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Selezionati Premio Tabò

Un grande successo per il concorso in memoria di Giovanni Tabò, grazie ai partecipanti che hanno inteso ricordare l’Amico prematuramente scomparso. 423 portfolio, un traguardo mai raggiunto prima.

Gran lavoro dunque per la Giuria che ha operato per circa 20 giorni concludendo il 15 maggio i lavori per la scelta dei due portfolio che entreranno a far parte delle mostre della XIII^ Edizione di FotoLeggendo, e per l’assegnazione di un terzo premio, come proposto dall’Associazione Culturale Controchiave, nella ricorrenza del decimo anno dalla scomparsa di Giovanni Tabò.

I giurati, con responsabilità e professionalità si sono lasciati andare a molteplici riflessioni individuali allo scopo di stimolare la coralità nelle conclusioni. Dunque, conclusioni rivenienti da pluralismo di idee e non da confronti arditamente selettivi.

I^ Edizione 2009

II^ Edizione 2010

III^ Edizione 2011

IV^ Edizione 2012

V^ Edizione 2013

VI^ Edizione 2014

VII^ Edizione 2015

VIII^ Edizione 2016

IX Edizione 2017

154

178

202

101

151

201

224

390

423

Ciò premesso, la Giuria della Nona Edizione del Premio Giovanni Tabò composta da:

Claudio Corrivetti → Presidente di giuria, fondatore e direttore di Postcart Edizioni
Claudio Romanelli→ Direttore dell’Associazione Culturale Controchiave
Maurizio Valdarnini → Fotografo e docente
Alessandro Prinzivalle → Fotografo e videomaker, docente
Daphne Tesei → Insegnante, fotografa, esperta in tecniche di fotoritocco
Fiorenza Pinna → Curatrice, docente
Serena Meloni → responsabile segreteria FotoLeggendo
Laura Carnemolla→ curatrice, collaboratrice di FotoLeggendo

dopo un attento esame dei 423 portfolio ammessi, ossia in regola con le norme del concorso, ha ridotto il numero dei lavori prescelti a 87, in prima fase, e a 17 in seconda. A seguito di ripetuta visione con vivace e partecipato confronto la Giuria ha deciso di ammettere tra le mostre di FotoLeggendo 2017, con la riserva indicata all’art. 15 del Regolamento1 del Premio Giovanni Tabò, i seguenti lavori:

“ The 7th Generation Prophecy” di Michela Benaglia di Modena ed Emanuela Colombo di Varese, con la seguente motivazione: “Con una osservazione mirata e consapevole, due autrici, prendendo a pretesto le antiche profezie degli indiani d’America, raccontano simbolicamente il dramma esistenziale di un popolo da sempre oppresso, trascurato e ridotto in povertà da una politica che fa leva su autoritarismo e finanza”.

“ Circum” di Andrea Petrosino di Taranto, con la seguente motivazione: “Per aver saputo comunicare in modo coinvolgente e convincente una poetica di aria familiare, a poca distanza dalle ciminiere dell’ILVA di Taranto, attraverso l’estetica visiva di soggetti quali frammenti di uno specifico contesto culturale, proprietari della propria esistenza”.

La Giuria ha deciso inoltre di assegnare il Terzo Premio, senza diritto all’esposizione, al seguente portfolio:

“In your place” di Ludovica Bastianini di Napoli con la seguente motivazione: “Per aver costruito efficacemente attraverso la fusione di differenti tecniche, un tema delicato di grande attualità, proponendo più livelli di lettura e di analisi dove l’occhio percepisce leggerezza e la riflessione si fa struggente e drammatica”.