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Presentazione editoriale - Giovedì 16 novembre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Past Perfect Continuous

di Igor Posner
Francesco Merlini, photoeditor dell'Agenzia Prospekt, dialogherà con l'autore

Giovedì 16 novembre alle 19 presentiamo il libro “Past Perfect Continuous” di Igor Posner edito da Red Hook Editions a Officine Fotografiche Roma. Durante la presentazione Francesco Merlini, photoeditor dell’Agenzia Prospekt, dialogherà con l’autore.

L’ingresso è libero. 

Nel 2006 Igor Posner è tornato per la prima volta in 14 anni a San Pietroburgo, la città dove è nato. Messo di fronte alla risonanza in continuo movimento del luogo e della memoria, le immagini risultanti sono fondamentalmente impressioniste, immagini afferrate attraverso la distanza del tempo.

Questa città è in parte osservata e in parte ricordata, due versioni che si sovrappongono senza combaciare, una mappatura dove il passato e il presente si intersecano – una città immaginaria, e in un certo senso evocata dal desiderio di trovare una qualche incarnazione ormai persa di ciò che una volta era familiare – un desiderio che alla fine non verrà mai esaudito. Posner sta cercando di comprendere ciò che significa affrontare il passato attraverso la fotografia.

Vi è una collisione di esperienze distinte e tempi diversi. Il suo attuale incontro con la città è inevitabilmente plasmato da quello che conosceva – il racconto è uno dei risultati prodotti dal ritorno e dall’attesa; l’incerta oscurità di queste immagini, il loro tormentato senso di distacco ne sono prova; Questi luoghi parlano non solo di quello che sono ora, ma anche di quello che avrebbero potuto essere.

 

Biografia

Nato a San Pietroburgo (Leningrado). Igor Posner si trasferisce in California nei primi anni ’90. Ha studiato biologia molecolare e cellulare presso l’Università della California a Los Angeles, dove ha iniziato a fotografare e sperimentare in camera oscura.

L’infatuazione iniziale per la fotografia ha portato Igor a esplorare l’esperienza silenziosa e sconvolgente di camminare nella notte per le strade di Los Angeles e Tijuana. La collisione del sociale e dell’ordinario con ciò che è personale e psicologico, dà vita alla sua prima serie di immagini “None Such Records”, progetto che assapora la strana solitudine dell’enigmatica regione tra California e Messico; solitudine che si percepisce nelle strade, nei bar, nei motel e nelle figure che scompaiono nella notte.

Dopo 14 anni, Igor è tornato a San Pietroburgo nel 2006, dedicandosi a tempo pieno alla fotografia e dando vita al libro Past Perfect Continuous, pubblicato da Red Hook Editions, nel 2017.

Igor attualmente vive a New York e lavora al progetto a lungo termine Cargo, che esplora gli aspetti psicologici della migrazione e la graduale scomparsa dei quartieri abitati dalle comunità di immigrati Russi negli Stati Uniti.

Il lavoro di Igor è stato in mostra negli Stati Uniti, in Europa, in Russia e nel Sud-est asiatico.

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