Nuove mostre al Palazzo delle Esposizioni
Nuova stagione d’arte, di cinema e cultura al Palazzo delle Esposizioni. Mostre, rassegne, incontri e laboratori didattici, arricchiscono l’anno 2015/2016.
Il Palazzo delle Esposizioni riserva a tutti i nostri associati, in regola con la tessera del 2015, delle agevolazioni per l’ingresso alle mostre.
Dal 16 ottobre al 14 gennaio si apre con la mostra “Impressionisti e moderni. Capolavori dalla Phillips Collection di Washington” che presenta sessantadue dipinti provenienti dal primo museo americano di arte moderna.
Questa straordinaria esposizione dedicata alla pittura europea e americana è organizzata cronologicamente, riflettendo in forma di macro-sezioni le grandi correnti culturali che hanno attraversato l’Ottocento e il Novecento fino al secondo dopoguerra.
Da Goya a Ingres, da Delacroix a Courbet e Manet, assieme ai maestri dell’impressionismo francese come Cézanne, Degas, Van Gogh, Monet e Sisley. E ancora Bonnard, Braque, Gris, Kandinskij, Kokoschka, Matisse, Modigliani, Picasso, Soutine e Vuillard, accanto agli americani Arthur Dove e Georgia O’Keeffe.
Dal 16 ottobre 2015 al 17 gennaio 2016 la mostra “Una dolce vita? Dal Liberty al design italiano. 1900-1940” , organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con il Musée d’Orsay, procede attraverso un percorso cronologico composto da oltre cento opere e basato su un dialogo continuo tra arti decorative e arti plastiche.
Dall’Art Nouveau al Futurismo. Dalla Metafisica di De Chirico e di Savinio, al Realismo magico di Felice Casorati. Infine, nel campo delle arti applicate, lo stile razionalista di Albini, Baldessari, Figini e Pollini, segna il passaggio verso la produzione industriale e il design nella sua accezione moderna.
Dal 16 ottobre al 15 dicembre 2015 si prosegue con la mostra “Russia on the road (1920-1990)”, organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con l’Istituto dell’Arte Realista Russa di Mosca, che presenta circa sessanta dipinti provenienti oltre che dalle collezioni dell’Istituto anche dai principali musei del paese, come la Galleria Tret’jakov o il Museo di Stato russo.
Attraverso un approccio tematico, la mostra racconta l’improvviso protagonismo nello spazio vitale del popolo russo dei nuovi mezzi di trasporto. Simbolo del progresso e di un inedito dominio dell’uomo sulla enorme vastità del continente russo, macchine e macchinari invasero anche l’immaginario degli artisti.
Oltre a presentare al pubblico alcuni celebri capolavori di Aleksandr Deineka, Yuri Pimenov, Georgy Nissky, corrispondenti al periodo più noto della storia artistica sovietica (dagli anni Venti agli anni Cinquanta), la mostra permette di ammirare opere sorprendenti ma meno conosciute degli anni dai Sessanta ai Novanta, in cui entrano in gioco corrispondenze con le contemporanee correnti culturali europee, come il Neorealismo italiano o la Nouvelle vague francese.
Didascalia Immagine mostra “Una dolce vita? Dal Liberty al design italiano. 1900-1940”:
Vittorio Zecchin, Le mille e una notte, 1914 ca.
Parigi, Musée d’Orsay, achat par l’Etablissement public administratif du musée d’Orsay avec la participation d’une donation anonyme canadienne en 2012.
Foto: © ADAGP, Paris © Musée d’Orsay.