IlReportage 49
presentazione editoriale - mercoledì 2 febbraio ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Il Reportage – incontri di fotogiornalismo

Mercoledì 02 febbraio 2021 alle 19.00 presentiamo l’ultimo numero de IL REPORTAGE – Trimestrale di scrittura, giornalismo e fotografia. Per partecipare all’incontro è necessario registrarsi a questo form: https://forms.gle/UaZ1bp8gkdUimHZk6

Modera: Maria Camilla Brunetti (caporedattrice Reportage)

Intervengono:

Giuliano Battiston (giornalista)
Maria Camilla Brunetti (caporedattrice Reportage)
Raffaele Petralla (fotografo)

Numero massimo di partecipante a questo evento: 30 Per partecipare è obbligatorio possedere il GREEN PASS rafforzato. La registrazione è necessaria per accedere all’evento in presenza.

Reportage n.49, il primo numero del 2022, anno XIII del trimestrale, si apre con una lunga intervista allo scrittore e giornalista olandese Jan Brokken, che – intervistato a Torino da Maria Camilla Brunetti – parla della sua infanzia e svela i segreti di ognuno dei suoi libri.

Il servizio successivo è un viaggio per i paesini alle pendici dell’Etna, che gli abitanti chiamano ‘A Muntagna, dalla quale si sentono più protetti che minacciati (il lavoro è di Emanuele Occhipinti). Segue un reportage di Ines Della Valle dall’India, in particolare dalla città di Palani, dove ha sede un tempio dedicato al dio Murugan, al quale le donne donano le loro lunghe chiome, che andranno ad arricchire l’industria dei capelli.

Il fotografo spagnolo Oscar Espinosa ci porta invece alla scoperta della miniera d’oro della Rinconada, in Perù, dove le condizioni di lavoro sono molto vicine alla schiavitù e i minatori vengono pagati soltanto con le pepite che riescono (forse) a estrarre negli ultimi cinque giorni del mese lavorativo.

La “guerra segreta” degli Stati Uniti nel Laos è il tema del portfolio di Raffaele Petralla, una serie continua di bombardamenti che il mondo ha potuto conoscere soltanto a partire dal ’91 quando sono stati desecretati i relativi documenti della Cia.

Il dramma, oggi, è quello delle bombe inesplose, che si stima abbiano fatto 50mila vittime, 20mila delle quali dopo la fine del conflitto.

Segue, quasi inevitabilmente, un reportage dall’Afghanistan dopo la presa del potere dei talebani: Giuliano Battiston è andato nella Valle dei melograni e ha parlato con i lavoratori che raccolgono e smistano un frutto importantissimo per l’economia della zona. Gianluca Uda, invece, ci porta in Kenya, per l’esattezza a Dandora, dove sorge la più grande discarica a cielo aperto dell’Africa. Qui uomini, donne e bambini rovistano ogni giorno nei rifiuti in cerca di cibo e materiali riciclabili. Il secondo portfolio è della fotografa georgiana Natela Grigalashvili, che con le sue foto testimonia la vita della comunità nomade sui monti Adjara.

Non mancano la rubrica con le cinque recensioni librarie, nonché quella che ha per titolo “un autore, un libro”, che in questo caso ha per protagonista Gaia Manzini (l’intervista è, come di consueto, di Maria Camilla Brunetti). Una novità d questo numero è il cambiamento della rubrica curata da Valerio Magrelli, che – al posto della “lettera aperta” – d’ora in avanti pubblicherà una sua poesia inedita corredata dal suo commento personale. L’editoriale del direttore Riccardo De Gennaro è dedicato al caso del giovane egiziano Patrick Zaki. La foto vintage ricorda la morte di Giangiacomo Feltrinelli.