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Graffiti, illustrazioni e presentazioni!

Domenica 12 marzo dalle 15.30 alle 19.30 all’interno della mostra Bronx ‘n Rome sui 50 anni dell’hip hop un pomeriggio family friendly all’insegna dei graffiti e delle illustrazioni.

Per tutta la durata dell’evento free sketching contest per tutti a cura di Sketchmania e sketch performance di Gojo e Aber.

Il Programma:

Ore 17.30: Roman Doors, presentazione del progetto roman doors e tips su come fare marker artigianali

Ore 18.30:  presentazione CATalogo con l’autore Marco Tanca, modera Alessio Tex Tommasetti

Ore 19.00: Proiezione documentario IN SA IA con l’autore Marco Tanca

Ore 19.30: Premiazione dei partecipanti con giuria speciale

 

I partecipanti:

  • Sketchmania: Sketchmania è un evento di promozione della cultura dei graffiti attraverso gli sketches che sono alla base della creazione dello stile e propone lavori di writers italiani e internazionali. Negli scorsi eventi di Sketchmania si sono alternate mostre, contest e sessioni di live sketching per fondere la dimensione di ricerca a quella ludica e a quel mood informale che accompagna i writers nella loro vita quotidiana prima di portare il proprio nome per strada o sui vagoni.

 

  • Roman doors: Roman Doors nasce come ricerca estetica, incentrata sulla forma di graffiti più osteggiata dal gusto popolare: il Tag. Per svelare il fascino che si nasconde dietro questi geroglifici urbani hanno scelto di far parlare le immagini. Così nasce il progetto fotografico Roman Doors, che ha come soggetto le porte “spaccate” di tag, vere e proprie opere d’arte. Capolavori collettivi in cui si legge una polifonia di voci composta da contributi grafici individuali, sovrapposti e disordinati, lontani tra loro nello stile e nel tempo. L’obiettivo del progetto è quello di creare una raccolta stampata. Dal 2004 attivo nella scena street art di Roma, sotto vari pseudonimi. Con il progetto Roman Doors dal 2016 realizza eventi legati al mondo dei graffiti, manifestazioni culturali, jam e murate, video, collaborazioni con altri artisti e pubblicazioni cartacee in tutta europa.

 

  • Aber: writer romano appartenente alla crew Feis, uno dei migliori stylist sulla scena attuale

 

  • Gojo: classe 1984, dopo l’università di architettura “Valle Giulia” a Roma, ha partecipato a progetti come “CROMIAE” e “URBAN ACT”, per il Comune di Roma: muri liberi di scrivere, contro il vandalismo grafico e scenografie per teatro (regia di G. Lavia) e cinema  (regia di P. Virzì). Nella sua filosofia artistica i disegni sono ispirati al Genius Loci: storie, mitologie e storia di città e luoghi, con maggiore attenzione alla storia arcaica. Il pensiero è che per dare un’anima a un dipinto su muro bisogna legarlo a quel luogo, studiando il luogo, la sua storia, le persone che ci hanno vissuto prima, che ci vivono adesso, e che ci rimarranno allora; in breve bisogna capire le storie di un luogo. “Credo che uno street artist debba pensare ad un muro in quattro dimensioni. Perché non sta facendo un disegno su carta, o su tela, ma sta facendo un muro che cambierà la percezione di un luogo, quindi ha bisogno di capirlo nelle sue tre dimensioni (il murale inserito nel contesto architettonico) e necessita di creare qualcosa inserito nel tempo, perché quando un artista fa qualcosa su un luogo deve immaginarlo non solo qui e ora, ma anche nel futuro.”

 

  • Marco Tanca: Presentazione editoriale del libro CATalogo. Il volume racconta 10 anni di mostre personali e collettive attraverso illustrazioni, foto, testi critici, rarità e iniziative come RAPpresento Project, performance artistica dedicata alla scena Hip Hop italiana. All’interno un breve fumetto inedito con protagonista il Gatto Fluidifonico, un bizzarro personaggio che ha fatto parte di “Questa mostra si autodistruggerà tra 96 ore”, l’ultima personale dell’autore svoltasi pochi mesi fa alla Galleria Siotto di Cagliari. Ma non solo: il CATalogo è anche un artbook, un libro fotografico, un percorso sul filo del surreale che approfondisce il poliedrico mondo dell’autore. A seguire proiezione del documentario “IN SA IA – Viaggio nel Rap Sardo” di Marco Tanca, documentario low budget a puntate che ha l’obiettivo di far conoscere e valorizzare il rap sardo. Il logotipo “IN SA IA” è stato realizzato dall’artista Manu Invisible. Attraverso le testimonianze degli stessi protagonisti, vengono raccontati i differenti stili, per fornire allo spettatore una panoramica dei maggiori esponenti della scena rap regionale. Scena che fin dagli esordi ha saputo imporsi e ritagliarsi il proprio spazio anche sul palcoscenico nazionale. “E che oggi, se pensiamo ad un artista come Salmo, è la dimostrazione di quanto la nostra terra sia ricca di talenti e un’impressionante fucina creativa per quello che oggi è il genere musicale più venduto e seguito”. “IN SA IA”, ovvero nella strada, è il titolo di un brano dei Sa Razza presente nel primo lavoro discografico pubblicato da un gruppo rap sardo, anno 1991. Un esplicito omaggio a chi ha iniziato e un ideale filo che arriva fino agli artisti più giovani, per un progetto che mira a fotografare lo stato attuale del rap realizzato in Sardegna.

 

  • Alessio Tex Tommasetti, Wacom Ambassdor, architetto, designer e docente di disegno digitale allo IED di Roma

e altri special guest!