
Corso Trasformazioni – Laboratorio di paesaggio urbano
TRASFORMAZIONI
da Italo Calvino a Richard Misrach. Il paesaggio come relazione. Letteratura e fotografia dialogano insieme per raccontare il territorio che ci circonda.
“L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, quello è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”.
da Le città invisibili, di I.Calvino
Noi fotografi abbiamo una grande responsabilità nel vedere e nel far vedere la realtà che ci circonda. Dobbiamo raccogliere gli stimoli che provengono dal mondo esterno e saperli tradurre in messaggi coerenti. In questo laboratorio, che si snoda in un lungo lasso di tempo, lavoreremo sull’identità espressa da un territorio. Lo faremo facendoci guidare dalle suggestioni che ci arrivano dai racconti di alcune tra le migliori firme della letteratura contemporanea e, nel contempo, immergendoci nell’analisi dei progetti di quei fotografi che hanno simbolicamente caratterizzato la fotografia di documentazione.
Proveremo ad analizzare l’ambiente che ci circonda – sia esso città o campagna – in maniera sistematica, con la stessa attenzione, la stessa preparazione e programmazione che si impiega in ogni progetto professionale. Partiremo dalla stesura del progetto fino ad arrivare alla selezione finale del lavoro. Un modo di procedere caratteristico di ogni lavoro professionale di largo respiro. Saranno valorizzate le differenze di stile e le attitudini di ciascun fotografo. In pratica, i partecipanti verranno seguiti durante il procedere del progetto con incontri e verifiche critiche che si svolgeranno con contatti via Zoom. Una formula che è stata già ampiamente collaudata, e che ha dato ottimi risultati per lo stimolo creativo che comporta. Alla fine, l’obiettivo è quello di realizzare un lavoro organico su di un territorio specifico o su un’idea di territorio, che serva da osservatorio dei cambiamenti sociali e culturali di un contesto e, al contempo, ne analizzi le identità esistenti. Il progetto trae ancora più interesse dalle differenze di approccio dei singoli partecipanti, a cui è chiesto un contributo secondo le proprie sensibilità e la propria capacità di osservazione.
Calendario delle lezioni:
3 e 10 ottobre, 14 novembre, 12 dicembre, 9 e 16 gennaio, 6 e 20 febbraio, 6 o 13 marzo. Ultima lezione da concordare (una giornata in presenza nel weekend)
Info pratiche:
Gli iscritti al corso riceveranno le istruzioni per collegarsi negli orari dei corsi.
Per seguire i corsi in streaming con buoni risultati è consigliabile disporre di una connessione adsl o superiore.
Le lezioni saranno registrate e sarà possibile rivederle, ai soli iscritti al corso, per una settimana a partire dal giorno seguente ogni lezione.
Insegnanti
Corsi disponibili
Fascia oraria | Data di inizio | Disponibilita' | |
---|---|---|---|
Sessione Autunno 2022 | |||
Lunedí 19-21 | Massimo Siragusa | 03/10/2022 | ![]() |
ISCRIVITI |