Take me to the river
Due libri, due fiumi, un racconto di identità, memoria e conflitto lungo la riva.
A come Arno e Tara, il fiume dei miracoli: due libri attraversati da un fiume. Due storie italiane che riflettono sul corso d’acqua come confine identitario, come motore di sviluppo, come custode di leggende e come catalizzatore di contraddizioni.
A come Arno di Paolo Cagnacci e Matteo Cesari, ultimo photobook curato e prodotto da DER*LAB, è un’indagine tra presente e memoria del fiume Arno a 50 anni dalla grande alluvione del 4 novembre 1966.
Tara, il fiume dei miracoli del Collettivo DAV che, dopo il sold out della prima edizione, DER*LAB presenta in una nuova versione pocket, è un’esplorazione fotografica di un piccolo fiume, le cui acque sono considerate miracolose, che scorre all’ombra dell’ILVA di Taranto.
Take Me To The River, presentazione e temporary exhibition, porta a Officine Fotografiche i temi e le immagini di A come Arno e Tara, il fiume dei miracoli.
Il fiume, non solo come luogo fisico ma anche come paesaggio sociale e culturale, diventa elemento unificante di due progetti e di due territori che, collocati a longitudini diverse – sud e nord d’Italia – sono entrambi segnati da un conflitto, a tratti paradossale, tra diritti della terra e rincorsa al progresso.