dalla scadenza di presentazione della candidatura (quindi entro e non oltre le ore 12.00 del 6 settembre 2019) oppure consultare le FAQ in basso.

 


 

 

Avviso di Proroga del Bando

Scarica il bando

Scarica l’allegato A

Scarica l’allegato B

 

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photo&music @ MACRO ASILO -- scadenza 28/02/2019 - -

Female in March | OPEN CALL a tutte le fotografe

in collaborazione con Female Cut

Come ogni anno Officine Fotografiche Roma collabora alla realizzazione dell’evento FEMALE IN MARCH, l’appuntamento annuale organizzato a marzo dalla nota associazione di eventi live al femminile FEMALE CUT.

Quest’anno l’evento sarà davvero speciale: ospitato sabato 9 marzo negli splendidi spazi del MACRO Asilo (via Nizza 138) dalle 20.00 alle 02.00, le fotografie accompagneranno i dj set di Female Cut sotto forma di proiezioni.

Se volete partecipare, inviate un wetransfer a contest@officinefotografiche.org entro e non oltre 28 febbraio 2019.
La mail deve contenere:
1) un piccolo lavoro di 5 immagini di lato lungo 3000 px;
2) nel campo testo: titolo del lavoro e nome dell’autrice, insieme a contatto telefonico e email (se diversa da quella di invio del wetransfer)

I migliori lavori saranno selezionati dalla direzione artistica di Officine Fotografiche Roma e montati in video da proiettare durante la serata del 9 marzo.

I nomi delle autrici selezionate saranno pubblicati sul sito di Officine Fotografiche Roma come news del blog e sulla pagina Facebook.

La partecipazione implica tacitamente che la fotografa partecipante sia autrice e proprietaria delle immagini e sia personalmente responsabile del contenuto delle stesse. Inoltre presuppone il rilascio dell’autorizzazione alla riproduzione delle immagini presentate sui media e social network per la promozione dell’evento Female in March 2019, ferma restando la proprietà intellettuale dell’autrice dell’opera.

Vi aspettiamo numerose.

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Premio al miglior portfolio per fotografi under 44 - scadenza bando: 6 maggio 2018 -

Premio Tabò | FotoLeggendo 2018

Le Associazioni Culturali Officine Fotografiche Roma e Controchiave presentano la Decima Edizione del Premio Giovanni Tabò riservato al portfolio.

Istituito nel 2009, il Premio Giovanni Tabò è dedicato alla memoria dell’appassionato fotografo e uno degli organizzatori di FotoLeggendo, prematuramente scomparso all’età di quarantaquattro anni.

Il concorso, senza distinzione tra amatori e professionisti, è riservato ai fotografi che non abbiano superato i 44 anni di età, ossia nati dal primo gennaio 1974. Per partecipare al concorso occorre inviare all’Associazione Culturale Officine Fotografiche Roma unicamente  tramite We Transfer un solo portfolio costituito da un massimo di 15 file jpeg a bassa risoluzione (lato lungo 1500 pixel).

I portfolio dovranno pervenire improrogabilmente entro domenica 6 maggio 2018 all’indirizzo: premiotabo@fotoleggendo.it

Tutti i portfolio pervenuti in tempo utile, in regola con le norme del Concorso, saranno visionati da una Commissione di selezione che ne sceglierà due da esporre tra le mostre della 14^ Edizione di FotoLeggendo, in programma a Roma nel mese di giugno 2018.

Ai due portfolio esposti, i lettori di FotoLeggendo assegneranno un primo e un secondo premio, che saranno annunciati domenica 10 giugno 2018, durante le giornate inaugurali della manifestazione.

Ulteriori dettagli sul programma di FotoLeggendo e sulle premiazioni saranno comunicati sul sito della manifestazione www.fotoleggendo.it.

 

scarica il REGOLAMENTO

scarica la SCHEDA DI PARTECIPAZIONE

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Concorso internazione di fotografia documentaristica - Dal 20 marzo al 20 maggio 2018 -

IL REPORTAGE Photojournalism Award 2018

Il Reportage, rivista trimestrale di scrittura, giornalismo e fotografia, in collaborazione con Officine Fotografiche Roma, è lieto di annunciare la seconda edizione de Il Reportage Photojournalism Award 2018, concorso internazionale di fotografia documentaristica.

Tema di questa seconda edizione: “Rivoluzioni”.

Nel momento in cui la violenza e la cecità dei tiranni tentano di impedire la realizzazione dei fattori democratici delle società, sembra fisiologico pensare alla rivoluzione come un’ipotesi di risoluzione. Ma quali sono le rivoluzioni in atto? Innovazione, insurrezione, progresso, ribellione, trasformazione, caos, sconvolgimento, disordine, rivolta, colpo di stato, sovvertimento, sono solo alcune delle possibili declinazioni di questa parola.

Con questo tema invitiamo i fotografi a sottoporci lavori che raccontino le rivoluzioni e le loro conseguenze: da quelle politiche a quelle sociali, dalle scientifiche alle antropologiche, dalle storie di lotte e rivoluzioni portate avanti da singoli individui a quelle che muovono intere comunità e Paesi.

Il concorso è rivolto a fotografi di ogni nazionalità, professionisti e a giovani talenti, che dovranno presentare una selezione di fotografie (tra le 15 e le 25) di un lavoro concluso, realizzato negli ultimi due anni, inerente al tema proposto, interpretabile sia attraverso storie focalizzate su tematiche contemporanee di grande respiro, sia su contesti micro-sociali di vita quotidiana, di realtà che hanno meno spazio sui media tradizionali.

LA GIURIA
Una prima selezione dei lavori sarà curata dalla redazione de Il Reportage e dallo staff di  Officine Fotografiche Roma, con la pubblicazione dei 25 progetti che concorreranno alla fase finale del premio sul sito de Il Reportage. La scelta del vincitore e del secondo e terzo classificato sarà invece affidata a professionisti di spicco del mondo del giornalismo, della fotografia e dell’editoria: Elisabetta Buffa (presidente di Phos – Centro Fotografia Torino), Claudio Corrivetti (fondatore della casa editrice Postcart), Riccardo De Gennaro (direttore de Il Reportage), Emilio D’Itri (direttore di Officine Fotografiche), Giulia Ticozzi (photoeditor La Repubblica), Riccardo Venturi (fotografo).

I nomi dei primi tre classificati saranno annunciati durante la serata di premiazione che si svolgerà all’interno della manifestazione FotoLeggendo, a Roma, il 10 giugno 2018.

I PREMI:
LA PUBBLICAZIONE
I lavori dei primi tre classificati saranno pubblicati – tra il 2018 e il 2019 – nella sezione portfolio della rivista cartacea Il Reportage. Il vincitore riceverà un compenso di 1.000 euro, il secondo e il terzo classificato di 450 euro ciascuno.

LE MOSTRE
Il Reportage produrrà la mostra del lavoro del primo classificato che sarà esposta in due differenti spazi polifunzionali dedicati alla fotografia: Officine Fotografiche Roma ad ottobre 2018, Phos – Centro Fotografia Torino a dicembre/gennaio 2018/2019.

NORME E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE

– Le selezioni per il concorso sono aperte dal 20.03.2018 al 20.05.2018.
– Il concorso è gratuito.
– Non è prevista alcuna restrizione riguardo la nazionalità dei partecipanti.
– É possibile partecipare sia come singoli fotografi che come collettivo.
– I partecipanti dovranno aver compiuto i diciotto anni di età.
– Le fotografie presentate dovranno far parte di un unico corpo di lavoro e seguire un’idea coerente di racconto.
– I nomi dei 25 finalisti selezionati verranno annunciati sul sito de Il Reportage e su quello di Officine Fotografiche il 28.05.2018.
– I nomi del vincitore e del secondo e terzo classificato serranno annunciati il giorno 10 giugno durante la serata di premiazione che si svolgerà all’interno della manifestazione FotoLeggendo a Roma.

MATERIALE RICHIESTO

– min 15 – max 25 fotografie di un singolo progetto documentaristico concluso, realizzato negli ultimi due anni.
– le foto devono essere salvate in formato Jpeg, min 1Mb – max 3Mb.
– se il lavoro verrà selezionato è importante che possediate i files originali in alta risoluzione per la stampa.
– rinomina i files con la numerazione e il tuo nome, in ordine di lettura: nome_cognome_01, nome_cognome_02, …
– allega una breve presentazione del progetto (in italiano e in inglese – max 300 parole)
– allega una breve bio (in italiano e in inglese – max 100 parole)
– includi le didascalie nei metadati di ogni fotografia.
– realizza un unico file zip (fotografie – progetto – bio) e invialo via wetransfer a: ilreportage.media@gmail.com
– il file zip deve essere rinominato come di seguito: titolo progetto_nome_cognome.
– infoline: ilreportage.media@gmail.com

Inviandoci le proprie immagini l’autore garantisce di essere il solo ed esclusivo autore delle stesse, e ai sensi della Legge n. 633 del 22 aprile 1941 e successive modifiche (recante la disciplina del Diritto d’Autore in Italia).
Le fotografie dei venticinque selezionati pubblicate sul sito de Il Reportage rimarranno di esclusiva proprietà dell’autore, che autorizza Il Reportage e Officine Fotografiche Roma ad utilizzarle sui social media a titolo gratuito, esclusi gli utilizzi a fini commerciali.

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IX edizione del Premio alla memoria di Gianni Tabò - Scadenza bando: domenica 30 aprile -

Premio Tabò | Call for entry

In collaborazione con l'associazione ControChiave

Le Associazioni Culturali Officine Fotografiche Roma e Controchiave presentano la nona edizione del Premio Giovanni Tabò riservato al portfolio in occasione della XIII edizione di FotoLeggendo che si svolgerà a Roma a giugno 2017.

Istituito nel 2009, il Premio Giovanni Tabò è dedicato alla memoria dell’appassionato fotografo e uno degli organizzatori di FotoLeggendo, prematuramente scomparso all’età di quarantaquattro anni.

Il concorso, senza distinzione tra amatori e professionisti, è riservato ai fotografi che non abbiano superato i 44 anni di età, ossia nati dal primo gennaio 1973. Per partecipare alla selezione occorre inviare all’Associazione Culturale Officine Fotografiche Roma tramite wetransfer un solo portfolio costituito da un massimo di 15 file jpeg a bassa risoluzione (lato lungo 1200/1400 pixel).

 

I portfolio dovranno pervenire improrogabilmente entro domenica 30 aprile 2017.

Tutti i portfolio pervenuti in tempo utile, in regola con le norme del Concorso, saranno visionati da una Giuria di selezione che ne sceglierà due da esporre tra le mostre della 13° Edizione di FotoLeggendo, in programma a Roma nel mese di giugno 2017.

Ai due portfolio esposti, i lettori del Premio FotoLeggendo 2017 assegneranno un primo e un secondo premio, che saranno annunciati domenica 18 giugno 2017, durante le giornate inaugurali della manifestazione. Ulteriori dettagli sul programma di FotoLeggendo e sulle premiazioni saranno comunicati sul sito della manifestazione www.fotoleggendo.it.

 

Coloro che invieranno i portfolio al Concorso sono invitati al totale rispetto del Regolamento pena l’esclusione dal Concorso. A tal fine si anticipa quanto segue.

 

  • Il Regolamento prevede esclusivamente l’invio di immagini digitali in bassa risoluzione, solo in formato jpeg (lato lungo indicativamente pari a 1200/1400 pixel) esclusivamente via wetransfer all’indirizzo: premiotabo@fotoleggendo.it.
  • Le immagini, contraddistinte dal numero sequenziale di lettura del portfolio (01.jpeg, 02.jpeg,…) dovranno essere inserite in una cartella contraddistinta solo dal titolo del lavoro.  Consigliata ma non obbligatoria, una sintetica presentazione del portfolio per chiarire gli aspetti dello stesso ai membri della Giuria, sempre in forma anonima. Obbligatoria, una breve biografia dell’Autore, o degli Autori se trattasi di un Gruppo di lavoro. Non inviare altri materiali quali filmati, videoclip, bozze cataloghi, etc.
  • È obbligatorio inviare: la scansione della scheda cartacea di partecipazione quale accettazione del Regolamento e del trattamento dei dati personali, compilata in modo leggibile in tutte le parti e opportunamente firmata; la scansione di un valido documento di riconoscimento comprovante la data di nascita del partecipante o dei partecipanti se trattasi di Gruppo di lavoro.

[immagine in copertina è del progetto “Post” di Marta Zgierska vincitrice della scorsa edizione del Premio Tabò. ]

 

Giuria del Premio

Claudio Corrivetti → Presidente di giuria, fondatore e direttore di Postcart Edizioni

Claudio Romanelli→ Direttore dell’Associazione Culturale Controchiave

Maurizio Valdarnini → Fotografo e docente

Alessandro Prinzivalle → Fotografo e videomaker, docente

Daphne Tesei → Insegnante, fotografa, esperta in tecniche di fotoritocco

Fiorenza Pinna → Curatrice, docente

Serena Meloni → responsabile segreteria FotoLeggendo

Laura Carnemolla→ curatrice, collaboratrice di FotoLeggendo

Info

Responsabile Concorso: Alberto Placidoli
Segreteria Concorso: telefono/fax +39 06 97 27 47 21
Sito web www.officinefotografiche.org | www.fotoleggendo.it
Email per informazioni: premiotabo@fotoleggendo.it

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Mostra collettiva riservata alle socie di Officine Fotografiche Roma - mercoledì 8 marzo 2017 dalle 20.00 - Ex - dogana

Female in March 2017 - Partecipa alla call!

a cura di Officine Fotografiche e Female Cut

Cercasi autrici per FEMALE IN MARCH/Obiettivo Donna 2017
dall’8-11 marzo 2017 @ ex-Dogana

Come ogni anno vi invitiamo ad inviare i vostri lavori per esporli durante FEMALE IN MARCH, l’evento organizzato a marzo dalla nota associazione di eventi live al femminile FEMALE CUT.

Quest’anno l’esposizione non si limiterà ad una serata, ma sarà dall’8 all’11 marzo, negli spazi dell’ex-Dogana di viale dello Scalo S. Lorenzo.

L’8 marzo sarà la serata centrale, in cui la fotografia incontra la musica delle dj di Female Cut.

Se volete partecipare, inviate una mail a contest@officinefotografiche.org entro e non oltre domenica 19 FEBBRAIO 2017.

La mail deve contenere minimo 5 massimo 10 immagini, in bassa risoluzione (lato lungo 1500 px) – la mail dovrà riportare l’oggetto “Female Cut 2017″, il vostro nome/cognome/telefono/email e una piccola presentazione del lavoro.

Il tema del progetto è a libera scelta dell’autrice.

Per partecipare è necessario essere socie di Officine Fotografiche Roma.

Non saranno accettate candidature con link a dropbox, jumbomail, wetransfer con scadenza inferiore al 21 febbraio.

I vostri lavori saranno valutati dalla Direzione Artistica di Officine Fotografiche Roma e mercoledì 22 febbraio daremo comunicazione delle autrici selezionate che esporranno alla serata tramite mail. I nomi saranno inoltre pubblicati sul sito di Obiettivo Donna (obiettivodonna.org) e sul sito di Officine Fotografiche.

I lavori selezionati dovranno essere stampati a cura delle autrici ed essere portati all’ex-Dogana per essere montati dalle autrici insieme allo staff di Officine, in una data da concordare.

La partecipazione implica tacitamente che ogni fotografa dichiara di essere autrice e proprietaria delle immagini ed è personalmente responsabile del contenuto delle stesse. Inoltre presuppone tacitamente il rilascio dell’autorizzazione alla riproduzione delle immagini partecipanti sui media e social network, ferma restando la proprietà intellettuale dell’autrice dell’opera.

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Open call per opere, immagini, video, documentazione. - Scadenza bando 16 dicembre 2016 - 8000 euro di premi

Streamers Open Call Visual Art

Premio Celeste
a cura di Irene Alison

Streamers mostra i progetti artistici dal concepimento fino alla completa realizzazione, seguendone lo sviluppo in un processo continuativo online che presenta l’opera d’arte nel suo rapporto con il contesto creativo.

Il processo creativo
I tuoi interessi, opinioni, visioni o indagini sono condivisi in una piattaforma visiva nella quale il tuo progetto evolve davanti agli occhi dei visitatori. Man mano che il progetto si sviluppa, sarà possibile aggiungere opere d’arte o fotografie, rivelando le riflessioni e le intuizioni che stanno alla base del tuo processo creativo: gli studi, gli appunti o quei momenti pubblici o privati che fanno parte della tua ispirazione ed esperienza. Il progetto viene contestualizzato: che si tratti di un lavoro in studio, o del dialogo che si crea con un luogo geografico, con una comunità, con un singolo soggetto o con un’ istituzione/organizzazione che influisce sulla realizzazione dell’opera, le emozioni e le relazioni sule quali il tuo lavoro si basa saranno condivisibili, in quanto parte integrante del progetto compiuto. Lo scopo è quindi non solo mostrare un’opera, ma anche raccontare, attraverso le immagini, la storia di quell’opera e della sua creazione. Tutto questo diventa un modo ulteriore per condividere e spiegare il significato del tuo lavoro.

Ogni artista è libero di scegliere il tema o il soggetto del progetto che vorrà presentare.

I giurati di Streamers valuteranno le opere d’arte e le differenti forme di storytelling, ma anche la capacità che l’artista ha di rivelare i processi creativi con cui affronta le tematiche del suo lavoro, siano esse personali, sociali, politiche o economiche. Qualsiasi approccio e pratica artistica o documentaria sono benvenuti e tutti i media e i linguaggi dell’arte e della comunicazione sono ammessi: fotografia, video, pittura, disegno, stampa, ecc.

Considera il tuo lavoro in uno stato di cambiamento continuo e di continua evoluzione.

Un nucleo o core di 10 immagini o video rappresenterà la sintesi e gli aspetti più significativi del tuo progetto. Ma durante tutto il periodo della call di Streamers sarai libero di aggiungere o cambiare fino a 59 immagini e video. L’idea è di fornire ai visitatori online la possibilità di conoscere e, in un certo senso, di partecipare al processo attraverso il quale arrivi a creare la tua opera, costruendo un album del progetto che ne racconti la storia, l’elaborazione, il cambiamento nel tempo. Ogni progetto artistico vive di un delicato equilibrio tra ciò che è tangibile e ciò che è impermanente, tra ciò che è percepito e ciò che è solo immaginato, tra un corpus finito e i tentativi e gli esperimenti che l’hanno preceduto. Tutto questo è ciò che Streamers ti invita a raccontare.

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