Dal 24 giugno al 20 luglio 2022, in occasione dei vent’anni di attività culturale e formativa, presentiamo al pubblico sotto la direzione artistica di Emilio D’Itri, dopo tre anni di pausa, la XV edizione del Festival FotoLeggendo.

Nel 2022, lo spazio espositivo delle Aule Didattiche di Officine Fotografiche sarà disponibile ad accogliere mostre fotografiche di fotografi Under 30 alle loro prime esperienze espositive personali.
L’iniziativa Giovani in Mostra si pone come obbiettivo quello di incentivare
i fotografi emergenti a superare le difficoltà che gli stessi incontrano nella ricerca di spazi espositivi disposti ad accogliere le loro proposte, nonché superare le titubanze che spesso frenano il desiderio di mostrare al pubblico i risultati delle loro idee, creatività, ricerca.
Lo spazio espositivo, collocato nel cuore delle attività didattiche di Officine, rappresenta l’ambiente ideale per un confronto e una crescita individuale. Gli interessati all’iniziativa dovranno presentare 12 immagini sotto forma di Portfolio o anche fotografie singole che siano comunque legate da un tema o una interpretazione.
Le mostre avranno la durata di 2 settimane e saranno esposte in cornici 40×50 senza vetro.
Coloro che vogliono proporsi dovranno scrivere al seguente indirizzo di posta: contest@officinefotografiche.org indicando nell’oggetto: Giovani in Mostra.
In questa ottica, dal 6 al 20 maggio 2022, MARIKA MONTI, classe 1996, esporrà il portfolio Vincenzo e Antonietta un omaggio ai propri nonni, vincitore del Premio Giovani nel Concorso Intercircoli FIAF del Lazio.
Nel Reportage Sociale le immagini tentano di illustrare la condizione umana, documentano il modo di vivere della gente.
Queste sono tra le fotografie più difficili da realizzare in quanto il fotografo deve possedere una grande umanità, una profonda sensibilità verso i suoi simili, un’enorme umiltà con la quale avvicinarsi a loro e farsi accettare, non sentirsi più estraneo, spettatore, ma partecipe di culture, modi di vita e tradizioni diverse; inoltre deve possedere una buona attrezzatura che deve conoscere a fondo, non importa che sia la più costosa, la più sofisticata, dell’ultima generazione, quello che più importa è che la sappia padroneggiare ad occhi chiusi.
Spesso ciò che accade davanti a lui avviene in un arco di tempo molto breve, a volte non c’è la possibilità di controllare la quantità e la qualità della luce, la pellicola usata, l’apertura del diaframma o il tempo di otturazione. In questi casi ed in queste condizioni è molto importante avere degli ottimi riflessi o, ancora meglio, sarebbe possedere doti di premonizione.
C’è una sorta di complicità involontaria che si crea tra il reporter e l’evento che gli accade davanti: il fotografo è testimone e ciò basta a rendere automaticamente l’evento universale e immortale proprio grazie alla fotografia.
Impresso in maniera precisa e indelebile sulla pellicola fotografica, quel particolare episodio, sia che abbia un orizzonte limitato e circoscritto all’interno di una singola famiglia, sia che riguardi l’intera umanità, oramai è trasmesso al futuro.
Diventa patrimonio collettivo, vive di vita propria, dimostra ogni momento, ogni istante di essere esistito, è monito per il futuro, è verità trasmessa ai posteri (se non manipolata), non verità assoluta però, perché pur sempre mediata dalla cultura, dall’ideologia, dal credo politico o religioso dell’autore, ma pur sempre un tassello importantissimo in grado di farci comprendere la nostra storia.
Non a caso dalla sua nascita in poi, appena le attrezzature, i composti chimici, gli obiettivi lo hanno permesso, un esercito di reporter ha immortalato la vita dell’uomo nel bene e nel male, anche se purtroppo più spesso nel male.
*Lambton County, Ontario, Canada. 1983.
Larry Towell*
Il Laboratorio di Fotografia Sociale con Fabio Moscatelli è in partenza, iscriviti da sito oppure scrivici a: of@officinefotografiche.org
Oltre che nella modalità in presenza è possibile partecipare al Laboratorio di Fotografia Sociale anche in modalità streaming, con gli stessi costi della partecipazione in presenza.
Gli iscritti in modalità streaming riceveranno le registrazioni delle lezioni.
Giovedì 5 maggio alle 19 l’associazione culturale EQUILATERA è lieta di presentare il primo di una serie di appuntamenti dedicati al progetto Letters from the Past, ideato dall’artista finlandese Rebecca Simons.
L’evento, della durata di un’ora e mezza, sarà occasione per la proiezione del docufilm Letters from the Past, un mediometraggio che intende proporre un modo di raccontare il tema dell’abuso sessuale all’interno di una famiglia senza concentrarsi sull’abuso stesso.
Per partecipare alla proiezione è consigliata la registrazione qui: https://forms.gle/TrQfLHaY8sVQfasJA
L’evento è gratuito e aperto a tutti, il documentario è sottotitolato e l’evento sarà tradotto simultaneamente.
In vista della sessione primaverile dei corsi che inizierà la settimana del 25 aprile, vi aspettiamo online il 20 e 21 aprile con due serate di presentazioni dell’offerta didattica in aula con possibilità di fruizione anche in streaming.
Dalla settimana del 25 aprile riprendono i corsi di fotografia
Se hai frequentato un corso nella sessione invernale continua a formarti e approfitta dello sconto del 10% sui prossimi corsi in partenza.
In vista della sessione primaverile dei corsi che inizierà la settimana del 25 aprile, apriamo le porte della nostra associazione sabato 2 aprile dalle 10 alle 13 per l’OPEN DAY.
L’occasione giusta per conoscere i nostri corsi, i docenti e i programmi e per vedere il nostro bookshop rinnovato!
Dal 21 marzo al 1 aprile 2022, Officine Fotografiche Roma ospita nei suoi spazi i dummy selezionati al Kassel Dummy Award, la competizione internazionale che premia il miglior prototipo di libro fotografico dell’anno, continuando la felice collaborazione iniziata nel 2014 nell’ambito del festival FotoLeggendo.