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Appuntamenti vari - dal 7 marzo al 2 aprile 2015 - Officine Fotografiche Roma, AmbrArte e Lanificio 159

Gli appuntamenti di Obbiettivo Donna 2015

Nell’ambito della rassegna Obbiettivo Donna, oltre alle mostre ospitate nella sede di Officine Fotografiche Roma, sono diversi gli appuntamenti che costellano il mese di programmazione.

Il 7 marzo anche la manifestazione festeggia la donna con l’evento Female in March presso il Lanificio159, in collaborazione con Female Cut. Una serata per sostenere e promuovere arte, fotografia e musica, con un taglio tutto al femminile.

In mostra una selezione di autrici, scelte attraverso un bando aperto alle socie di Officine Fotografiche Roma, su un tema libero. Durante la serata di musica saranno in mostra le fotografie di: Alessandra Ascrizzi, Chiara Barraco, Claudia Borgia, Alessandra Caciolli, Alessandra Cecchetto, Chiara Dalmaviva, Carola Gatta, Annalisa Gonnella, Eva Kosloski, Giulia Mangione, Adriana Miani, Simona Pantano, Patrizia Rulli, Malgorzata Stanislawa Szymko.

Novità di questa decima edizione all’interno della serata Female in March è una proiezione dedicata ai migliori scatti arrivati dal contest Womenland – lo spazio del desiderio, aperto a tutte le donne fotografe, lanciato nel mese di febbraio. Un invito a rappresentare quello spazio dove poter essere ciò che si è, libere da ogni stereotipo, da ogni aspettativa, da ogni ruolo ed immagine canonizzata.

Il 12 marzo alle 19, presso lo spazio AmbrArte del Teatro Ambra alla Garbatella, gli appuntamenti continuano con l’inaugurazione della mostra Behind a fragile glass, di Malgorzata Stanislawa Szymko, a cura di Laura Pandolfo. Una serie di ritratti di giovani madri, fotografate attraverso un vetro che fa loro da schermo, protezione rispetto a una realtà spesso dura, caratterizzata da solitudine, pregiudizi e paura.

Il 18 marzo alle 19 si ritorna a Officine Fotografiche con un seminario a cura di Samantha Marenzi dal titolo Le madri della fotografia. La lezione verterà sulla fotografia tra Ottocento e Novecento, che ha goduto, come pochi altri linguaggi visivi, di una declinazione al femminile, muovendosi tra diario intimo o affermazione di genere, strumento artistico o riscatto sulla tecnica, e che ha avuto come madri fotografe come Julia Margaret Cameron, Lady Clementina Hawarden, Alice Austen e Eva Rubinstein.

Dai seminari all’incontro sui nuovi linguaggi editoriali. Il 20 marzo alle 19, sempre a Officine Fotografiche, Alessia Bernardini, in veste di autrice ed editrice, presenta Becoming Simone, la storia di un uomo che ha vissuto per 51 anni nel corpo di una donna. La fotografa ha seguito tutti i passaggi psicologici e filosofici della transizione da Female to Male e nel libro ha cercato di aggiungere un livello narrativo ed esperienziale alla storia, attraverso scelte grafiche e produttive, che ci illustrerà nella serata.

Il 26 marzo alle 19 Officine Fotografiche ospita un incontro dal titolo This is not a girly book, ovvero esiste un’estetica femminile nell’editoria fotografica? Tre relatrici d’eccezione tireranno le fila della questione – Annalisa D’Angelo, Tiziana Faraoni e Lina Pallotta -, scegliendo e commentando tre libri, tre diversi approcci stilistici di donne fotografe.

Il gran finale è previsto giovedì 2 aprile alle 19 con la proiezione delle migliori foto del contest Instagram #Womenland, in collaborazione con l’Huffington Post Italia. Dopo il successo di quello lanciato per la serata di Female in March, il contest sbarca sul web alla ricerca di nuove declinazioni.

Il programma in dettaglio è sul sito di Obbiettivo Donna.

Informazioni
  • Lanificio159 – via di Pietralata, 159
  • AmbrArte – Teatro Ambra alla Garbatella – piazza Giovanni da Triora, 15 (accesso negli orari di apertura del teatro)