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Mostra fotografica - Premio Emiliano Mancuso - venerdì 13 ottobre ore 19.00 - Officine Fotografiche Roma

Le monde Ou Rien

Angelo Leonardo
a cura di Hugo Weber
mostra realizzata in collaborazione con Digid'à e Fiammeri Cornici

Venerdì 13 ottobre alle 19.00 inaugura a Officine Fotografiche la mostra “Le Monde Ou Rien” di Angelo Leonardo, vincitore della prima edizione del Premio Emiliano Mancuso in occasione della XV edizione del Festival FotoLeggendo 2022.

Le Monde Ou Rien racconta del viaggio che Angelo Leonardo ha intrapreso nel 2019 attorno alla circonvallazione esterna di Milano, la grande strada che cinge morbosamente il centro della città. Lontano dalla Milano da copertina del Duomo o di City Life, gravita il vero cuore pulsante della città, fatto da chi svolge i lavori più umili e proviene da ogni parte del mondo nel tentativo di migliorare la propria condizione. Cinisello Balsamo, San Siro, Barona, Corvetto, La Trecca, Bovisasca, sono solo alcune delle tante borgate che esistono in una dimensione parallela alla città che li ospita.

I giovani che la abitano, i milanesi di domani, parlano lingue diverse e vivono in alte torri di Babele. Gli alloggi popolari sono per lo più grandi blocchi costruiti durante gli anni ’50 per dare un tetto alla manodopera industriale proveniente dal mezzogiorno. Sono aree silenti, senza voce, che tornano a farsi sentire solo per mezzo di altri, quando fatti particolarmente gravi catturano la fuggevole attenzione delle masse. Sono infatti zone tristemente note alla cronaca per povertà, criminalità e degrado generale.

Viaggiando di quartiere in quartiere, Angelo ha spontaneamente iniziato a osservare questi micro-mondi come fossero uno soltanto, un’unica grande periferia. Periferia intesa non solo come spazio fisico con caratteristiche urbane e architettoniche comuni, ma soprattutto come immaginario collettivo fatto di difficoltà abitative, assenze incolmabili, fragilità socio-economiche, scarsa istruzione, voglia di riscatto, liti domestiche e problemi con le istituzioni.

È in questo contesto complesso che nel 2020 incontra Diego Guarino, un bambino di appena 11 anni. Abita nelle popolari di Cerkovo insieme a sua madre, suo padre e i suoi tre fratelli. Era un torrido pomeriggio di luglio in Via Pascarella e Diego si era appena tagliato i capelli, accompagnato da sua madre Annamaria e sua zia Debora. Con il passare dei mesi Angelo Leonardo scopre come Diego fosse l’autore di quadri formidabili, astratti, convulsi e tormentati. Senza nessuna base tecnica o conoscenza pittorica Diego riversa le sue emozioni sulle tele e crea immagini straordinariamente evocative. Esprime spontaneamente il suo mondo interiore attraverso un mezzo che trova semplice, l’arte e offre inconsciamente e generosamente, un percorso intimo dentro le vite dei ragazzi come lui.

La mostra de Le Monde Ou Rien in mostra a Officine Fotografiche fino al 3 novembre, offre un doppio punto di vista sulla periferia milanese: uno interno e uno esterno. Uno famigliare l’altro alieno. Uno intimo l’altro perfomativo. Uno fatto di colori, l’altro di sfumature di bianco e di nero. I due immaginari si rincorrono, si alternano e dialogano nello spazio generando immaginari conflittuali e mutevoli.

Angelo Leonardo è nato a Reggio Calabria il 22 agosto 1994.
Viene in contatto con la fotografia sin da bambino grazie a suo padre
da sempre appassionato di fotografia.
Cresce a Taranto dove vive fino alla maturità classica nel 2012.
Nel 2019 si laurea in giurisprudenza corso comparato transazionale
presso l’Università di Trento e nello stesso anno vince una borsa di
studio per frequentare il corso biennale di fotografia dell’Accademia
John Kaverdash di Milano.
Nel 2020-2021 lavora un anno come assistente di Luca Santese,
fotografo, curatore e membro fondatore dell’Agenzia fotografica
Cesura, impegnato nella produzione di lavori documentari.
Dal 2020 ha collaborato per progetti editoriali con I-D , Icon magazine,
InCf magazine, Zero Eu e altri.
“Le monde ou rien” è il suo primo long-term project, svolto a Milano dal
2019 e ancora in corso.
Nel 2022 il lavoro è risultato vincitore del Premio Emiliano Mancuso di
Officine Fotografiche e del Premio Giovani promosso da Regione
Lombardia ed è stato selezionato tra i finalisti del CRAF (IT), del Felix
Schoeller Award, del GOMMA Black and White grant e dell’ISPA Award.
Nel contempo Angelo collabora continuativamente con brand e agenzie
di tutta Italia come Mondadori, CP Company, The Vision, Open Eyes,
Lavazza, Ferrari, Rinascente, Samsung, etc.
La ricerca fotografica di Angelo si focalizza sulla documentazione della
società odierna, osservando la complessa relazione tra l’individuo e la
massa alla luce dell’era post-contemporanea.
Dal 2019 Angelo vive a Milano e collabora con Hugo Weber e Alex
Zoboli sotto il nome di LTP Studio. Il principale progetto dello studio, al
momento, è T-House, che promuove collaborazioni con Festival e
giovani autori al fine di produrre, curare e allestire mostre fotografiche.
La prima mostra è stata chiamata “INEVITABLES” durante Les
rencontres d’Arles (FR) del 2022. Il progetto è stato un successo e in
un anno ha già collaborato con diversi Festival in Europa: Chiasso
Letteraria (CV), Lagos Photo Festival (NI) , Aosta (IT), Frome Photo
Festival (UK), Bordeaux (FR), MAST festival (IT).

Info mostra

Le Monde Ou Rien
di Angelo Leonardo
Inaugurazione
Venerdì 13 ottobre
dalle 19.00 alle 21.30

Officine Fotografiche Roma
via Giuseppe Libetta, 1

Orari mostra:
dal 16 ottobre al 3 novembre 2023
lun. – ven. dalle 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.00
sabato dalle 10.00 alle 12.00

Ingresso libero