Fotografia alterNativa
Gaetano de Crecchio, classe 1978, dopo essersi laureato in Lettere e Filosofia perfeziona il suo percorso di studio e diviene Etnografo Visivo grazie alla frequentazione della scuola specialistica SEV (Scuola di Etnografia Visiva diretta dall’antropologo Francesco Faeta) presso l’ISFCI di Roma (Istituto di Fotografia e Comunicazione Integrata). E’ fotografo, regista, artista ma soprattutto sperimentatore. Realizza Taccuini di Viaggio e Libri d’Artista completamente fatti a mano nell’ottica di una innovazione linguistico-narrativo- visuale. Diversi dei suoi lavori sono stati esposti a Clermont Ferrand (Francia) durante il 15° Rendez Vous du Carnet de Voyage. Ad oggi fotograficamente lavora e sperimenta in particolar modo con macchine stenopeiche autocostruite, tecniche alternative di ripresa e stampa e pellicole Istantanee (Impossible, Fuji, Zink), tutti dispositivi e supporti che gli danno la possibilità di manipolare le immagini e renderle uniche. Negli ultimi anni di sperimentazione ha messo a punto diverse tecniche di stampa fotografica alternativa, prima tra tutte la “Fotografia Fiscale” su carta scontrino. Tra le altre tecniche utilizzate nei suoi progetti sono presenti diverse forme di trasferimento, l’Anthotipia, la stampe per fotosintesi clorofilliana. Dal 2017 ha inizio il suo percorso artistico nel campo della scultura realizzando diverse opere la cui logica si contraddistingue per l’utilizzo di materiali riciclati, per lo più cartone e carta. Dal 2018 è rappresentato
come fotografo e artista dalla Galleria romana “Interzone” di Michele Corleone.