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Concerto di Natale - Sabato 19 dicembre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Festa di Natale con il duo ZACH § RABBIA

Una collaborazione di Officine Fotografiche Roma e Controchiave

Sabato 19 dicembre dalle 19 chiudiamo in bellezza con un concerto eccezionale in collaborazione con Controchiave verranno a suonare a Officine Fotografiche il duo Zach§Rabbia e la performance di Denise Patanè e Giuseppe Inì alle 20.30!  A fare da cornice ci sarà la mostra con le foto dei laboratori di Officine e un aperitivo per salutarci. L’Ingresso è libero, segnatevi l’appuntamento in agenda! 

MERRY_CHRISTMAS_2Nati con la stessa passione per il suono, Michele Rabbia e Ingar Zach, propongono un concerto che si prefigge di inventare, ricercare e sviluppare nuove forme sonore, attingendo da quello sconfinato ed inesauribile contenitore che solo la percussione può offrire.
Pelli utilizzate come superfici su cui far risuonare metalli, legni e oggetti diversi. L’elemento elettronico visto come estensione del suono naturale o come nuovo bagaglio di altri mondi sonori, il tutto circondato dalla gestualità e dell’azione dei due musicisti, come in una danza.

MICHELE RABBIA (I)

Michele_RabbiaNato a Torino nel ‘65, a Roma e inizia la sua attività concertistica e discografica collaborando con: Antonello Salis, Charlie Mariano, Stefano Battaglia, Marilyn Crispell, Dominique Pifarely, Louis Sclavis, Paul McCandless, Michel Portal, Matmos; Matthew Shipp, Enrico Pieranunzi, … Gabriele Mirabassi, Gianluca Petrella, Giancarlo Schiaffini, Salvatore Bonafede, Elio Martuscello, Michael Thieke, Roberto Bellatalla, Bebo Ferra, Paolino Dalla Porta, Regis Huby e molti altri.
Le sue collaborazioni si estendono anche nell’ambito della danza con Tery J. Weikel, Giorgio Rossi, Andrew Harwood, Nikolai Schetnev, Jovair Longo, Rick Nodine, Ray Chung, Khosro Adibi, Rossella Fiumi e Magda Borould Pascal, nel teatro firmando le musiche per lo spettacolo “Genova 01” di Fausto Paravidino, per la letteratura con la scrittrice Dacia Maraini, Gabriele Frasca e Sara Ventroni, con il pittore Gabriele Amadori e nell’architettura con James Turrell.
Si è esibito nei più importanti festival Europei, Cina e Stati Uniti.
Lo stile percussivo così intenso e magmatico contraddistingue l’arte strumentale di Michele Rabbia, tra i percussionisti più creativi e intelligenti della scena odierna. Il suo suono si è sviluppato grazie anche ad una naturale fisicità espressiva legata alla passione per il movimento. Chiamarlo solamente batterista risulterebbe alquanto riduttivo non rendendogli merito.


INGAR ZACH (N)

ingar-zachIngar Zach improvvisatore, percussionista norvegese, perennemente in tour. Ha all’attivo oltre 40 incisioni, tra progetti propri e collaborazioni in bilico tra la contemporanea e il free jazz attuale. Completamente dedito all’improvvisazione, inizia la sua carriera in gruppi folk di successo, come Chateau Neuf Spelemannslag e Harnihomba.

Parallelamente studia Musicologia presso l’Università di Oslo e poi in Svezia, dove sviluppa un grande interesse per l’improvvisazione.
Si è distinto fin da subito grazie alla vasta gamma di suoni che apporta al suo strumento. Suona le percussioni in modo molto dinamico, usando anche strumenti non convenzionali. Perennemente in tour, ha all’attivo oltre quaranta incisioni, tra progetti propri e collaborazioni in bilico tra la contemporanea e il free-jazz attuale.

copertina-IREVOLUTION
Presentazione editoriale - Giovedì 26 novembre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

iRevolution. Appunti per una storia della mobile photography

di Irene Alison, edito da PostCart

ALISON-IREVOLUTIONChe cos’è la mobile photography? In che modo segna i processi della comunicazione e trasforma forme e strutture della fotografia professionale?
Questo libro è una riflessione intorno all’utilizzo del telefono cellulare come strumento di ripresa, al suo potenziale, i suoi limiti, il suo uso progettuale e autoriale, il suo impatto sul linguaggio visivo e sui meccanismi del mercato.
È il tentativo di scrivere una storia del presente, ragionando su alcuni interrogativi che segnano il contemporaneo fotografico: può la mobile-photography considerarsi un nuovo linguaggio, per il modo in cui influenza sia l’estetica della visione che le forme della comunicazione?

La consapevolezza tecnica che c’è dietro la produzione di un’immagine da parte di un professionista fa la differenza rispetto al semplice gesto di premere un tasto su uno smartphone? In un mondo in cui ognuno, in qualsiasi momento, può registrare qualunque evento con il proprio telefono, che ruolo resta al fotografo professionista? iRevolution apre un dialogo tra autorevoli punti di vista –curatori, teorici e photoeditor – e dà voce ai professionisti che hanno scelto di abbracciare la sfida di un nuovo strumento in relazione alla documentazione del contemporaneo.

Perché, di fronte alla frammentazione dello sguardo collettivo in miliardi di testimonianze visive quotidianamente prodotte, condivise e dimenticate, provare a tracciare una mappa può essere utile, se non a trovare la rotta, almeno a capire a che punto siamo arrivati.

BIOGRAFIA

Nata a Napoli nel 1977, Irene Alison lavora ad ampio raggio nel settore della fotografia. Giornalista professionista, ha cominciato il suo percorso nelle redazioni del quotidiano il manifesto e del settimanale D – La Repubblica delle Donne. Insieme ai fotografi, ha sviluppato e realizzato sul campo progetti di reportage pubblicati su magazine italiani e internazionali come Geo France, The Independent, l’Espresso, D – La Repubblica delle Donne, XL, Marie Claire. I suoi articoli di approfondimento fotografico sono apparsi negli ultimi anni su magazine e quotidiani come La Lettura de Il Corriere della Sera, IlSole24ore, D – La Repubblica e Pagina99. Collabora in qualità di tutor, insegnante e consulente con l’ISFCI di Roma, la Scuola Romana di Fotografia e la Fondazione Studio Marangoni di Firenze e tiene regolarmente letture portfolio, conferenze e workshop di approfondimento fotografico. Come critico e curatore, ha collaborato, tra gli altri, con il Brighton Photo Fringe, Festival Internazionale FotoGrafia di Roma, Officine Fotografiche (Roma), Scuola Holden (Torino). Dal 2009 al 2014 è stata direttrice del photo-magazine Rearviewmirror, edito da Postcart. Il suo primo libro, My Generation – Dieci autori under-40 della fotografia documentaria italiana, è uscito nel 2012 per Postcart. Nel 2014 ha fondato lo studio di progettazione e produzione fotografica DER*LAB, di cui è direttore creativo.

www.irenealison.it

il reportage
Incontro - Mercoledì 21 ottobre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Il Reportage: incontri di fotogiornalismo

Intervengono Luigi Baldelli, fotografo Federico Bonadonna, giornalista Stefano Corso, fotografo Giulia Mangione, fotografa modera Riccardo De Gennaro, direttore di Reportage

Una lunga intervista al grande inviato speciale del Corriere della Sera, Ettore Mo, apre il nuovo numero di Reportage, il 24, l’ultimo del 2015. Mo racconta le tappe della sua carriera, si sofferma su com’è cambiato il giornalismo e non manca di dare qualche consiglio ai giovani. L’autore dell’intervista e dei tre fotoritratti del grande giornalista è Luigi Baldelli, il fotografo che ha accompagnato Mo in tutti i suoi viaggi per il Corsera. Il tema principale di questo numero della rivista è il tema dei migranti.

Lo affrontano, oltre all’editoriale di Riccardo De Gennaro, due reportage: il primo dalle coste della Libia, firmato da Francesca Mannocchi (testo) e da Alessio Romenzi (le foto); il secondo dalle coste della Grecia (qui le foto e il testo sono di Nicola Zolin). Segue un altro fronte caldo, sebbene per altri motivi, quello del conflitto nella regione ucraina del Donbass, dove è in corso da tempo una guerra civile tra filoucraini e indipendentisti: Cristiano Tinazzi traccia una mappa delle milizie straniere che combattono con questi ultimi, precisando, con nomi e cognomi, la composizione del “manipolo” di italiani (le foto sono di Francesca Volpi). Nelle pagine immediatamente successive restiamo nell’ambito della storia dell’ex Urss con un lavoro di Dario-Jacopo Laganà e di Stefano Corso, i quali hanno fotografato oltre trecento luoghi dell’ex Ddr occupati fino a una ventina di anni fa dalle truppe dell’Armata Rossa.

Il portfolio centrale è di una giovane e promettente fotografa, Giulia Mangione, la quale ha seguito le famiglie danesi nel loro tempo libero: il risultato (una foto è anche in copertina) è straniante e trasmette una sensazione di inquietante serenità. Con il reportage successivo ci si sposta dalla Danimarca alla Svezia, per l’esattezza a Gothenbur. Qui Romina Vinci racconta il fenomeno delle gang giovanili nei quartieri periferici della città svedese. Adriano Marzi, invece, ci porta a San Paolo, dove le famiglie di una favela (Vila Autodromo) tentano di resistere ai cambiamenti e alle offerte di esproprio dei costruttori in vista dei Giochi Olimpici di Rio del 2016. Per restare in Sudamerica, Gabriella Saba traccia un ritratto non oleografico dell’ex presidente dell’Uruguay, il già leggendario Pepe Mujica.

C’è spazio anche per l’Africa. Il giornalista e antropologo Federico Bonadonna racconta una storia che pare essere uscita da un libro dell’orrore: la tragedia dei bambini “minji” che vivono nella Valle dell’Omo (Etiopia) e che vengono uccisi alla nascita perché considerati “portatori di sventura”. Il secondo portfolio è firmato da Andrea de Franciscis e ci mostra la situazione lavorativa dei membri della più bassa delle sottocaste indiane, ai quali sono consentite soltanto le mansioni più umilianti, come la pulizia delle fogne e delle latrine a mani nude. Chiudono, come di consueto, il numero di Reportage le recensioni di libri, l’elenco dei festival fotografici da vedere nel trimestre, la “Lettera aperta” di Valerio Magrelli e il racconto, che questa volta è di Sara Ventroni.

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Lezione Aperta - - Lunedì 5 ottobre ore 19 Officine Fotografiche Roma

Il mestiere del curatore

con Alessandra Mauro

Chi è il curatore di mostre fotografiche? In cosa consiste il suo mestiere?

Fin dagli inizi, la fotografia ha avuto bisogno di mostrarsi, di definire e definirsi, di convincere e partire in battaglia per una guerra ben precisa: quella dell’affermazione della propria autonomia come tecnica di riproduzione del reale e come linguaggio autonomo, dotato di un suo stile e una forza precisi. La mostra da subito diventa quindi un esito, una pratica e una chiave per comprendere la fotografia, per leggerla lungo il tempo, le mode e i cambiamenti di stile e di gusto. Se per Edouard Manet realizzare una mostra significava cercare amici e alleati per una battaglia, Alfred Stieglitz si spinse oltre, considerando le mostre fotografiche come “dimostrazioni”: di un’idea, una visione particolare, una modalità scelta per raccontare il mondo o anche solo una storia.

locandina isp
Un confronto aperto sulla fotografia street - Venerdì 2 ottobre 2015 - Officine Fotografiche Roma

Italian Street Photography Review

Dopo il successo del primo appuntamento allo Spazio Polifemo di Milano, ISP REVIEW si sposta nella Capitale con il secondo appuntamento a Officine Fotografiche Roma che ospiterà il progetto dalle 18.00 alle 21.00 con ingresso libero.

Il format comprende una tavola rotonda aperta al pubblico durante la quale si potrà interagire con alcuni degli autori di ISP e con i responsabili partner del progetto. Analisi di immagini dei grandi maestri dello stile Street (come Garry Winogrand, Lee Friedlander, Joel Meyerowitz, Elliott Erwitt) e dei membri del collettivo, il tutto alternato a interventi, domande e riflessioni, per poi concludersi con una lettura/commento di immagini proposte dal pubblico.

Quest’ultima prevederà la selezione di un portfolio per la partecipazione gratuita al prossimo concorso Urban con una news in evidenza su Photographers.it .

Maurice Carucci fotografo e insegnante al corso di Street e Urbana a Officine Fotografiche Roma modererà la discussione con gli autori Isp Angelo Ferrillo e Diego Pizi.

ISP è un collettore di energie artistiche “street” presenti sul nostro territorio, volto a promuoverle e diffonderle in modo che possano farsi conoscere fuori dai confini nazionali. Il progetto, promosso da Photographers.it e da urban.dotart.it, si propone come punto di riferimento per quanti si riconoscono a livello artistico in uno “street Photography style” made in Italy e desiderino esportare e diffondere questo peculiare modus interpretativo in tutto il mondo.

Info

Per ulteriori informazioni
www.italianstreetphotography.com
www.facebook.com/Italianstreetphotography
info@italianstreetphotography.com

copertina open week
una settimana di lezioni e colloqui - dal 21 al 25 settembre 2015 - Officine Fotografiche Roma

Open week

Cinque serate dedicate alla fotografia. Lezioni gratuite aperte a tutti per farvi entrare nel mondo delle immagini. Numerosi docenti, tra cui Maurizio Giovanni De Bonis, Emiliano Mancuso, Lina Pallotta e molti altri ancora si alterneranno per illustrarvi ogni sera un argomento differente, un punto di vista, un approfondimento su un tema specifico. Le giornate sono a partecipazione libera, non è necessaria la prenotazione.

Lunedì 21 settembre alle 19
Rappresentare la metropoli
Lezione aperta di Maurizio G. De Bonis
a seguire colloqui informali per il Laboratorio di Critica delle Arti Visive e il Workshop La metropoli che non c’è

Martedì 22 settembre alle 19
Uno sguardo allargato: fra foto e libri, progetti di lungo periodo a confronto
con Lina Pallotta e Tre Terzi (Chiara Capodici e Fiorenza Pinna)
a seguire colloqui per: Shooting from Inside, Guardare-Fare-Pensare, Fotografia Food, Reportage

Mercoledì 23 settembre alle 19
Europa, Il racconto fotografico del viaggio dei rifugiati politici
con Emiliano Mancuso e Tiziana Faraoni
a seguire colloqui per: Master in Fotogiornalismo Contemporaneo, Photoediting, Fotografare per National Geographic, Videomaking, Montaggio Video

Giovedì 24 settembre alle 19
Headshot
con Guido Fuà e Daphne Tesei
a seguire colloqui per: Master in Fotografia Professionale, Fotografia di Moda, RitrattoPhotoshop, Photoshop Avanzato – Moda e Ritratto, Photoshop Avanzato – Reportage, Fotografia per Bambini e Ragazzi (Playing with lights e I love Photography)

Venerdì 25 settembre alle 19
Appunti sulla fotografia giapponese
con Samantha Marenzi
a seguire colloqui per: Scuola Biennale di Fotografia Generale, Camera Oscura, Stampa bianco e nero, Antiche tecniche di stampa, Fotografia Street e Urbana

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proiezioni di video e documentari - dal 23 al 25 giugno 2015 - Teatro Ambra alla Garbatella

Oltre la fotografia - le serate di proiezioni di FotoLeggendo all'Ambra

a cura di Emiliano Mancuso/Zona

Anche quest’anno FotoLeggendo apre le porte del Teatro Ambra alla Garbatella per tre serate dedicate al video e al documentario, curate da Emiliano Mancuso e completamente gratuite: un’immersione nella migliore produzione italiana dell’anno, animata da dibattiti con autori e giornalisti. Dopo il successo dello scorso anno, la formula è stata replicata: tre giorni, sei incontri, autori e produttori invitati sul palco a discutere delle nuove opportunità tecnologiche ed espressive che si sono aperte a neanche 10 anni dall’introduzione delle prime fotocamere in grado di registrare video di alta definizione.

Tra i tanti appuntamenti, segnaliamo dal programma i documentari scelti in questa edizione: Triangle di Costanza Quatriglio, vincitore del Nastro d’Argento 2015 come miglior documentario italiano, Terra di Transito, di Paolo Martino, e Il diario di Felix, dello stesso Emiliano Mancuso.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul programma sono sul sito di FotoLeggendo.

 

Info

Teatro Ambra alla Garbatella
Piazza Giovanni da Triora, 15 – Roma

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appuntamenti vari - sabato 6 e domenica 7 giugno 2015 - ISA-Istituto Superiore Antincendi di Roma

Gli appuntamenti di FotoLeggendo all'ISA

Dopo l’inaugurazione delle mostre principali di FotoLeggendo, le giornate del 6 e 7 giugno sono dedicate come ogni anno a numerose attività all’interno dell’ISA-Istituto Superiore Antincendi di Roma, che ospita il cuore della manifestazione.

Uno degli appuntamenti più attesi è quello con le letture portfolio: due le giornate dedicate alla lettura delle immagini, i cui partecipanti hanno l’opportunità di ricevere una critica costruttiva dei propri lavori da parte di una commissione di importanti photo editor, critici, curatori, giornalisti ed esperti del settore.

Tanti i lettori di questa edizione, tra i quali citiamo Laura Serani, Mario Peliti, Alberto Prina, Maurizio Garofalo, Chiara Oggioni Tiepolo, Daria Scolamacchia, Diego Orlando, Manoocher Deghati, Emanuela Mirabelli, Giuliana Prucca e Milo Montelli.

Le giornate all’ISA prevedono anche una serie di proiezioni, presentazioni di libri, conferenze (due su tutti, la lecture di Massimo Sestini sul suo rocambolesco percorso professionale tra lavori da paparazzo e di reportage, e l’incontro con Erika Larsen per conoscere i retroscena del suo lavoro sui Sami), e alcuni workshop gratuiti sul light painting, il ritratto, il foro stenopeico, il ritocco digitale, oltre che laboratori per ragazzi e bambini.

Tutto il programma della manifestazione è sul sito.

Le fotografie delle giornate all’ISA

(fotografie © Andrea Petrosino)

Info

ISA-Istituto Superiore Antincendi di Roma
Via del Commercio, 13 – Roma

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mostra e attività di fotografia food e reportage - dall'8 all'11 ottobre 2015 - Farmer Market di Garbatella

Officine Fotografiche a Cucine di Strada

In occasione della manifestazione culinaria che ricreerà per quattro giorni a Garbatella le atmosfere delle piazze, dei porti e dei mercati dove i mangiari preparavano e vendevano le loro specialità ai passanti, Officine Fotografiche Roma declina la fotografia in chiave food e reportage.

Saranno in mostra, da venerdì 9 ottobre fino alla sera di domenica 11, presso il Farmer Market di via Francesco Passino, il lavoro di Liliana Ranalletta Di mastri e di botteghe, alla riscoperta delle attività artigianali ancora presenti a Roma e alcune foto dal progetto Food Landscape, di Daniela Di Rienzo.

Ad animare le giornate anche dimostrazioni di fotografia e un laboratorio guidato di reportage per le vie interessate dalla manifestazione.

Ci troverete poi allo stand di via Rho, per informazioni e per stare insieme.

Il programma:
  • da giovedì 8 a domenica 11 trovate lo stand di Officine su via Rho.
  • venerdì 9 ottobre, ore 19-21, laboratorio di reportage: sotto la guida del nostro docente Alberto Di Cesare, un gruppo di massimo 15 fotografi girerà per le vie di Garbatella fotografando i momenti di vita dell’evento. Per partecipare occorre prenotarsi alla segreteria di Officine: 06 97274721 oppure of@officinefotografiche.org. L’appuntamento sarà presso lo stand di Officine, in via Rho.
  • sabato 10 e domenica 11, alle ore 19, presso lo spazio mostra del Farmer Market, dimostrazione di fotografia di food con due nostri docenti, Daniela Di Rienzo e Floriano Formoso, aperta al pubblico.

Le mostre al Farmer Market sono visitabili: venerdì 9 dalle 19 alle 24, sabato 10 e domenica 11 dalle 12 alle 24. Lo stand sarà aperto anche giovedì 8, dalle 19 alle 24

Per ulteriori informazioni sulla manifestazione visita il sito www.cucinedistradaroma.it

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Proiezioni Video - Mercoledì 14 ottobre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

#nientedavedere: Risultati del Contest e Video della Mostra

a cura di HuffingtonPost Italia

In occasione della mostra Niente da Vedere al Teatro Ambra alla Garbatella, l’HuffingtonPost Italia lancia un contest su Instagram trasformando il titolo della mostra in un hashtag.

Gli scatti più belli e significativi verranno pubblicati sul sito e proiettati in loop nell’ultimo giorno di apertura della mostra, il 14 ottobre, dalle 19 presso la sede di Officine Fotografiche in Via Libetta a Roma, insieme alla proiezione del lavoro completo Niente da Vedere in mostra al Teatro Ambra alla Garbatella fino al 14 ottobre.

 

frontiera di melilla
Presentazione editoriale - Giovedì 15 ottobre ore 19 - Officine Fotografiche Roma

Dùo 04 Sobre la Frontera Sur

di Gianfranco Tripodo & Guillermo Abril
a cura di Zona - Intervengono Gianfranco Tripodo e Emiliano Mancuso

“DÚO” è una pubblicazione monotematica che esplora e utilizza il racconto giornalistico sotto forma di reportage che nasce dalla collaborazione tra un giornalista e un fotografo. Ha il formato di un quotidiano cartaceo ma non ha una cadenza di uscita fissa.

E’ prodotta dalla casa editrice PHREE, il collettivo di fotografi NOPHOTO e lo studio di design UNDERBAU che hanno lavorato allo sviluppo di questo progetto con l’intento di sostenere e sperimentare nuove forme di giornalismo.

La pubblicazione si compone di quarantadue pagine di testo e fotografie, nelle quali gli autori si servono degli strumenti classici del giornalismo d’inchiesta per far luce su tematiche poco battute dall’editoria mainstream.

Sul sito della casa editrice PHREE è possibile sfogliare i numeri già pubblicati: http://phree.es/duo

Frontera Sur

“Frontera Sur” è un’indagine multimediale (testi, fotografie, video) che esplora il fenomeno della migrazione a Ceuta e Melilla, le due enclavi spagnole situate in Marocco. Grazie alla loro posizione geografica, sono diventate le uniche porte d’ingresso accessibili via terra per chi arriva dall’Africa e vuole migrare in Europa.

“Dal 2011  seguo il percorso dei migranti tra il Marocco e la Spagna: ho fotografato la vita quotidiana di centinaia di migranti nelle foreste marocchine dove si rifugiano, in condizioni disumane, pronti a entrare in Europa; ho visitato le case occupate del quartiere Bhoukalef di Tangieri dove i migranti nascondono i canotti che serviranno per attraversare lo stretto di Gibilterra.

Ho sentito le grida di gioia dei migranti durante gli assalti al perimetro della frontiera e quelle di dolore dovute alla violenta repressione delle forze militari sul confine spagnolo e marocchino. Il mio lavoro fotografico nasce dall’esigenza di testimoniare la frontiera spagnola, forse quella meno documentata e conosciuta tra quelle europee che oggi affrontano il grande tema della migrazione. “

Gianfranco Tripodo

videocamere panasonic
Venerdì 16 ottobre 2015 ore 17 - - Officine Fotografiche Roma

Presentazione videocamera Panasonic

in collaborazione con TuttoDigitale e Panasonic

Appuntamento a Officine Fotografiche Roma, il prossimo venerdì 16 ottobre alle 17, con la nuova videocamera Panasonic AG-DVX200 4K, in compagnia dei tecnici della casa giapponese. E con la complicità di Tutto Digitale, che condurrà l’incontro e coordinerà il test di ripresa con un set ad hoc. Portate la vostra scheda!

La partecipazione è gratuita, previa registrazione qui (indicare nel form nome, cognome, indirizzo email, azienda; nello spazio relativo all’azienda, nel caso di videomaker indipendenti svincolati da società, ripetere il cognome).
I partecipanti registrati avranno la garanzia del posto a sedere e, fino ad esaurimento scorte, riceveranno in omaggio un porta schede SD fuori commercio.
Il programma prevede il benvenuto ai partecipanti, la visione delle riprese effettuate da Tutto Digitale con la macchina, e la presentazione tecnico-commerciale a cura di Panasonic. Per finire, una sessione domande e risposte ed il test di ripresa con un set ad hoc; portate quindi la vostra scheda!

A conclusione dell’incontro, per festeggiare il lancio della macchina, un aperitivo con tutti i partecipanti.

dibattito - venerdì 24 aprile 2015, ore 19 - Officine Fotografiche Roma

il Reportage: incontri di fotogiornalismo

in collaborazione con la rivista il Reportage

A partire da febbraio 2014 Officine Fotografiche Roma ospita periodicamente “il Reportage: incontri di foto-giornalismo”, appuntamento di presentazione dell’omonimo trimestrale di scrittura, giornalismo e fotografia, con ospiti fotografi e reporter i cui lavori sono pubblicati sul trimestrale.

Agli incontri segue un piccolo rinfresco conviviale con gli ospiti.

Nell’incontro del 24 aprile intervengono la fotografa Linda Dorigo, i condirettori di Qcode Magazine Angelo MiottoChristian Elia e il fotografo Annibale Greco. Modera l’incontro il direttore di il Reportage, Riccardo De Gennaro.

Visita il sito di Il Reportage

FOTO GRAFIA - LUCA MASSARO
presentazione editoriale - Giovedì 23 aprile, ore 19 - Officine Fotografiche Roma

FOTO GRAFIA

un libro di Luca Massaro

Giovedì 23 aprile ore 19 presentazione editoriale FOTO GRAFIA di Luca Massaro in conversazione con Chiara Capodici e Fiorenza Pinna – 3/3.

Foto Grafia è un viaggio all’interno di un’enciclopedia fotografica tra i cliché e le sfumature dell’immagine contemporanea: un rebus aperto a più soluzioni che può essere considerato il diario di uno scrittore mancato o un ironico manuale. Foto Grafia ibrida immagine e parola e porta agli estremi differenti linguaggi creando un cortocircuito di forma e contenuto.

Realizzato tra il 2010 e il 2014 tra Europa e Giappone (il libro d’artista ricalca il titolo e l’apparenza della concomitante tesi di laurea letteraria dell’autore). Foto Grafia è la prima monografia di Luca Massaro, da fra-intendere “alla congiunzione di uno specchio e di un’enciclopedia.”

Luca Massaro – (Reggio Emilia, 1991) Fotografo autodidatta con una laurea in lettere inglesi e francesi (Milano e Parigi), nel suo lavoro intreccia finzione e documentario all’intersezione di immagine e parola, in serie fotografiche e libri d’artista.

Le sue fotografie, personali e commissionate, sono pubblicate a livello internazionale e incluse in mostre personali e collettive, tra cui Fondazione Benetton, Triennale di Milano, SiFest 2014.

E’ il co-fondatore di LibriDiSam Edizioni, una piattaforma sperimentale che ibrida editoria tradizionale e i suoi futuri corollari virtuali.

“Foto Grafia” è vincitore del Premio Nascimben U25 2014.

Il libro FOTO GRAFIA è edito da Danilo Montanari

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Appuntamenti vari - dal 7 marzo al 2 aprile 2015 - Officine Fotografiche Roma, AmbrArte e Lanificio 159

Gli appuntamenti di Obbiettivo Donna 2015

Nell’ambito della rassegna Obbiettivo Donna, oltre alle mostre ospitate nella sede di Officine Fotografiche Roma, sono diversi gli appuntamenti che costellano il mese di programmazione.

Il 7 marzo anche la manifestazione festeggia la donna con l’evento Female in March presso il Lanificio159, in collaborazione con Female Cut. Una serata per sostenere e promuovere arte, fotografia e musica, con un taglio tutto al femminile.

In mostra una selezione di autrici, scelte attraverso un bando aperto alle socie di Officine Fotografiche Roma, su un tema libero. Durante la serata di musica saranno in mostra le fotografie di: Alessandra Ascrizzi, Chiara Barraco, Claudia Borgia, Alessandra Caciolli, Alessandra Cecchetto, Chiara Dalmaviva, Carola Gatta, Annalisa Gonnella, Eva Kosloski, Giulia Mangione, Adriana Miani, Simona Pantano, Patrizia Rulli, Malgorzata Stanislawa Szymko.

Novità di questa decima edizione all’interno della serata Female in March è una proiezione dedicata ai migliori scatti arrivati dal contest Womenland – lo spazio del desiderio, aperto a tutte le donne fotografe, lanciato nel mese di febbraio. Un invito a rappresentare quello spazio dove poter essere ciò che si è, libere da ogni stereotipo, da ogni aspettativa, da ogni ruolo ed immagine canonizzata.

Il 12 marzo alle 19, presso lo spazio AmbrArte del Teatro Ambra alla Garbatella, gli appuntamenti continuano con l’inaugurazione della mostra Behind a fragile glass, di Malgorzata Stanislawa Szymko, a cura di Laura Pandolfo. Una serie di ritratti di giovani madri, fotografate attraverso un vetro che fa loro da schermo, protezione rispetto a una realtà spesso dura, caratterizzata da solitudine, pregiudizi e paura.

Il 18 marzo alle 19 si ritorna a Officine Fotografiche con un seminario a cura di Samantha Marenzi dal titolo Le madri della fotografia. La lezione verterà sulla fotografia tra Ottocento e Novecento, che ha goduto, come pochi altri linguaggi visivi, di una declinazione al femminile, muovendosi tra diario intimo o affermazione di genere, strumento artistico o riscatto sulla tecnica, e che ha avuto come madri fotografe come Julia Margaret Cameron, Lady Clementina Hawarden, Alice Austen e Eva Rubinstein.

Dai seminari all’incontro sui nuovi linguaggi editoriali. Il 20 marzo alle 19, sempre a Officine Fotografiche, Alessia Bernardini, in veste di autrice ed editrice, presenta Becoming Simone, la storia di un uomo che ha vissuto per 51 anni nel corpo di una donna. La fotografa ha seguito tutti i passaggi psicologici e filosofici della transizione da Female to Male e nel libro ha cercato di aggiungere un livello narrativo ed esperienziale alla storia, attraverso scelte grafiche e produttive, che ci illustrerà nella serata.

Il 26 marzo alle 19 Officine Fotografiche ospita un incontro dal titolo This is not a girly book, ovvero esiste un’estetica femminile nell’editoria fotografica? Tre relatrici d’eccezione tireranno le fila della questione – Annalisa D’Angelo, Tiziana Faraoni e Lina Pallotta -, scegliendo e commentando tre libri, tre diversi approcci stilistici di donne fotografe.

Il gran finale è previsto giovedì 2 aprile alle 19 con la proiezione delle migliori foto del contest Instagram #Womenland, in collaborazione con l’Huffington Post Italia. Dopo il successo di quello lanciato per la serata di Female in March, il contest sbarca sul web alla ricerca di nuove declinazioni.

Il programma in dettaglio è sul sito di Obbiettivo Donna.

Info
  • Lanificio159 – via di Pietralata, 159
  • AmbrArte – Teatro Ambra alla Garbatella – piazza Giovanni da Triora, 15 (accesso negli orari di apertura del teatro)
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Appuntamento - Sabato 28 febbraio 2015, dalle 10 alle 19 - Officine Fotografiche Roma

OPEN DAY CANON EOS CINEMA SCHOOL

Sabato 28 febbraio 2015, dalle 10 alle 19 presso Officine Fotografiche Roma una giornata interamente dedicata al mondo dell’immagine, con particolare accento su video e cinema.

È in via di completamento il ricco programma di eventi per l’Open Day della Canon Cinema Eos School. In calendario la presentazione dei corsi di imminente partenza e dei relativi docenti, mini lezioni sui vari temi della produzione e post produzione, proiezione di fotografie e filmati, approfondimenti tecnici e molto altro.

Moderati dal regista e produttore Mario Tani, di Mac Film, main partner della scuola, da segnalare innanzitutto gli incontri con Massimo Basile e Marco Zamparelli, rispettivamente direttore tecnico e direttore videocreativo di Tutto Digitale, che intratterranno i presenti con approfondimenti tecnici su formati, codec e flussi di lavoro.

Molta attesa anche intorno agli interventi di Eugenio Cappuccio, regista, primo in Italia a girare un film per il cinema con le reflex (Se sei così, io dico sì, con Solfrizzi e Belen), Paolo Rossato, direttore della fotografia, che parlerà della fotografia cinematografica fra arte e tecnica, e di Antonio Silvestre, regista, che spiegherà ruoli e competenze dei tanti mestieri & professioni del cinema.

All’evento non mancherà la presenza ufficiale di Canon, con la presentazione in anteprima da parte di David Metallidella videocamera Cinema EOS C100 Mark II; durante gli incontri ‘one to one’ la macchina sarà a disposizione dei presenti con alcune ottiche Canon Cinema.

L’Open Day è aperto anche ai fotografi; non a caso sono previste, sempre a cura di Canon Italia, una presentazione in anteprima della nuova reflex EOS 7D Mark II, a cura di Malcolm Rossi, ed altre sorprese legate alle nuove EOS 5D S e SR da 50 MP.

Sempre relative alla EOS 7D Mark II, poi, in programma la disponibilità della fotocamera durante gli incontri ‘one to one’ ed una proiezione di immagini scattate alle sfilate di moda Altaroma dal fotografio e videomaker Gianni Catani, con un’analisi delle possibilità di ripresa video HD.

Restando in ambito fotografico, sarà possibile – previa registrazione ed esibizione di un documento di regolare acquisto – ottenere la pulizia gratuita del sensore della propria reflex Canon.

Altri ospiti di rilievo e relativi interventi saranno comunicati prossimamente.

L’appuntamento è per sabato 28 febbraio, presso Officine Fotografiche, via Libetta 1, Roma (MM B Garbatella). Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; accrediti a partire dalle ore 10, primo intervento alle ore 10.30, ultimo alle 18.

Per avere un’accoglienza VIP e la certezza del posto a sedere, oltre che per prenotarsi per la pulizia del sensore, suggeriamo di scrivere un’email a info@scuolacinematv.it

A Roma la scuola ufficiale Canon per l’audiovisivo (web, video & televisione, cinema), la prima iniziativa del genere in Europa realizzata con l’appoggio della casa giapponese. Oltre 150 ore di formazione professionale divise in dieci moduli indipendenti, fra teoria e pratica – utilizzando reflex, videocamere e ottiche Cinema EOS – con affermati professionisti del settore, in laboratorio, nei service e soprattutto sui set.

Esame a fine corso che permette di ottenere la speciale certificazione Canon Cinema EOS Master, unica in Europa, e l’iscrizione in un apposito albo.

Per informazioni: www.scuolacinematv.it

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Incontro di presentazione progetto - Giovedì 29 gennaio alle 18.30 - Officine Fotografiche Roma

La strage di Natale. Il Rapido 904 trent’anni dopo

per la regia di Martino Lombezzi
a cura di Zona

Giovedì 29 gennaio alle 18.30 a Officine Fotografiche il fotografo e regista Martino Lombezzi, con l’associazione Zona presentaranno il progetto di documentario e della campagna di crowdfunding “La strage di Natale. Il Rapido 904 trent’anni dopo”.

Il progetto viene finanziato attraverso una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso. Lo scopo del progetto è di realizzare un film della durata di circa 50 minuti, il cui filo conduttore è rappresentato dalle testimonianze dei sopravvissuti alla strage: persone comuni di diverse parti d’Italia, colpite da un atto di terrorismo e segnate per sempre.

Nel film le vittime raccontano la loro memoria dell’attentato, descrivono il vissuto di quei momenti e il successivo percorso di riabilitazione, fisica e psichica. Alcuni di loro, dopo trent’anni di silenzio, parlano oggi per la prima volta.

Accanto a loro parlano i soccorritori: ferrovieri, medici, vigili del fuoco e poliziotti che per primi entrarono in galleria, ignari dello scenario di morte e distruzione che si sarebbero trovati di fronte. Molti, oggi pensionati, abitano i paesi intorno alla linea ferroviaria, dove ancora vive intensa la memoria di questa tragedia.

Con questa parte documentaria, che formerà il corpo del film, si intrecciano altri materiali visivi, alcuni d’epoca, altri documentari, altri ancora di suggestione, che contribuiscono a sostenere le parole dei testimoni e creare un percorso emotivo attraverso le loro memorie.

Durante la serata alterneremo proiezioni di estratti dal documentario in lavorazione con gli interventi di alcuni ospiti: Enza Napoletano e Maria Leone, dell’Associazione dei Familiari tra le Vittime della strage sul treno Rapido 904, Alexander Hobel, autore del volume “La strage del treno 904”, Ilaria Moroni, direttore del Centro di Documentazione Archivio Flamigni; Marco Genovese, referente provinciale di Libera Il documentario La strage di Natale.

Il Rapido 904 trent’anni dopo, prodotto da Zona in collaborazione con Associazione Familiari delle Vittime, è realizzato grazie ai fondi raccolti attraverso una campagna di crowdfunding, alla quale stanno contribuendo decine di comuni cittadini, associazioni e comuni. Il film gode del patrocinio dei comuni di Bologna, Napoli, San Benedetto Val di Sambro e Vernio e dell’Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900 “Parri”.