‘O post mio’ di Francesca Leonardi
interviene Rosy Santella - photoeditor di Internazionale
‘O post mio’ è un lavoro fotografico durato otto anni durante i quali ho seguito la vita di Claudia che, insieme alle sue figlie, ha occupato una casa al Parco Saraceno.
Il Parco Saraceno si trova nel Villaggio Coppola, a Castel Volturno, vicino Napoli. Negli anni 60, quando fu costruito distruggendo una ricca pineta mediterranea, era il più grande agglomerato urbano abusivo d’Europa.
La vita di Claudia assomiglia al destino di questa pineta. Sul suo corpo sono state riversate colate di violenza ed emarginazione che ne hanno trasfigurato la vita. La sua bellezza combatte contro un continuo “abbrutimento” contaminato da povertà e criminalità. L’amore verso le figlie è un chiaro tentativo di riscatto, un modo per seppellire gli abusi e far rinascere una pineta ricca di linfa com’era il Parco Saraceno.
Conobbi Claudia nel 2010 mentre fotografavo questo enorme quartiere illegale sul mare. Sono rimasta subito colpita dalla sua vitalità, dal coraggio e dalla sua forza. È stato un vero colpo di fulmine. Quando poi mi raccontò la sua storia capii che, attraverso di lei, avevo l’opportunità di raccontare il modo in cui un territorio può determinare la vita di una persona.
Claudia è stata “venduta” dalla madre all’età di 16 mesi. Ritrovata dalla nonna in una famiglia di Modena, a 14 anni finisce in una comunità per minori a rischio. Qualche anno più tardi la vita la porta a conoscere il padre delle sue due figlie un “tutto fare” della camorra che l’ha lasciata presto per il carcere.
Nel corso di questi otto anni io e Claudia abbiamo stretto uno speciale rapporto di amicizia. Questa intimità mi ha permesso di entrare nella sua vita come mai mi era successo prima nel mio lavoro, ma mi mise anche di fronte a dei dilemmi. Sono stata testimone di una relazione violenta con un uomo con il quale ha avuto il suo terzo figlio. Di fronte alle loro liti mi chiedevo cosa fosse giusto fare: documentare o intervenire?
Questo libro è un doppio viaggio: quello nella vita di Claudia, una guerriera figlia di un territorio bello ma ostile e quello di una fotografa documentarista che esplora i confini e i conflitti del documentare.
‘O post mio è anche un audio documentario mandato in onda da Radio Tre. Questo il link per ascoltarne le puntate.