Petrolio, Storie dalla Lucania Saudita, di Ulderico Pesce in promozione al Teatro India fino al 13 gennaio

 

PETROLIO

Storie dalla Lucania Saudita

scritto, diretto e interpretato da Ulderico Pesce in scena presso il Teatro India dal 9 al 13 gennaio.

Petrolio, scritto e interpretato da Ulderico Pesce, presentato all’interno del progetto Ritratto di una NazioneL’Italia a lavoro, che ha inaugurato la scorsa stagione del Teatro Argentina, porta in scena la bellezza della Basilicata, fatta di boschi millenari, mare, calanchi, paesini arroccati a strapiombo su fiumi o distese di grano, ma narra soprattutto del giacimento più grande dell’Europa continentale collocato tra Viggiano e Corleto Perticara. Ulderico Pesce racconta del petrolio lucano partendo da un personaggio, Giovanni, che lavora come addetto alla sicurezza dei serbatoi esterni del Centro Olio di Viggiano, e vive con la moglie e la figlia Maria in località Le vigne, di fronte alla fiamma dell’impianto ENI che da decenni brucia pericolosissimo H2S nell’aria. Giovanni scopre che uno dei grandi serbatoi esterni ha una grossa buca dalla quale fuoriesce petrolio che si disperde sotto terra. Ha paura di parlare. Dopo mesi vede che il petrolio, camminando sotto terra, è arrivato alle porte della Diga del Pertusillo, un bacino artificiale che raccoglie acqua da utilizzare a scopi idrici in Puglia e nella stessa Basilicata nel Metapontino. Giovanni fotografa una enorme chiazza di petrolio nella diga ma continua a serbare il segreto per timore di perdere il lavoro e delle reazioni dei suoi compagni di lavoro.

Prevarranno le logiche della conservazione del lavoro o quelle di conservazione della salute? Giovanni scoprirà che il Centro Oli ha trasformato la sua terra nella “Lucania saudita”, dove ogni giorno vengono estratti circa 100 mila barili di petrolio, tradendo le illusioni di ricchezza e benessere, lasciando i suoi abitanti a fare i conti con un alto indice di mortalità tumorale e con danni ambientali irreversibili.

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