Anonymous
Anonymous presenta una serie di fotografie trovate per caso in soffitte polverose e mercatini dell’usato tra le strade di Roma e scattate da persone che – forse – non hanno mai raggiunto, né ricercato il successo.
“Dilettanti moderni”, come li definisce una delle buste per negativi, che hanno visto nella fotografia un mezzo per esprimere la propria visione del mondo, la propria creatività, o semplicemente documentare la propria vita quotidiana e costruire la memoria di sé.
Anonymous intende dare valore ai tanti fotografi rimasti anonimi, le cui immagini spesso rimangono chiuse in un cassetto, dimenticate dal passare del tempo e dall’oblio delle vite familiari, se non distrutte o disperse. Questi oggetti ritrovati costituiscono piccole tracce del passato, sguardi a volte sfuggenti, altre volte attentamente costruiti, su un mondo ormai scomparso, ma che ci riporta alle radici della nostra contemporaneità. Le immagini esposte ci ricordano quanto sia stata importante la fotografia per la costruzione dello status sociale della media e alta borghesia, così come delle gerarchie razziali e di genere proprie delle conquiste coloniali, e per la documentazione della vita al fronte dei tanti soldati che portarono con sé una macchina fotografica.
L’accuratezza dell’immagine, la proporzione degli spazi e dei volumi che caratterizzano alcuni degli scatti, rappresentano anche un invito a mettere in discussione l’esistenza di un rigido confine tra la fotografia professionale e quella dilettantistica.
Info mostra
Dal 27 novembre 2015 al 20 gennaio 2016
Teatro Ambra alla Garbatella – spazio AmbrArte
piazza Giovanni da Triora, 15 – Roma
mostra visitabile durante gli orari di apertura del teatro