OBIETTIVO DONNA
Quest’anno, per festeggiare i 25 anni di Officine Fotografiche, rinnoviamo la rassegna OBIETTIVO DONNA, a cura di Emilio D’Itri. Un appuntamento da non mancare con mostre inedite come Martha Grahm di Imogen Cunningham o Il respiro irregolare della vita di Ninni Romeo, e poi proiezione di alcuni episodi di LE FOTOGRAFE di e con Francesco G.Raganato e poi ancora incontri con Alessandra Mauro, Raffaella Perna, Lina Pallotta.
Il programma:
INAUGURAZIONE il 06 MARZO h. 18:30
MOSTRE:
IMOGEN CUNNINGHAM. 91 FOTOGRAFIE A MARTHA GRAHAM
fotografie di IMOGEN CUNNINGHAM (a cura di Samantha Marenzi, Gloria Grandolini)
IL RESPIRO IRREGOLARE DELLA VITA
fotografie di NINNI ROMEO(a cura di Lina Pallotta)
07 MARZO h. 18:30 – PROIEZIONE LE FOTOGRAFE (2a stagione)
proiezione episodi docu-serie:
CRISTINA VATIELLI - IN MEMORIA DI ME (27min.)
LUDOVICA ANZALDI – CORPI LIBERI (27min.)
con Francesco G. Raganato (autore e regista)
LE FOTOGRAFE 2 è la seconda stagione della docu-serie interamente dedicata alle fotografe italiane che trattano temi legati al femminile. Il filo rosso che tiene assieme ogni episodio è la Fotografia intesa come strumento di indagine introspettiva, di esplorazione del reale e di espressione artistica. Nei nuovi episodi si esploreranno concetti più ampi e più stratificati rispetto a quelli della stagione precedente. Si parlerà spiritualità, della ricerca della maternità, di memoria, della scoperta di sé. Ma anche di gender, adolescenza e comunità di appartenenza. Le fotografe non raccontano soltanto tematiche legate al femminile, ma svelano mondi più ampi, più sfaccettati, complessi e affascinanti. Ognuna di loro sta portando avanti la propria ricerca personale, sta crescendo nel proprio lavoro, sta affermando la sua presenza nel mondo della cultura visiva del nostro paese. Ognuna di loro sta contribuendo a cambiare e arricchire l’immaginario fotografico italiano.
LE FOTOGRAFE è una serie antologica, ma non retrospettiva. Lo sguardo e il racconto sono rivolti sempre al presente e al futuro. LE FOTOGRAFE è una serie ideata, scritta e diretta da Francesco G. Raganato, e prodotta da TERRATREMA FILM per SKY ORIGINAL.
14 MARZO h. 18:30 – PROIEZIONE LE FOTOGRAFE (1a stagione)
proiezione episodi docu-serie:
SIMONA GHIZZONI – TUTTO PARLA DI ME (27min.)
ILARIA MAGLIOCCHETTI LOMBI – UN RITRATTO IN DUE (27min.)
con Francesco G. Raganato (autore e regista)
LE FOTOGRAFE (prima stagione) è la prima docu-serie interamente dedicata alle fotografe italiane che trattano temi legati al femminile, creata e diretta da Francesco G. Raganato, prodotta da Terratrema Film in collaborazione con Seriously.
8 episodi, ognuno con una fotografa diversa come protagonista e con un tema specifico: dall’amore alla sessualità, dal ruolo della donna nella società alla body positivity. Il filo rosso che tiene assieme la serie è la fotografia intesa come strumento di indagine, di racconto e di espressione artistica.
Le 8 fotografe non raccontano soltanto tematiche legate al femminile, ma svelano mondi sfaccettati, complessi e affascinanti. Ognuna di loro sta portando avanti la propria ricerca personale, sta crescendo nel proprio lavoro, sta affermando la sua presenza nel mondo della cultura visiva del nostro paese. Ognuna di loro sta contribuendo a cambiare e arricchire l’immaginario fotografico italiano.
In ogni episodio le fotografe sono ritratte nell’atto di creare qualcosa di nuovo. Alcune di loro hanno scatto la foto conclusiva di un progetto fotografico lungo anni, altre hanno cominciato da zero un nuovo progetto. Tutte quante, durante le riprese della serie, hanno scattato fotografie che andranno ad arricchire ed ampliare il loro portfolio artistico.
Alcune tra le 8 protagoniste sono all’inizio della loro carriera, altre stanno crescendo, altre sono già affermate, una rosa variegata di protagoniste, ognuna scelta per la propria specificità.
18 MARZO h. 18:30 – INCONTRI
ALESSANDRA MAURO Un enigma surrealista. Lee Miller, le sue fotografie e la sua vita.
“Lee Miller è un vero rompicapo surrealista. Cosa che, ne conveniamo, è in sé un enigma”. Così, nel 1933, la rivista d’arte americana Creative Art definiva Lee Miller.
Effettivamente, Lee Miller sfugge a ogni semplice definizione e la sua vita, il suo lavoro, le sue fotografie, la sua vicenda biografica e in qualche modo anche l’immagine del suo corpo, sono elementi che, insieme, compongono il mosaico sfaccettato e a volte contraddittorio della sua personalità: quello di una donna indipendente e di un’artista di talento.
In occasione dell’uscita il 13 marzo del film Lee Miller interpretato da Kate Winslet, con l’aiuto delle sue immagini, delle sue parole e del racconto che su di lei ha composto il figlio, Anthony Penrose, ricostruiamo il suo percorso e cerchiamo, se possibile, di svelarne l’enigma.
21 MARZO h. 18:30 – INCONTRI
LINA PALLOTTA Artivismo. Presentazione del libro “Voce ’e Stommache”
di Lina Pallotta (Ed. NERO).
Voce ‘e stommache di Lina Pallotta è un ritratto personale e intimo della comunità trans napoletana, nato dalla stretta collaborazione con Loredana Rossi, fondatrice e vicepresidente dell’ATN – Associazione Transessuale Napoli, una ONG impegnata a sostenere le persone trans e a tutelarne i diritti, la salute e la dignità.
Il titolo, derivato da un detto napoletano, sta a significare che l’espressione e l’affermazione di sé non nascono solo dall’intelletto ma da un luogo profondo e viscerale, ed è questa l’etica che ha ispirato Pallotta ad avventurarsi per la prima volta nell’uso della fotografia a colori, per catturare le molteplici sfaccettature della ricerca e dell’espressione dell’identità.
Ritratti, scene di strada, interni domestici e istantanee di momenti quotidiani – dall’applicazione del trucco allo shopping e alla condivisione di bevande – le immagini di Pallotta testimoniano un senso di fiducia e comprensione che abbatte le barriere tra artista e soggetto. Voce ‘e stommache si pone quindi come un sentito tributo al potere trasformativo dell’amicizia e dell’espressione di sé, una celebrazione dell’identità e della comunità e uno struggente atto di advocacy.
Il libro è pubblicato nell’ambito della prima edizione del Premio Paul Thorel “L’UNDICESIMA CASA”, con il generoso sostegno della Fondazione Paul Thorel.
28 MARZO h. 18:30 – INCONTRI
RAFFAELLA PERNA Politiche dello spazio domestico nella fotografia femminista italiana.
Politicizzare l’ambiente domestico, per superare la dicotomia tra spazio privato e spazio pubblico, è stato uno dei gesti di rottura più radicali agiti dal movimento femminista sin dalle sue origini.
Percepita come luogo altamente simbolico della secolare oppressione femminile, la casa diviene per numerose fotografe un terreno elettivo di sperimentazione, da cui ripartire per ripensare il ruolo della donna e della sua immagine, dentro e fuori dalle mura domestiche. La rappresentazione fotografica del lavoro di cura, il concetto di “doppia presenza”, la riappropriazione della casa come luogo d’incontro e formazione di comunità sono i temi attorno ai quali ruoterà l’incontro.
Ingresso gratuito