Festa di Natale con il duo ZACH § RABBIA
Sabato 19 dicembre dalle 19 chiudiamo in bellezza con un concerto eccezionale in collaborazione con Controchiave verranno a suonare a Officine Fotografiche il duo Zach§Rabbia e la performance di Denise Patanè e Giuseppe Inì alle 20.30! A fare da cornice ci sarà la mostra con le foto dei laboratori di Officine e un aperitivo per salutarci. L’Ingresso è libero, segnatevi l’appuntamento in agenda!
Nati con la stessa passione per il suono, Michele Rabbia e Ingar Zach, propongono un concerto che si prefigge di inventare, ricercare e sviluppare nuove forme sonore, attingendo da quello sconfinato ed inesauribile contenitore che solo la percussione può offrire.
Pelli utilizzate come superfici su cui far risuonare metalli, legni e oggetti diversi. L’elemento elettronico visto come estensione del suono naturale o come nuovo bagaglio di altri mondi sonori, il tutto circondato dalla gestualità e dell’azione dei due musicisti, come in una danza.
MICHELE RABBIA (I)
Nato a Torino nel ‘65, a Roma e inizia la sua attività concertistica e discografica collaborando con: Antonello Salis, Charlie Mariano, Stefano Battaglia, Marilyn Crispell, Dominique Pifarely, Louis Sclavis, Paul McCandless, Michel Portal, Matmos; Matthew Shipp, Enrico Pieranunzi, … Gabriele Mirabassi, Gianluca Petrella, Giancarlo Schiaffini, Salvatore Bonafede, Elio Martuscello, Michael Thieke, Roberto Bellatalla, Bebo Ferra, Paolino Dalla Porta, Regis Huby e molti altri.
Le sue collaborazioni si estendono anche nell’ambito della danza con Tery J. Weikel, Giorgio Rossi, Andrew Harwood, Nikolai Schetnev, Jovair Longo, Rick Nodine, Ray Chung, Khosro Adibi, Rossella Fiumi e Magda Borould Pascal, nel teatro firmando le musiche per lo spettacolo “Genova 01” di Fausto Paravidino, per la letteratura con la scrittrice Dacia Maraini, Gabriele Frasca e Sara Ventroni, con il pittore Gabriele Amadori e nell’architettura con James Turrell.
Si è esibito nei più importanti festival Europei, Cina e Stati Uniti.
Lo stile percussivo così intenso e magmatico contraddistingue l’arte strumentale di Michele Rabbia, tra i percussionisti più creativi e intelligenti della scena odierna. Il suo suono si è sviluppato grazie anche ad una naturale fisicità espressiva legata alla passione per il movimento. Chiamarlo solamente batterista risulterebbe alquanto riduttivo non rendendogli merito.
INGAR ZACH (N)
Ingar Zach improvvisatore, percussionista norvegese, perennemente in tour. Ha all’attivo oltre 40 incisioni, tra progetti propri e collaborazioni in bilico tra la contemporanea e il free jazz attuale. Completamente dedito all’improvvisazione, inizia la sua carriera in gruppi folk di successo, come Chateau Neuf Spelemannslag e Harnihomba.
Parallelamente studia Musicologia presso l’Università di Oslo e poi in Svezia, dove sviluppa un grande interesse per l’improvvisazione.
Si è distinto fin da subito grazie alla vasta gamma di suoni che apporta al suo strumento. Suona le percussioni in modo molto dinamico, usando anche strumenti non convenzionali. Perennemente in tour, ha all’attivo oltre quaranta incisioni, tra progetti propri e collaborazioni in bilico tra la contemporanea e il free-jazz attuale.