Il libro fotografico: spunti e linee guida di Chiara Capodici
Qualche tempo fa siamo andati a trovare Chiara Capodici nella sua bellissima libreria Leporello, al Pigneto. Ci siamo immersi nel suo mondo, volevamo capire il suo metodo di ricerca, le sue passioni editoriali, i suoi piccoli tesori…
Ecco che cosa ci ha raccontato:
“Quando penso a quali libri mostrare a studenti che ancora non conosco, mi viene voglia di condividere con loro i libri che più guardo ultimamente, non necessariamente libri di fotografi e decisamente non pubblicazioni recenti.
Sono libri di autori e designer che amo, libri che parlano dei miei interessi, delle mie passioni, delle mie ossessioni e che sono progettati in modo tale da farmici immergere ancora di più, e non solo con gli occhi. Sono libri che a volte trovo semplicemente belli, fatti a regola d’arte.
Sono libri che faranno sorridere chi mi conosce un poco, dei miei grandi classici, o scoperte frutto del parlare di libri con chi di libri è appassionato come me, nati da scambi e a volte quasi da saccheggi intellettuali, dal mio gusto parassitario del prendere dagli altri, libri che sono esercizi, giochi, che parlano dei cosa e dei come e per i quali saprei dare molti perché, che ancora fanno scaturire in me tanti perché.
Non è nemmeno il caso di provare a scriverne, perché è più bello parlarne di persona, qualche parola guida, quella sì, come a mettere dei punti in una mappatura che racconta più che altro del mio metodo di fare ricerca, che si spinge da un lato in più direzioni e dall’altro è a suo modo sistematico, anzi sistemico.
Nello scambio, come nel lavoro in comune, quello che più mi interessa è tracciare insieme delle linee guida che aiutino a identificare la propria visione, la propria voce, contestualizzandola in un ambiente di riferimenti, orizzonti e visioni; come in una vecchia strategia messa in atto da Truman Capote in un’intervista a Marlon Brando, inizio parlando di me per far parlare gli altri di sé e lo faccio mettendo una serie di carte in tavola, o meglio alcuni dei dispositivi in carta che funzionano per me come delle bussole e rappresentano insieme il primo passo per costruire un dialogo e un metodo condiviso.”
Se vi siete incuriositi, a novembre a Officine Fotografiche Roma iniziamo il Master “Il Libro Fotografico- fra sperimentazione e progettualità” un percorso strutturato dove l’incontro durante 4 weekend anche con altri professionisti del mondo editoriale arricchiranno i moduli del master.
Parteciperanno:
Flaminia Masotti, che con Foxcraft realizza prodotti di carta reinterpretando in chiave contemporanea la legatoria artigianale, ci farà addentrare negli aspetti fisici del libro mettendo in gioco la nostra manualità e capacità di interazione con il lato più sensoriale del libro fotografico.
Valerio Di Lucente, di Studio Julia, ha disegnato alcuni dei libri più interessanti pubblicati negli ultimi anni, andando molto oltre il campo dell’editoria strettamente fotografica. Durante i due giorni di approfondimento con lui lavoreremo sulle molte possibilità del design editoriale, ma soprattutto ci addentreremo negli aspetti della struttura linguistica, spesso invisibile, del graphic design e della sua lunga e spesso troppo poco conosciuta relazione con la fotografia.
Nel fine settimana con Natasha Christia metteremo alla prova la solidità concettuale e la visione progettuale dei lavori dal punto di vista della sua pratica curatoriale, che da sempre ha trovato nell’esperienza del libro un elemento essenziale di arricchimento e apertura a sempre nuove domande.
Infine, il week end con Milo Montelli, di Skinnerboox, ci permetterà di confrontarci con le diverse possibilità legate alla pubblicazione di un libro, ma anche di ragionare sul dialogo fra dimensione creativa e fattibilità più materiale, dal punto di vista del rapporto con gli aspetti produttivi, con il mercato, e con una visione più ampia legata alla costruzione di una linea editoriale.
Il 2 ottobre 2023 alle 18.00 terremo l’open day a Officine Fotografiche Roma, per partecipare scriveteci a: of@officinefotografiche.org