Rassegna UNDERGROUND. Gli autori di Officine - 06 maggio ore 18:30 - Officine Fotografiche Roma

Greetings From Coney Island

di Mauro Cittadini

coneyicarbt

Inaugurazione mostra 06 MAGGIO 2025 ore 18:30

Per un viaggiatore che si reca a NYC per un breve periodo di vacanza, la penisola di Coney Island, a est di Manhattan, nel territorio di Brooklyn, potrebbe essere considerata un itinerario insolito. Insolito, a meno che fin dall’adolescenza non abbia sentito parlare di questo luogo in moltissimi e amati brani musicali o visto scorrere nei film le immagini della spiaggia con alle spalle il grande Luna Park***, il primo al mondo a prendere questa denominazione, con le sue principali attrazioni: la Wonder Wheel, l’ottovolante Cyclone e la dismessa Parachute Jump.
Se poi si è appassionati di fotografia, è quasi impossibile non ricordare che Diane Arbus, a cavallo degli anni ’60, proprio a Coney Island, realizzò alcuni dei suoi scatti più inquietanti e al contempo affascinanti. Purtroppo, non sono stato fortunato: non ho mai incontrato Bruce Gilden pronto a spararmi un bel flash in faccia per inserirmi nella sua personalissima galleria di freak!
Dopo un tragitto in metropolitana di circa quaranta minuti dal centro di Manhattan, si arriva al capolinea di Coney Island. Se si sceglie di farlo fuori dalla stagione balneare e di mattina abbastanza presto, lo spettacolo è sconcertante: un luogo immenso, apparentemente abbandonato. Questo era particolarmente evidente nel 2010, anno della mia prima visita e delle foto presentate, quando numerosi lavori erano in corso nel tentativo di recuperare i fasti dei periodi storici in cui la “spiaggia popolare dei newyorkesi” era considerata un fiore all’occhiello della città.
Molti cartelli, soprattutto quelli di un noto esercizio commerciale, ricordano che proprio qui, nel lontano 1870, è stato inventato il panino noto come “hot dog”. E sinceramente, non si sa se esserne grati o prendere atto, con una punta di ironia, di essere entrati nella culla del “cibo spazzatura”.
Nel corso della mattinata, la presenza umana aumenta gradualmente: anziani, sportivi, pescatori che si dirigono verso il lungo pontile e persone munite di cercametalli, intenti a battere la spiaggia alla ricerca di piccoli, grandi tesori sepolti.
A intervalli regolari, una pattuglia di tre elicotteri sorvola la linea di costa. L’enorme torre metallica della Parachute Jump, chiamata la “Torre Eiffel di Brooklyn”, domina il panorama lungo la passeggiata sulle caratteristiche assi di legno incrociate a spina di pesce.
Penso: “Forse è il caso che inizi a scattare qualche foto!”

“Glory of love, the glory of love
the glory of love, might see you through
I’m a Coney Island Baby now” *

“And I’m sitting on a bench in Coney Island
Wondering, where did my baby go?
The fast times, the bright lights, the merry-go
Sorry for not making you my centerfold” **

*Coney Island Baby – Lou Reed – ** Taylor –Swift – Coney Island ft. The National –
*** The Warriors (I guerrieri della notte) di Walter Hill (1979) la scena finale è girata sulla spiaggia di C.I.

Bio
Sono nato a Roma negli anni ’60, scatto fotografie fin da bambino. Nel tempo ho avuto modo di finalizzare questa mia passione nel campo naturalistico e giornalistico. Da oltre 10 anni sono iscritto a Officine fotografiche di Roma, dove ho frequentato molti corsi e workshop di linguaggio fotografico. Sempre per Officine Fotografiche ho ideato e condotto vari laboratori tematici destinati ai soci.

MOSTRA VISITABILE DAL 06 AL 16 MAGGIO
Orario mostra:
lunedì-venerdì 9:30 - 13:00 | 15:30 - 19:00
sabato 10:00 - 12:30
domenica e festivi chiuso
ingresso libero